Cap 63. Tati chiede

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 "Luke, Luke, vieni subito qua! Ho bisogno di te!!" disse Tati al cielo, mentre era sul dondolo.


"Tati, che succede?" chiese Luke, comparendo in quel momento in uno scintillio di luce.

"Luke, dimmi la verità, i fratellini di Jensen stanno molto male?" gli chiese.

" Stanno cominciando ad ammalarsi...sì..."

"Che cosa succederà loro se non avranno la magia?"

"Non saranno più umani. Non credo che moriranno, come disse il vecchio saggio, che è stata chiaramente una mossa per spaventare Jensen, ma comunque ritorneranno al loro stato di demoni e Jensen li perderà un'altra volta."

"Non capisco...perché Jensen conserva la sua coscienza e la sua lucidità e a loro da demoni non gli è permesso?"

"Scelte dei demoni superiori. La coscienza di sé è un regalo loro, che però hanno scelto di non lasciare ai bambini demoniaci."

"Che crudeltà!"

"No...no, Tati. Non capisci. È per bontà che l'hanno fatto. Lasciarli incoscienti è stato un atto di pietà per loro."

"Quindi anche i demoni hanno pietà...non importa...senti, tutto questo non ha importanza. Hai detto che i saggi hanno deciso di aiutare e guarire tutti i bambini demoniaci. Perché non anche loro?"

"Perché sono una responsabilità di Jensen e loro non hanno intenzione di dare altri regali al demone che ha portato tanto scombussolamento ai piani alti e qui..."

"Quindi i demoni si rivelano caritatevoli e gli angeli stronzi..."

"Tati..."

"Non importa! Non mi interessa! Ho fatto la mia scelta. Rinuncio alla magia. Dategliela. Dategliela tutta se è necessaria, ma basterà per tutti e due?"

Luke sorrise, fiero e orgoglioso.

"Basterà. Sei una donna molto altruista, Tati Paadalecki."

"Non voglio complimenti, voglio che..."

"Non siamo noi che possiamo dargliela. La parte della tua magia ce l'ha ancora tuo fratello. Dovrete fare un incantesimo di separazione. Arrivederci."

Luke sparì, lasciando Tati interdetta.

"Incantesimo di separazione?"

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