Mia Harper Moore.
Manhattan, New York."Non credo che noi due ci siamo capiti, credo..."
"... credo niente" interrompo Blake, fermandomi nel bel mezzo del parcheggio della clinica. "Il discorso gravidanza, test di gravidanza è chiuso, archiviato"
"... in soli due giorni sono passato dal rischiare la galera per colpa della famiglia Hunter al diventare forse papà e infine, scoprire che non avremo nessun bambino perché si trattava solamente di un falso allarme"
"Hai ventisei anni Blake, non sedici"
"Ero spaventato, va bene? Ma allo stesso tempo ti posso giurare che ero emozionato all'idea di diventare padre, di... avere un piccolo esserino che avrebbe dato finalmente un senso alla mia vita"
"Non è quello che però hai dimostrato poco fa durante la visita"
"Ripeto: ero spaventato"
"Perché io no? Perché io non ero spaventata invece quando l'altra mattina su quel test di gravidanza sono comparse due linee?" gesticolo nervosa mentre mi avvicino alla mia auto, parcheggiata di fianco al pick-up di Blake. "Ma non mi sembra che io abbia avuto la tua stessa reazione, anzi"
"Nessuno ti ha chiesto di fare quel test di gravidanza completamente da sola, avresti potuto parlarne prima con me e poi insieme, l'avremmo fatto... era una cosa che riguardava entrambi, non solamente te"
"Ho... delle carte da farti firmare, serviranno per il secondo appuntamento in tribunale"
"Non... cambiare discorso Mia" sospira lui, avvicinandosi. "Stiamo parlando di noi due, non del tribunale, non dei fogli da firmare e non stiamo nemmeno parlando di quell'idiota di Scott Hunter, tutto quello che riguarda il processo può aspettare, io e te invece non possiamo"
"Sinceramente non ho altro da dirti, mi dispiace, quello che è successo là dentro poco fa è stato abbastanza chiaro, in tutto"
"Un momento, aspetta..."
"... passa domani pomeriggio nel mio ufficio, ti farò trovare sul bancone della reception le carte, pronte per essere firmate" lo guardo, prima di salire in macchina.
"Perché non stasera? Oggi è venerdì e il venerdì sera solitamente usciamo a cena e poi, ti fermi da me per tutto il week-end"
"Non questo venerdì, ho.. bisogno di tranquillità, ho... bisogno di riflettere, su... noi due"
"Su noi due?"
Annuisco. "Su noi due, esattamente"
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Unforgettable ~
Romance- Lui grazie a lei aveva imparato ad amare, aveva imparato il significato della parola amore, mentre lei, grazie a lui aveva imparato cos'era la follia - ▫️UNFORGETTABLE: PRIMO LIBRO DI TRE.