Capitolo 73

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"In un certo senso si appartengono, ma in un modo speciale. Si appartengono, ma non si possiedono". Pier Vittorio Tondelli

<<Siete stupenda, Duchessina>> bisbigliò Penny con voce rotta dalla commozione, mentre ammirava il risultato del suo duro lavoro riflesso nello specchio di fronte a Katerina.

Quest'ultima girò su se stessa, contemplando il vestito color avorio nello specchio: il corpetto aderiva perfettamente alla sua figura, sollevando il seno in un'ampia scollatura, mentre la gonna ricadeva morbidamente in un tripudio di tessuto crêpe.

L'anello di zaffiro, appeso alla sottile catenina argentea, le adornava il collo e ricadeva sopra l'incavo dei seni: era così splendente che sembrava catturasse i tenui raggi di luce che precedono l'aurora, illuminandole il viso delle tonalità del cobalto, del ceruleo e dell'indaco.

I capelli erano stati spazzolati a lungo, lasciati in parte sciolti ed in parte raccolti a formare una principesca cascata di boccoli, i quali ricadevano in morbide onde sulla sua schiena parzialmente scoperta. Un paio di semplici orecchini argentei facevano capolino attraverso le ciocche castane, incorniciandole il viso.

 Un paio di semplici orecchini argentei facevano capolino attraverso le ciocche castane, incorniciandole il viso

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Kat si morse il labbro, arrossendo mentre osservava i piccoli fori rossastri che Maximilian aveva lasciato sulla pelle candida del suo collo, in contrasto con il candore dell'abito. Nella sua semplicità era veramente un vestito meraviglioso, nessuno avrebbe potuto affermare il contrario: Madama Bellotti l'aveva confezionato davvero alla perfezione, e la ragazza era profondamente grata a Penny e ad Elise per averlo recuperato dal castello e per averla aiutata ad indossarlo... eppure non riusciva ad apprezzare veramente l'eccitazione di quel momento, perché dentro di lei l'inquietudine cresceva: cosa sarebbe accaduto dopo il matrimonio? Lei e Max sarebbero riusciti a mettere in salvo la sua famiglia e a sconfiggere i due traditori?

<<Mia sorella ha ragione: siete davvero meravigliosa>> affermò Elise con aria compiaciuta, distogliendola dai suoi pensieri.

<<Grazie>> farfugliò Katerina a disagio, indossando i guanti di seta bianca e gettandosi sulle spalle il mantello che avrebbe dovuto indossare per proteggersi dal gelo: una morbida distesa di pesante velluto candido, simile ad un soffice manto di neve appena caduta, fermato sotto il mento da un bellissimo fermaglio d'argento impreziosito da diamanti e zaffiri. <<Vogliamo andare?>> le incitò, con una sfumatura impaziente nella voce. Penny ed Elise, abbigliate con i loro abiti sgargianti, avrebbero fatto da testimoni.

Tutte e tre si diressero rapidamente verso la porta del cottage, ansiose di salire in sella ai loro destrieri. Kat stava per varcare la soglia quando qualcosa di soffice e vaporoso si attorcigliò intorno alla sua caviglia, reclamando attenzione. <<Ciao, Zucca>>. Salutò affettuosamente il gattone con una carezza. <<Saremo presto di ritorno>>. Almeno, così sperava.

Ruby - Il Rubino ~ #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora