Capitolo 36.

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MUTAFORMA

T/N's pov

Il senso di vuoto mi avvolse, mentre l'aria gelida della notte mi frustava il viso.
Mi lasciai precipitare un altro paio di metri, per poi schiacciare i tasti del movimento tridimensionale.
Il gas fuoriuscì con forza.
Direzionai gli arpioni, agganciandoli alla torre principale, rischiando di tirare giù qualche mattone.
Spero mi regga questo affare!
Non ci tengo a crepare per una cavolata simile!!!
Lasciai il lavoro alla tensione dei cavi, proiettandomi verso il gigante puntato, e sganciai l'arpione.
Strinsi con forza l'impugnatura delle spade e le affondai con forza nella carne del titano, tranciandogli la collottola di netto, aiutata dalla velocità ottenuta dalla caduta libera.
Continuai, usando altri nemici come punti di appoggio, fiondandomi  e tagliando alla minima opportunità.
La mancanza di ricambi di gas e lame sarà un problema tra un po'.... Devo limitarne il loro consumo al massimo.
Evitai un morso e una manata e mi riparai appendendomi a un muro del castello, abbastanza in alto da non essere raggiunta.
Cinque giganti in meno...
Indugiai con lo sguardo sulle spade.
Sul metallo, ricoperto di sangue di titano fumante,  si intravedevano evidenti incrinature.
Feci una smorfia di disappunto.
Già iniziano a scheggiarsi... Cavolo!
Il resto dei soldati stavano gettando anima e corpo nel combattimento.
Ma del resto cosa potevano fare se non dare il tutto per tutto?
Devo arrivare dai titani che cercano di abbattere le porte... oppure rischiano di sfondarle e raggiungere i miei amici.
<<Bene... facciamo vedere al mondo quanto sono ''suicida''!>>  affermai in un ghigno.
Sganciai gli arpioni.
Non ancora...
Aspettai di essere a un non nulla dalla bocca spalancata di un titano, tanto per dimostrare la teoria della ''suicida'', prima di azionare il gas e virare di scatto.
Un altro gigante si accasciò al suolo, nel mente della mia avanzata.
<<Non mi vengono uscite sarcastiche... mi ispirate molto poco...>> sbuffai.
Un titano parve offendersi particolarmente ... che amasse essere al centro dell'attenzione?
Tentò di afferrarmi.
La sua mano si aprì improvvisamente davanti a me, grande e tesa, pronta a richiudersi.
Il mio cuore sembrò rallentare.
Un battito....
Spalancai gli occhi sorpresa....
Un'altra contrazione...
...le sue dita che si piegano...
Merda
Un respiro...
Ora o mai più!
Roteai, imitando mio padre, tanto ormai sembro la sua copia al femminile, e tranciai di netto le dita, oltrepassando la mano del gigante.
Lo aggirai e ruotando il busto tranciai la collottola, uccidendolo.
Mi lasciai precipitare per non farmi addentare da un 7 metri e saettai verso una zona d'ombra, confondendomi con essa.
Ti prego, chiunque tu sia!? Fa che non mi vedano!
Cercai di stabilire il da farsi, quando una voce mi inchiodò sul posto.
<<SIAMO ARRIVATI TARDI! LA PORTA... HANNO SFONDATO LA PORTA!>> era una giovane donna del corpo di Ricerca a urlare le novità scoraggianti.
Non ho fatto ho tempo...
La vidi poi dirigersi ad avvisare Reiner e gli altri....
La porta è stata sfondata....
Devo raggiungerla e ammazzare quei giganti o i miei amici rischiano di...
NON DEVO ESSERE PESSIMISTA PORCA PALETTA!
Osservai il percorso che mi separava dalla porta.
Ma come posso fare?
Se anche prima ero piuttosto vicina, ora, per colpa del gigante che aveva tentato di afferrarmi, mi ero allontanata parecchio.
Dannazione! E come devo far-
<<CAVOLO!>> urlai schivando il morso di un titano.
Vidi la sia faccia schiantarsi contro la torre e ne approfittai per abbatterlo. Non indugiai oltre su di lui, spingendomi in avanti col gas, essendo minacciata da altri nemici, facendo lo slaloom tra gambe altissime.
Ma, a pochi metri dalla porta, dovetti deviare di scatto, salendo verso l'alto, appendendomi a una parete.
<<Tsk , ma qualche altro hobby no? Invece di mangiare umani, non potreste, chessò, fare danza classica?>> sbuffai.
I giganti sotto di me tendevano le braccia verso l'alto, fallendo miseramente il tentativo di ghermirmi.
<<Idioti....>>
Feci una smorfia di dolore.
La gamba fasciata doleva ogni volta che spostavo il peso dell'imbracatura su di lei.
Non mi fermerò mica per una sciocchezza simile!
Si, okay ....mi lancia fitte tremende, ma le ignorerò!
Ripresi a volteggiare, uccidendo qualsiasi gigante potessi, stando attenta a usare il gas solo se indispensabile.
Dentro saranno tra i due e i tre metri presumo.... posso farcela anche senza gas!
Ma mi arrestai a un nulla dalla porta.
Ymir e gli altri sicuramente staranno alzando barricate.... se io entrassi come farei poi a uscire? In più a questo punto varrebbe la pena prendere dalla cima della torre! E poi...., continuando a volteggiare, se non tengo a bada i giganti all'esterno, rischio che la torre crolli...
Schivai un attacco.
La cosa sarebbe grave....
.... tanto grave....
Tagliai la collottola di un gigante, decidendomi a fidarmi di Connie, Christa, Ymir, Berth e Reiner.
A malincuore, certo, ma non potevo fare altrimenti.
E continuai a sfrecciare.

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