In un concentrato esplosivo di pericolo, magia, amore, passione e segreto, l'incantevole Katerina e l'arrogante ma fascinoso Maximilian vi travolgeranno con la loro storia d'amore tormentata.
Nell'Impero Austro-Ungarico del 1700 un'oscura l...
Se guardi nel buio a lungo, c'è sempre qualcosa. - William Butler Yeats
Per poco Katerina non lasciò cadere a terra la coperta per lo stupore quando udì il cognome pronunciato dalla ragazza. Deglutì sonoramente prima di domandare, con un filo di voce: <<Avete detto... Ravensdale?>>.
<<Potete chiamarmi Penny>> affermò in tono gaio la sorella, dopo essersi chinata in una breve riverenza. <<Dopotutto stiamo per diventare parenti... E tra familiari possiamo concederci un po' di confidenza>>. La ragazza ammiccò e fece per avvicinarsi a lei, tendendo le mani come se volesse afferrarla... o peggio, abbracciarla.
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Kat si irrigidì all'istante, quasi balzando all'indietro come un gatto spaventato. <<Non fare un altro passo Penny, se non vuoi che riduca te e tua sorella in due mucchietti di cenere>> la minacciò, tenendo stretto lo zaffiro fra le dita. La giovane si bloccò immediatamente, le braccia ancora sospese a mezz'aria ed un'espressione confusa dipinta sul viso. <<Chi accidenti siete voi due? E cosa avete fatto a Maximilian?>>.
Le due ragazze si scambiarono uno sguardo interrogativo, come se non capissero di che cosa lei stesse parlando. <<Davvero Lord Ravensdale non vi ha parlato di noi?>> le domandò quella di nome Penelope, con una punta di delusione nella voce.
<<Duchessina Vukovic...>> disse l'altra sorella prima che Kat potesse rispondere. Le stava parlando in tono pacato, rassicurante, come se lei fosse un animale selvatico che quella poveretta temeva di far inferocire. <<Io e Penny siamo da sempre due fedeli alleate del vostro promesso sposo. Noi credevamo... speravamo che forse Lord Ravensdale vi avesse messa al corrente delle nostre buone intenzioni. Ma forse volete... rendervi presentabile, prima che vi raccontiamo l'intera storia>>. La giovane donna lanciò un rapido sguardo all'asciugamano attorcigliato in maniera improbabile intorno al corpo di Katerina, come a suggerirle che avrebbe fatto bene ad indossare qualcosa di più appropriato prima di proseguire la conversazione.
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