Capitolo 70

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*Spazio autrice*

Buongiorno a tutti, miei piccoli vampirelli e adorabili streghette!

Scusate se ci ho messo un po' ad aggiornare, ma la storia sta avendo degli sviluppi davvero importanti e dovevo riflettere bene su come proseguire. In ogni caso vi anticipo che in questo capitolo emergeranno due nuovo personaggi (uno dei due è un volto noto per chi segue TVD) che avranno un ruolo davvero fondamentale nel corso del racconto! ;-)

Basta con le chiacchiere, vi lascio alla lettura... Ma prima, un momento di ansia collettiva per tutti coloro che, come me, attendono con terrore e trepidazione l'ultima puntata di TVD, che in America andrà in onda questa notte! AIUTOOOOOOO!

Se a qualcuno/a di voi va di commentarla insieme a me, fatevi avanti miei prodi!

Buon capitolo a tutti

*Abbraccione di gruppo*

La vostra

MisteryGirlT90


"C'è una crepa in ogni cosa. E' da lì che entra la luce" - Leonard Cohen

Quando Katerina riaprì gli occhi, il tenue chiarore dell'alba si stava riversando attraverso le finestre inondando il piccolo cottage e colorandolo di tutte le tonalità del rosa. Doveva essersi addormentata solo poche ore prima, perché ricordava distintamente di essere rimasta sveglia a lungo ad osservare il profilo di Maximilian stagliarsi contro la luce del focolare, la sua pelle candida e perfetta, il modo in cui il petto scolpito si alzava e si abbassava al ritmo del respiro.

Eppure ad un certo punto doveva essere crollata, perché ora si ritrovava ancora una volta distesa sul pavimento, le gambe aggrovigliate nella coperta e la testa dolorante per il sonno.

Allungò una mano dietro di sé, esplorando a tentoni la parte del pavimento in cui avrebbe dovuto trovarsi Max... solo per scoprire con una fitta di panico che in realtà lui non c'era.

Kat scattò immediatamente a sedere, la spossatezza di qualche secondo prima improvvisamente dimenticata, facendo vorticare lo sguardo per tutta la stanza alla ricerca di Maximilian, o almeno di un indizio su dove lui si trovasse. Il primo pensiero che le balenò in testa fu che sicuramente quello stupido, cocciuto, iperprotettivo vampiro era andato a cercare Frederick e Ser Cavendish senza di lei, venendo meno alla parola data e affrontando il pericolo da solo. Il cuore prese a batterle così forte che sembrava volesse risalirle su per la gola.

<<Cerchi qualcosa?>>. Katerina voltò rapidamente la testa nella direzione da cui proveniva quella voce maledettamente strafottente. Maximilian se ne stava appoggiato allo stipite della porta come se nulla fosse, un sorrisino sfrontato stampato sul viso.

Kat stava per aprire bocca e lanciargli qualche maledizione quando notò che lui aveva indosso solo un misero asciugamano bianco, che lo copriva a mala pena dai fianchi in giù. Il torace era nudo, muscoloso e lucido a causa delle piccole goccioline d'acqua che imperlavano la pelle, mentre il basso ventre era precariamente fasciato dal panno umido, che lasciava intravedere la parte superiore di una marcata forma a V.

Max si passò distrattamente una mano fra i capelli fradici, scostandoseli dal viso, e lei scoprì che anche le ciglia scure erano unite da piccole goccioline d'acqua simili a stille di rugiada. In quel momento Katerina si accorse che lo stava guardando a bocca aperta, l'espressione di rabbia e preoccupazione probabilmente ancora dipinta sul viso, come se si fosse bloccata nell'atto di urlargli contro qualcosa... Per fortuna sono almeno riuscita a non sbavare, si consolò mentalmente, furiosa con se stessa.

Ruby - Il Rubino ~ #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora