C.22

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Poi [Jesse] si alzò dallo sgabello, lasciando i soldi per il caffè sul bancone, prima di puntare l'indice verso Wade e assumere un tono di voce e uno sguardo sibillini "E comunque, tanto per la cronaca, Zoe è sempre stata di qualcun altro"

Fece per andarsene, quando la voce del fratello lo richiamò "Hey, te la cavi ancora bene con i tubi?"

Jesse alzò un sopracciglio, infilando le mani nelle tasche dei jeans "Sì, perché?"

"Ci sono delle perdite nei bagni, pensavo che potresti darci un'occhiata" Wade scrollò le spalle, percependo un principio di terrore sul volto del fratello "Sarebbe un bel modo per iniziare a riallacciare il nostro rapporto..." E, senza aggiungere altro, gli lanciò uno straccio e gli fece un occhiolino, abbandonando il suo posto dietro il bancone "Grazie mille, fratellone!" Poi diede una pacca sulla spalla a Jesse e ridacchiò, lasciandolo impalato e attonito in mezzo al Rammer Jammer.

"Signora Breeland, firmi qui, prego"

Nel suo studio illuminato dal sole pomeridiano, il notaio di Bluebell mise sotto gli occhi di Lemon il contratto di compravendita e porse la propria stilografica alla donna, la quale sorrise, prima di firmare senza un attimo di esitazione.

Qualche istante dopo, fu il turno di Wade, seduto al fianco di quella che stava per diventare a tutti gli effetti la sua ex socia: l'uomo fece un respiro profondo, fissando la riga nera sopra la quale avrebbe dovuto apporre la propria firma e con cui avrebbe potuto finalmente realizzare il suo sogno. Lanciò un'occhiata nervosa ed esitante a Lemon, che lo guardava con trepidazione, esattamente come l'anziano notaio: lei lo incoraggiò con un sorriso fiducioso ed un gesto della mano, e, con un ultimo sorriso tirato verso la sua migliore amica, Wade divenne ufficialmente l'unico proprietario del Rammer Jammer.

Dopo che il notaio si congratulò con l'uomo e si congedò con entrambi, i due amici uscirono dal suo studio: Wade, scaricata la tensione, si slacciò la cravatta nera del completo che aveva indosso e, tolta la giacca, se la buttò su una spalla "Allora è fatta..."

Lemon, che camminava accanto a lui altrettanto elegante per l'occasione, annuì "Già..."

Camminarono in silenzio per qualche secondo, finché Lemon non sbottò, ridendo e scuotendo la testa allo stesso tempo "Ma guardaci, invece di essere contenti per il tuo traguardo, stiamo qui a crogiolarci per cosa...? Insomma, non saremo più soci, ma non significa che la nostra amicizia sia finita!"

Wade annuì con un sorriso appena accennato sul volto "Puoi contarci, non ti libererai mai di me, Breeland!" Detto questo, le mise un braccio intorno alle spalle, e Lemon si fece accogliere dalle sue braccia: quella era la fine di un'era, ma ormai ognuno faceva parte della famiglia dell'altro, ed entrambi sapevano di poter fare affidamento l'uno sull'altra per qualunque cosa.

Continuarono a camminare abbracciati, semplicemente godendosi la reciproca compagnia, finchè il cellulare di Wade non cominciò a squillare e lui si scostò leggermente dall'amica per rispondere alla telefonata "Pronto?"

Dall'altro capo del filo, una trafelata Vivian "Wade, ciao. Ti disturbo? Sei ancora dal notaio?"

Lui sogghignò, sempre divertito dalla costante frenesia della fidanzata "No, abbiamo finito poco fa. Stai bene?" In sottofondo, poteva sentire la ragazza camminare velocemente.

"Sì...beh, in realtà è sopraggiunto un problema con la gita nei boschi di domani" La rossa sospirò "Manca un accompagnatore per la classe di Logan e, visto che tu sei uno dei genitori, non è che mi faresti l'enorme favore di andarci?"

Wade sospirò, gli occhi al cielo, mentre Lemon, in piedi accanto a lui, lo guardava incuriosita "Vivian..."

"Ti prego, ti prego, ti prego! Si tratta di accompagnare i bambini e tenerli d'occhio durante le attività: nel pomeriggio sarete già di ritorno a Bluebell, in tempo per la grande riapertura del locale"

Hart of Dixie_Dove noi apparteniamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora