"E c'è una cosa che ancora non sai, sei il più bello di tutti i miei guai"
Blake Oliver Carter.
Ocean city, Maryland.- Per chi se lo fosse perso, qui in alto ho caricato un'altra foto di Blake -
"... la ragazza con cui ti ho visto in questi giorni non è la tua di ragazza, vero? Anche se..."
"Perdonami, ma preferisco non parlare di lei"
"... anche se eravate così... affiatati per essere semplicemente... amici"
"Mia è un argomento molto delicato per me e di conseguenza ho difficoltà a parlarne, specialmente con una... persona sconosciuta come... te..."
Savannah annuisce.
"... piuttosto, raccontami tu, qualcosa di te"
"Non ho molto da raccontare" ride, accavallando le gambe. "La mia vita è una vita molto monotona: casa - lavoro - famiglia e viceversa"
"Sei... sposata?"
"No, per carità" beve, un sorso abbondante di cocktail. "Il matrimonio non fa per me, in passato ho provato ad essere una donna sposata ma due anni dopo ho scelto di firmare le carte del divorzio"
Annuisco.
"E questo anello che indosso, è un regalo di mia nonna per il mio ventunesimo compleanno... tu invece, non dirmi che sei già proiettato verso il sì, lo voglio"
"Ho altre priorità in questo periodo, ma in un futuro, con la persona giusta, perché no? Mi piacerebbe sposarmi"
"Non sono necessarie due firme su un pezzo di carta per stare insieme per sempre, però va bene ognuno di noi ha le proprie opinioni, le proprie idee" conclude, guardandomi attentamente. "I tuoi occhi... i tuoi occhi sono così... belli, sai? Un verde - nocciola particolare... per quanto hai detto che ti fermi ad Ocean city?"
"Domattina presto riparto, torno a casa"
"A New York, giusto?"
"Giusto"
"Ci sono stata lo scorso anno, nel periodo natalizio e ho amato ogni singolo angolo di quella città... un giorno mi piacerebbe viverci, se ne avrò l'occasione"
"E insieme a New York città, ami anche il Bronx?"
"Sei fuori di testa? Quello è uno dei quartieri più malfamati della città, diamine no"
Sollevo le spalle. "Potrei sì essere matto, fuori di testa dato che vivo proprio lì, proprio in quel quartiere"
"Non... vivi a New York?"
"Il Bronx da parte di New York Savannah e a differenza di quello che voi tutti pensate, non è più un quartiere malfamato, pericoloso e degradato come un tempo"
"Perciò sei... uno di quei... cattivi ragazzi?"
"Non tutti i cattivi ragazzi vivono lì, molti vivono in attici super costosi nel cuore di Manhattan credimi, mentre nel Bronx, molto spesso ci vivono persone che non possono permettersi un appartamento in affitto nel cuore della città"
"E tu, fai parte di questa categoria o della categoria dei... cattivi ragazzi?"
"Può essere tutto, con me, niente si può escludere" rispondo vagamente mentre finisco quel poco di birra rimasta nella bottiglia.
"E la ragazza in vacanza con te, invece? Non mi sembra una che abita in un quartiere simile, lei mi sembra più... snob, più da... Manhattan"
"Ho già detto che non risponderò a nessuna domanda che riguarda Mia"
"Va bene, ma se non vuoi parlare di lei, non vuoi parlare di te, del tuo lavoro, della tua vita e di qualsiasi altra cosa che ti riguarda, spiegami perché diamine hai accettato di uscire stasera, insieme a me" alza, gli occhi al cielo.
"Per passare una serata diversa, per passare l'ultima notte in questa fantastica città in un modo... differente"
Immediatamente sorride, appoggiando una mano sulla mia coscia. "Perciò se ora, io ti proponessi di venire a casa mia e ti proponessi di concludere la serata lì, tu accetteresti?"
"Perché no?" sorridendo, mi alzo in piedi. "Anzi, ci andiamo subito, se per te va bene"
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Unforgettable ~
Romansa- Lui grazie a lei aveva imparato ad amare, aveva imparato il significato della parola amore, mentre lei, grazie a lui aveva imparato cos'era la follia - ▫️UNFORGETTABLE: PRIMO LIBRO DI TRE.