Mia Harper Moore.
Bronx, New York."... stai... davvero cucinando quella roba? Sono le due di notte"
"Mai provato bacon croccante e uova strapazzate a quest'ora? Sono... la fine... del mondo, vuoi?"
"No, grazie"
"Donut?" striscia, verso di me un piatto pieno di ciambelline miste. "Sono surgelate, ma sono buone comunque... quelle al cioccolato e quelle glassate sono finite... colpa di Seth"
Sorrido, prendendone una zuccherata. "Vi conoscete da molto tu e lui?"
"Da quando entrambi indossavamo pannolini e mangiavamo omogenizzati di frutta e bevevamo latte in polvere dal biberon" ride, rompendo altre due uova nella pentola insieme al bacon. "Mai persi di vista, sempre uno al fianco dell'altro, sia nel bene e sia nel male, a differenza di... Connor, lui... non è mai stato un amico vero e proprio, Connor, per un lunghissimo periodo è stato amico di Scott idiota Hunter e di conseguenza non... posso e non voglio in alcun modo, considerarlo un amico"
"Scherzi?"
"Perché dovrei scherzare? La prima volta che sono finito in galera, Connor era presente e non ha fatto niente per impedire il mio arresto" sospira, rovesciando bacon croccante e uova in un piatto. "Ricordo le grida, ricordo gli insulti e ricordo quel cretino di Scott Hunter dentro casa mia mentre cercava una qualsiasi cosa appartenente a sua madre, alla sua vera madre"
"Sua... madre?"
"Lui è convinto che mia madre sia anche sua madre..."
A bocca aperta lo guardo, incapace di pronunciare una sola parola.
"... ho chiesto spiegazioni a mio padre e alle persone vicine a mia mamma in quel periodo, ma non ho mai avuto risposte" solleva le spalle. "E tornando a Connor, invece, lui quella mattina ha visto tutto, ha visto ogni cosa. Ha visto come quel cretino di Hunter mi ha spinto per terra, ha visto lui entrare con la forza in casa mia e soprattutto, ha visto rubare alcuni gioielli dal mio appartamento..."
"Non... so cosa dire, sono... senza parole"
"... un paio di collane d'oro con dei ciondoli appesi, un paio di orecchini pendenti e un braccialetto sempre oro, molto semplice" infilza, un pezzetto di bacon con la forchetta. "Ho cercato di fermarlo, giuro, ma non ci sono riuscito... lui era molto più forte di me in quel periodo e quando mi ha scaraventato per terra per la seconda volta, ho picchiato la testa perdendo completamente i sensi. Mi sono risvegliato in ospedale con Seth da una parte del letto e due agenti di polizia dall'altra, pronti ad arrestarmi non appena mi fossi ripreso..."
"Ho sempre pensato che Scott avesse dei problemi con la gestione della rabbia, ma non pensavo fino a questo punto"
"... e per concludere, Connor prese le difese di Scott dicendo che ogni gioiello presente nel mio appartamento, apparteneva alla famiglia Hunter da generazioni e infine, raccontò per filo e per segno di come io li avessi rubati dal loro lussuoso appartamento nel cuore di Manhattan giorni prima" continua, scuotendo di tanto in tanto la testa.
"Hai mai rilasciato la tua versione dei fatti?"
"Almeno tre volte, ma sai com'è? Io sono il ragazzo problematico del quartiere più malfamato di New York mentre quel bastardo è ricco da fare schifo, con una famiglia potente alle spalle e di conseguenza, hanno sempre creduto alla sua versione"
"Ma fammi capire una cosa, dopo questa merda, tu riesci ancora ad avere dei pseudo rapporti decenti con Connor?"
"Porta la maggior parte del lavoro a Seth e noi, abbiamo bisogno di lavorare, soprattutto in questo periodo" accenna un sorriso, cambiando immediatamente discorso. "Adesso basta parlare di me, parliamo di te"
"Cosa vorresti sapere?"
"Non so, qualsiasi cosa... qualunque cosa tu voglia raccontare"
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Unforgettable ~
Romance- Lui grazie a lei aveva imparato ad amare, aveva imparato il significato della parola amore, mentre lei, grazie a lui aveva imparato cos'era la follia - ▫️UNFORGETTABLE: PRIMO LIBRO DI TRE.