Voglio la tua magia

Cap 61. Rinunciare ai nostri poteri? - seconda parte

  "Che cosa stai dicendo, Jared? Essere stregoni, avere la magia nel nostro corpo, questo è tutto quello che siamo. Questo è il nostro destino!" disse Marina.

"Noi facciamo del bene, salviamo delle vite!" rincarò Pearl.

"Sentite, se non volete rinunciare a questo per Jensen, vi capisco. Lui non è niente per voi, ma io lo amo. Lo farò io. Non c'è bisogno di tutti i nostri poteri, ma solo di uno singolo!" disse Jared.

Le sorelle erano ancora più stranite. "Ma tu avevi detto..." cominciò Pearl.

"Beh...c'è sempre Gabriel..." disse Jared, scoccando un'occhiata a Pearl. "E credo che i fratellini di Jensen abbiano bisogno di un'altra ondata di magia per poter restare bambini in carne e ossa! Potremmo chiedere aiuto ai vecchi saggi ma non credo che loro..."

"Aspetta, se Pearl dovesse purificare Gabriel, chi dovrebbe farlo con i suoi fratelli? Oh." Disse Tati imbarazzata, capendo all'istante.

"Tati, io non posso chiederti..." cominciò Jensen.

"È tutto a posto, Jensen, davvero. Capisco la tua posizione, ma è che...è davvero..." Tati non sapeva cosa dire e ne ebbe un po' di vergogna.

"Anche ammesso che noi tre rinunciamo per sempre ad essere degli stregoni " cominciò Pearl "Anche se non sono del tutto convinta che Gabriel accetterà, visto che non ci siamo ancora neanche dichiarati, si può dire, lasceremmo Marina da sola a combattere contro i demoni?"

Jared e Jensen si guardarono, poi guardarono di nuovo Marina che arrossì.

"Perché tu...non hai nessuno per cui faresti questo, vero?" chiese Jared.

Marina arrossì sotto lo sguardo delle sorelle e raccontò cosa le era successo quando Jared e Jensen erano andati via da casa per andare a prendere i fratellini di Jensen.




*

"Luke, che cosa ci fai qui da solo, sul ponte?" chiese Marina.

"Sbaglio sempre tutto. Non sono degno di essere il vostro angelo bianco. Chiederò al consiglio di inviarvene un altro." Disse Luke, appoggiandosi al ponte.

"Okay, adesso finiscila di dire stronzate e spiegami perché ti stai piangendo addosso." Disse Marina, guardandolo con i suoi incredibili occhi azzurri.

" Con Jared e Jensen mi sono comportato...come un liceale. Peggio. Un angelo dovrebbe essere imparziale, dovrebbe essere al di sopra di qualsiasi..."

"Cotta da liceale?" sorrise Marina.

"Cavolo, si vede così tanto?"

"Che ti sei preso una grossissima sbandata per mio fratello? Altrochè!" rise Marina.

Luke chiuse gli occhi. "Mi vergogno così tanto. Non mi era mai successo di comportarmi così. Ora capisco che il mio odio per Jensen non era perché lui è un demone, ma per...per gelosia, diamine. Mi vergogno così tanto."

Marina si avvicinò e gli disse dolcemente: "E così un angelo può innamorarsi di un umano. Avrei creduto succedesse solo nelle favole."

"Non sembri una tipa da credere alle favole, anche se ne hai l'aspetto." Disse Luke sorridendo.

Marina alzò gli occhi al cielo. "Così, prima ci provi con mio fratello e poi..."

"Oh, no, no, con te non potrei mai...cioè, voglio dire, non è che tu non saresti il mio...insomma il mio prototipo fisicamente..." disse Luke guardandola interamente. "Anzi, sei bellissima."

Marina sorrise. "Capisco, è il mio carattere."

"Neanche. È che ho sempre avuto il pensiero che tu...ehm...che tu mi odiassi, ecco."

Marina sorrise, come se stesse pensando a qualcosa di divertente.

Luke tentennò. "Sai, in realtà non ero proprio del tutto innamorato di tuo fratello. Confesso di essermi preso...una bella cotta, ma, fin dall'inizio, c'è sempre stato anche qualcun altro, che mi piaceva..."

"Ah sì? E chi è?" chiese Marina, girandosi dall'altra parte, sorridendo.

"Beh...lei..." disse Luke, tentennando a dire il nome di Marina.

"MARINA, ATTENTA!!" gridò.

Non era così che voleva pronunciare il suo nome. Non gridando.

Ancora più inaspettato della macchina che, sicuramente guidata da un guidatore ubriaco o distratto, stava venendo contro di loro, sicuramente è stato il gesto di Marina, che si fece avanti per proteggere Luke, spingendolo indietro e prendendo la macchina in pieno.

Marina e il guidatore della macchina, caddero entrambi nel fiume.

Luke dopo un attimo di sgomento, si buttò per salvare sia Marina, sia il guidatore. Il guidatore era incolume, ma Marina era agonizzante.

Luke la guarì subito con i suoi poteri e mentre Marina ancora faticava ad aprire gli occhi, Luke la chiamava.

"Stupida. Sai che sono un angelo...non mi avrebbe fatto niente."

Marina ancora non rispondeva e Luke la incitava:

"Marina, avanti, Marina...devo farti vedere una cosa."

"Cosa?" chiese lei, aprendo un poco gli occhi.

"Questo." Disse Luke, dandole un bacio.



"Come è possibile che noi non abbiamo saputo niente di questo incidente???" chiesero Pearl e Tati, stupite del bacio, ma ancora più sbigottite che la sorella avesse rischiato la vita.

"Perché avevamo già tanti problemi e non volevo aggiungere altre preoccupazioni. Chiesi a Luke di calmare il mio stato mentale per non lasciar trasparire nulla e nel giro di poco tempo dimenticammo quest'incidente." Disse Marina.

"Ma non avete dimenticato il bacio, vero?" chiese Jared. "Avete provato a frequentarvi di nascosto, ma una relazione tra un angelo e un umano è giudicata troppo blasfema ai piani alti." Disse Jared.

"Come sai tutte queste cose?" chiese Marina, piangendo, con gli occhi chiusi.

"Perché ce l'ha detto Luke." Disse Jensen. "Ci ha detto di aver implorato il Paradiso, ma che sono stati intransigenti."

"Luke ti ama, Marina. È venuto da noi dopo che i quattro saggi ci hanno parlato e ci ha confessato che sarebbe disposto a tornare umano, per stare con te; è rimasto molto colpito dalla tua bontà, dalla tua scelta di non far sapere alle tue sorelle che hai rischiato la vita, solo per non farle preoccupare. Sei una persona buona, Marina, meriti di essere felice." Disse Jared.

Marina tirò su con il naso.

"Non possiamo rinunciare ai nostri poteri per amore. Sono troppo importanti."

Jared voltò loro le spalle, prendendo Jensen per mano.

"Voi fate quello che vi pare. Tutti insieme faremo l'incantesimo per separare i miei dai vostri. Voi li riavrete e potrete farne quello che volete, ma anche io farò altrettanto."

"Jared!!" lo richiamarono le sorelle, ma lui era già sparito un'altra volta, con Jensen.

Note dell'autrice: Devo ammettere che mi è piaciuto molto questo capitolo :) La love story tra Marina e Luke era in programma da tempo, ma solo adesso sono riuscita a inserirla e ora sapete anche dove la storia potrebbe andare :))

Ma le sorprese non sono finite ^^