Jensen e Jared si svegliarono contemporaneamente ancora l'uno tra le braccia dell'altro. Si guardarono occhi negli occhi, completamente imbarazzati. Jared arrossì subito.
"Che...che cosa è successo?" chiese, spostandosi.
"Sei così bello quando arrossisci." Disse Jensen.
Le voci attirarono subito l'attenzione delle streghe e dell'angelo Luke.
"Ragazze? Luke?" chiese Jared, preoccupato.
"Ti abbiamo trovato alla Torre. Eravate entrambi malconci e in stato catatonico. Vi abbiamo riportato a casa." Disse Pearl.
"Ricordo che lui...era ferito...poi io devo avergli...fatto qualcosa." disse Jared.
"Ti sei trasformato...in quello che secondo un'antica leggenda che ho sentito in Paradiso, sarebbe il principe di Smeraldo. Esso infatti aveva lunghi capelli argentei, nonostante fosse giovanissimo e una lunga toga verde. Quando siamo usciti dalla Torre però, hai ripreso le tue sembianze. Jensen aveva effettivamente una ferita molto grave all'addome, che sembra scomparsa quando tu...l'hai toccato." Disse Luke.
"Io....ma com'è possibile...non ho più i poteri...esattamente come voi."
Tati sospirò e provò a spiegare.
"Quando siamo arrivati, ti abbiamo trovato in lacrime accanto al corpo di Jensen, dopodiché tu con la sola forza della rabbia hai fatto alzare un vento fortissimo che ha sbattuto i componenti della Triade contro la parete, spezzando loro il collo e bruciandoli poi vivi."
"Diosanto...sono...stato io?"
"Dopodichè, una specie di fiala si è alzata magicamente da uno di loro. Noi crediamo che contenesse i nostri poteri, Jared, infatti la fiala si è aperta e le loro essenze sono uscite, per....per entrare tutte dentro di te. Crediamo che sia così che poi sei riuscito a guarire Jensen." disse Marina.
"Ho...rubato tutti i nostri poteri?" chiese Jared amareggiato.
"Tutto questo non è colpa tua, Jared. È colpa sua." Disse Luke, avvicinandosi minaccioso contro Jensen. "Se non li avesse rubati a tutti voi, avvelenandovi, tutto questo non sarebbe mai accaduto!" disse Luke arrabbiato.
"Luke, no! Lui mi ha salvato!" disse Jared, frapponendosi davanti a Jensen.
Luke sbarrò gli occhi per un momento, poi si riprese.
"Non puoi lasciar correre tutto quello che vi ha fatto."
"Un...angelo che mi dice di non perdonare è un po' strano."
Luke rimase a bocca aperta. "Stai ferendo la persona sbagliata, Jared. Non sai quanto."
"Sto difendendo la persona di cui sono innamorato."
Luke lo guardò storto.
"Se lo lasciamo andare, cercherà di uccidervi di nuovo!"
"No, non lo farò. Amo Jared e tutto quello che ho fatto, l'ho fatto perché avevo degli ordini precisi dalla Triade. Sono un demone dopotutto, ma non completamente. Sono un mezzo demone, il che significa che posso amare. Jared, posso!" Disse Jensen, voltandosi verso Jared.
"Non possiamo rischiare!" diceva Luke.
All'istante apparve Baz.
"Queste chiacchiere noiose finiscono adesso. Jensen, vieni con me. Ora." Disse, prendendogli la mano.
"Gabriel...anche tu..." disse Pearl, in un sussurro.
Baz la guardò.
"Jensen ha detto la verità. I demoni possono amare, ma si sbaglia su una cosa. Non solo i mezzi demoni possono farlo. Talvolta i miracoli accadono e chissà, i demoni possono anche guarire. Come sta mio fratello, Pearl? E la tua testa?"
Pearl e le sorelle si misero una mano sulla bocca e all'istante i due sparirono.
"Jared..." disse Pearl, ma non fecero in tempo a guardarlo, che Jared scappò nella sua stanza, piangendo.

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Voglio la tua magia
FanfictionQuesta storia è ispirata al telefilm Streghe, e racconterà di Jared con le sue sorelle. Ovviamente la storia sarà tutta diversa, ma se l'idea vi incuriosisce, vi aspetto :D