Unforgettable ~

Capitolo trenta

Blake Oliver Carter.
Bronx, New York.

"... credo proprio di non aver capito: dove ti trasferirai?"
"Da Mia, in modo momentaneo"
"Mia il tuo avvocato?"
"Quante altre ragazze con quel nome, che abitano nel cuore di Manhattan, conosciamo Seth?" chiedo, gettando qualche t-shirt nel borsone più piccolo.
"Non so se vivere insieme al tuo avvocato sia una cosa legale"
"Non sto andando a vivere insieme a lei come coppia, ma sto andando da lei per qualche giorno, in amicizia, mettiamola così"
Seth sorride. "In amicizia? Non dire idiozie, lei ti piace, eccome se ti piace"
"Assolutamente no, Mia è il mio avvocato, non potrei mai"
"Correggo: l'avvocato per la quale stai letteralmente perdendo la testa e non... mentirmi, sono il tuo migliore amico da una vita e capisco quando una ragazza ti piace e quando..."
"... non posso nascondere che Mia sia una bellissima ragazza, ma devo deluderti perché non sto perdendo la testa per lei"
"... ho visto come vi guardate, ma ho visto soprattutto il modo in cui tu guardi lei..."
Alzo, gli occhi al cielo.
"... e non è uno sguardo da amico, uno sguardo tra avvocato - assistito, ma uno sguardo che a parole non posso e non riesco a spiegare"
Sospirando, mi siedo sul bordo del letto. "Non... posso infrangere altre regole, non... me lo posso assolutamente permettere"
"Non farmi ridere Blake, tu vivi per incasinarti la vita, vivi per infrangere le regole quindi non raccontare una stronzata simile, soprattutto a me... quella ragazza a te piace, tu hai una cotta per lei, non so se sarà una cotta momentanea oppure sarà una cotta più seria, ma sta di fatto che hai una cotta"
"Di nuovo no, non ho una cotta per lei e poi... poi non... sarei mai alla sua... altezza, diamine lei non frequenterebbe mai una persona come me, un delinquente con me"
"Seconda stronzata in cinque minuti... Mia ha frequentato Scott idiota Hunter per mesi, perciò potrebbe tranquillamente frequentare uno con te, senza problemi"
"Idiota Hunter fa parte di una delle famiglie più potenti e più conosciute dell'intera Manhattan, esattamente come lei, quindi ha un tenore di vita molto simile alla famiglia Moore, mentre io..."
Seth ride, scuotendo leggermente la testa.
"... lascia perdere, stanno cominciando i lavori per la messa in sicurezza, dobbiamo andarcene, adesso"
"Con me la tattica del cambiare argomento non funziona"
"Non sto cambiando argomento, ma sto semplicemente evitando di far ritardare i lavori, tutto qui"
"Vedila così: più tardi cominciano, più tardi ti consegneranno la casa e più tempo passerai insieme a Mia..."
"Seth... smettila" prendo, i due borsoni pieni di vestiti.
"... e da migliore amico, comunque l'approvo appieno..."
"Non c'è niente da approvare"
"... formate la coppia perfetta, insieme. Tu che fai stronzate almeno una volta alla settimana e lei, che corre da te per salvarti..." sorride, con aria sognante.
"Per... piacere, smettila"
"... oh dannazione, non avevo pensato allo splendore dei vostri figli..."
"Conto fino a tre, dopodiché appoggio i borsoni a terra e ti trascino fuori di casa per le orecchie, garantito"
"... occhi azzurri come lei, sorriso come te, il mix perfetto..."
"D'accordo, uno... due... due e mezzo..."
"... rilassati Carter, non c'è bisogno di alterarsi così tanto, stavo solo... solo fantasticando"
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