Capitolo 7.

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FINALMENTE IN AZIONE

T/N's Pov

Strinsi le cinghie con forza e controllai se l'attrezzatura fosse disposta bene sul mio corpo.
Sospirai, infilando le spade nella loro custodia, e verificai di avere abbastanza gas a disposizione.
<<Sicura di farcela?>> domandò serio Dean, con un viso contrito e triste.
Sinceramente non sapevo come rispondere. Dentro di me le emozioni vorticavano pericolosamente, in un turbine che temevo non si sarebbe mai fermato.
Volsi lo sguardo su Dean, che stava a scrutarmi severo. Tornai a fissare intensamente, come se fossero la cosa più interessante del mondo, le assi di legno del pavimento.
<<La morte di mio....>> sospirai << ... di mio nonno>> mi si incrinò la voce <<è difficile da sopportare.... ma...>>
Non riuscivo a parlare. Avevo un nodo in gola, che non voleva sapere di sciogliersi.
<<Ma?>>
<<...ma io so combattere e usare il 3DMG meglio di tanti soldati e veterani, quindi è mio dovere mettermi in gioco. E se mi blocco per la morte di mio nonno.... non credo potrei resistere un attimo nella Legione Esplorativa.... Piangerò dopo...>> gettai fuori in un fiato.
Dean mi squadrò dalla testa ai piedi. Era provato, lo percepivo dalla sua espressione e dai suoi movimenti.
Non sembrava convinto, ma cedette.
<<Andiamo..>> disse oltrepassando la porta. Lo seguii.
La gente era già stata evacuata da Trost e la parte interna della città, salva dai giganti, era occupata solo da soldati e cadetti.
Inutile descrivere i loro volti....
Vi erano feriti ovunque e persone che parevano impazzite.
Distrattamente vidi Marco Bodt cercare di consolare un compagno e Sasha Blouse in piena crisi di nervi.
Almeno loro due sono ancora vivi ... ma gli altri che ho incontrato?
Non pensarci era di sicuro meglio.
Continuai ad avanzare verso le mura... Pixis, conoscendolo, lo avrei trovato là, ad analizzare la situazione.
E poi..... un colpo di cannone e una forte luce.
In un flash di immagini rividi il fulmine da cui era apparso il Gigante colossale, la creatura che aveva spaccato le mura aprendo una breccia.
Di nuovo!? 
E non sapevo se essere seccata, preoccupata o semplicemente amareggiata.
Decisi di dirigermi verso il rumore, da classica persona idiota, che invece di scappare va incontro al pericolo.
<<T/N dannazione! Perché fai sempre così! >> urlò Dean.
Ovviamente lo ignorai, arpionandomi a un edificio e tirandomi sul tetto.
Cosa !?
Un gigante, privo di gambe, con un braccio teso, e non totalmente formato, mi stava innanzi. Sgranai gli occhi quando mi accorsi che Eren e Mikasa erano sotto il gigante e che Armin cercava di convincere un plotone di esecuzione a non aprire il fuoco.
<<Ma cosa cavolo succede?>> esclamò sconvolto Dean, togliendomi le parole di bocca.
<<Non ne ho idea...>>
Non mi piace la situazione....
Armin stava urlando un discorso che pareva essere convincente... anche se non capivo cosa diamine ci facesse un gigante morto davanti a me... e perché volevano fucilarli....
<<ATTACCHEREMO COMUNQUE! IN POSIZIONE! NON DOVETE CADERE NELLA LORO TRAPPOLA, NON IMPORTA QUANTO SIANO INTELLIGENTI! LORO SONO DEI MOSTRI, NON SI COMPORTERANNO MAI COME NOI! NON MI STUPIREBBE SI TRASFORMASSERO IN UMANI! NON PERMETTERÒ LORO DI INTRALCIARCI ANCORA!>> urlò ad un tratto uno della Guarnigione, quello al comando, alzando la mano per dare il segnale di fuoco.
<<NO!!>> stavo per azionare il 3DMG per tentare di bloccarlo, ma qualcuno lo fermò prima che lasciassi fuoriuscire il gas.
Pixis ... cavolo! Non sono mai stata più felice di vederti, vecchio ubriacone...
Sospirai sollevata nel vedere Pixis fermare la fucilazione.
Anche Dean al mio fianco di rilassò.
<<Appena la situazione si alleggerisce andiamo a parlare con Pixis....>>
<<Spero mi offra un goccio>> commentò Dean.
<<Divertente... >> sarcastica.

Jean's pov

Ancora, dovevamo combattere ancora...
Tutti, soldati e cadetti, erano schierati davanti alla porta che ci serparava dall' inferno.
Molti erano pronti a disertare... anche a costo della fucilazione.
Ma perché doveva capitare a me... perché proprio oggi? Stavo per partire per wall Sina....
Pixis richiamò l'ordine, dalle mura, e iniziò un discorso che convinse quasi tutti a rimanere a lottare, lasciando però la facoltà di ritirarsi per chi non volesse. E parlò di Eren....
Ancora non credo a ciò che ho visto... Non posso credere che quel suicida  riesca a trasformarsi in gigante. Ma senza dubbio è un enorme punto a nostro vantaggio....
Ripensai a quando lo avevo visto uscire dalla collottola del gigante, privo di sensi.... abbandonato tra le braccia di Mikasa...
Il piano non sembrava molto complesso. Bisognava tenere lontani i giganti da Eren in forma Titanica, così che potesse richiudere la breccia delle mura, con un enorme masso.
Ma è davvero possibile?

T/N's Pov
Eren un gigante!?
Okay cavolo... questo mi aveva sorpreso.... Non ci credevo...
<<Quel ragazzo per cui hai una cotta .... è un gigante!?>> spalancò gli occhi Dean.
<<Si .... ma non ho una cotta per lui>> sbuffai.
<<Certo.....>> ghignò lui.
Dannazione... ora come gli tolgo quella idea malsana dalla mente...?
Continuavo a non crederci, però collegando la scena di prima, i conti quadravano.
Non appena l'operazione partì, mi avvicinai a Pixis.
<<Capitano Pixis!>> mi esibii in un perfetto saluto militare.
<<T/N! È da tanto che non vedo la mia duchessa preferita. Come sta quell'insopportabile muso lungo di tuo nonno?>> sorrise voltandosi verso di me.
Abbassai lo sguardo. La mia espressione fu eclatante....
<<Capisco....>> si fece serio Pixis <<... condoglianze...>>
Non risposi e presi un respiro.
<<Capitano... le chiedo di potere partecipare anche io. So di non essere un soldato, ma lei conosce le abilità mie e di Dean.>> continuai estremamente fredda.
<<Non so se tuo nonno ne sarebbe felice... ma abbiamo bisogno di tutti gli uomini.... quindi te lo concedo>> mi rispose.
<<Grazie capitano, non la deluderemo! >> affermai decisa.
<<Lo so>> sorrise tornando a contemplare Trost sotto assedio.
Io invece gettai uno sguardo a Dean e mi buttati giù dalla mura.
Mi lasciai precipitare, assaporando l'elettrizzante sensazione di vuoto, per poi lanciare arpioni e azionare il gas. Iniziai a sfrecciare tra i tetti. Osservavo tutto con attenzione, non volevo proprio crepare per mano di un gigante.
Dean accanto a me faceva lo stesso. Anche se il mio amico non era bravo quanto me nella lotta corpo a corpo, nel movimento tridimensionale mi eguagliava.
<<Titano classe 8 metri a destra!>> mi urlò.
<<Dobbiamo allontanarlo da Eren!>>ricordai.
<<Ma si sta dirigendo da lui! E non sembra considerarci!>>
Eren si è trasformato da poco.... ho visto il fulmine prima di saltare giù dalle mura.... I giganti vengono attratti dalla concentrazione di persone... ma forse la stazza di Eren trasformato li richiama, esattamente come fa una folla .... DANNAZIONE!
<<ABBATTIAMOLO!>> ordinai.
Io e Dean ci muovemmo coordinati, solo che il ragazzo tagliò i tendini delle caviglie del classe otto metri, metre io, nel momento in cui quello stava per cadere, gli arpionai il collo e gli tranciai di netto la collottola. Iniziò a sprigionare fumo e a dissolversi.
<<T/N ALLE TUE SPALLE>>
Mi voltai di scatto, azionando il gas, spingendomi a destra, evitando i denti di un dannato 6 metri.
Ma quello non mi voleva lasciare in pace e tentò di afferrarmi.
<<DEAN PENSA A TE STESSO! CI SONO ALTRI GIGANTI NELLE VICINANZE! IO ME LA CAVO!>> e, ruotando su me stessa, tagliai le dita dell'esemplare.
Dean capì e si concentrò su altri nemici, cercando di allontanarli.
Evitai l'altra mano del gigante, sfruttando il braccio immenso come supporto per l'arpione, e mi proiettai alle spalle del mostro. Mi lanciai su di lui e lo uccisi.
Ora Dean ...
Lo raggiunsi.
<<Quanti ne hai uccisi?>> chiesi.
<<Solo quello che abbiamo eliminato insieme... gli altri li ho solo deviati verso le mura... così ci pensa la Guarnigione.>> mi comunicò.
<<Bene....>> ripresi a muovermi di tetto in tetto.
<<Cavolo se siete brutti...>> mi rivolsi a un gigante che mi apparve davanti.
No che non avessi paura... ma era più forte di me commentare....
Iniziai ad attirarlo verso le mura, dove era ammassato il grosso delle truppe, proprio per attirare i titani.
<<E questo è andato... ora...>>
Mi guardai intorno...
I giganti erano veramente ovunque...
Poi qualcosa catturò la mia attenzione.
O meglio, qualcuno.
Ma.... quello non è Jean?

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