"Non mi riuscirà più di sognare dopo esser stato così felice accanto a te nella realtà." - Fëdor Dostoevskij
Maximilian spalancò la porta e lasciò che Katerina entrasse nella piccola chiesetta per prima, dopodiché la seguì osservando rapito la massa di boccoli scuri che ricadevano sulla sua nuca ondeggiare al ritmo dei suoi passi ed i lacci candidi del corpetto che sfioravano la pelle vellutata della schiena.
Era splendida in quel vestito così delicato e principesco, che la faceva apparire luminosa come una perla e metteva in risalto ogni singola linea flessuosa, ogni curva, ogni centimetro del suo corpo.
<<Un tempo credevo che le creature demoniache come i vampiri non potessero calpestare i terreni consacrati>> commentò lei, pensierosa. <<Ma in effetti all'epoca gli unici vampiri che avessi mai incontrato erano quelli dei racconti dell'orrore>>. Solo lei è in grado di porsi domande sul rapporto fra Dio ed i vampiri in un momento del genere, pensò Max divertito.
<<Per tua informazione, secondo la tradizionale visione della chiesa le streghe sono creature demoniache tanto quanto noi>> la apostrofò, mentre con gesto ostentato immergeva la punta delle dita nel catino dell'acqua santa, segnandosi poi con una croce.
Katerina scosse debolmente la testa con rassegnata disapprovazione, e curvò le labbra in un sorriso mentre faceva a sua volta il segno della croce, piegandosi in una piccola genuflessione. Maximilian non la sentì emettere alcun suono, ma avrebbe giurato di vederle sillabare le parole "pallone gonfiato".
L'interno della chiesa deserta era pervaso da un forte odore di incenso, e la debole luce del mattino filtrava attraverso le finestre multicolore creando strani disegni sul pavimento di pietra grigia.
Le due sorelle Ravensdale, uniche invitate alla cerimonia, erano in piedi davanti all'altare, intente a convincere il parroco che il matrimonio sarebbe stato celebrato un po' prima del previsto... e che gli sposi sarebbero stati diversi da quelli che lui si sarebbe aspettato.
<<No! Non intendo celebrare quest'unione!>> gracchiò il frate, categorico. Era un ometto incredibilmente basso, oltre che magro in maniera allarmante, dall'aspetto malaticcio e dalla pelle grigiastra e grinzosa, che in quel momento stava sventolando un pezzo di carta logoro e macchiato a pochi centimetri dalle facce delle due ragazze. <<Dagli atti risulta che oggi si svolgeranno i matrimoni della Duchessina Julia Vukovic con Lord Maximilian Ravensdale, e della Duchessina Katerina Vukovic con il giovane Frederick Ravensdale, e queste sono le uniche cerimonie che accetterò di officiare!>>.
<<Ma, Fratello Janos...>> protestò debolmente Penelope, che sembrava sul punto di scoppiare in lacrime.
<<Niente ma, signorine! Non ho alcuna intenzione di farmi uccidere da queste due famiglie per causa vostra! E di certo non voglio avere nulla a che fare con i vostri intrighi amorosi>> sentenziò lui, risoluto.
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Ruby - Il Rubino ~ #Wattys2016
VampirgeschichtenIn un concentrato esplosivo di pericolo, magia, amore, passione e segreto, l'incantevole Katerina e l'arrogante ma fascinoso Maximilian vi travolgeranno con la loro storia d'amore tormentata. Nell'Impero Austro-Ungarico del 1700 un'oscura l...