«Tanti auguri a tee!» gridarono Harry e nonna Ashton con tutto il fiato che avevano, concludendo la canzone con un applauso.
«Esprimi un desiderio!» sbraitò entusiasta nonna Ashton, poi gioì di nuovo quando Liam spense tutte le candeline in un colpo solo. «Il mio nipotino adottato sta diventando grande!»
«Guarda che non hai adottato Liam, viviamo semplicemente nella stessa casa.» le fece notare Harry.
«Non rovinare el momento,» sbuffò la nonna, battendo di nuovo le mani in direzione del festeggiato prima di tirare il nipote con sé «Dove sono tutti i suoi amici?» bisbigliò diventando improvvisamente seria.
Harry si strinse nelle spalle. «Io ho spedito gli inviti a tutti quelli che conosco, erano almeno una ventina... Non so perché qui non ci sia nessuno.»Nonna Ashton alzò gli occhi al cielo e mormorò contrariata. «Vai a chiamare qualcuno, allora.» borbottò, poi tornò da Liam per sedersi accanto a lui e «Allora, muchacho, mangiamo la torta?» esclamò forzando un tono allegro.
Liam annuì energicamente mentre Harry sgattaiolava di nascosto fuori dall'appartamento, e la nonna iniziò a tagliare in fette uguali il dolce, cercando di non rovinare troppo la scritta "Buon Compleanno, Pasticcino!" che c'era sopra.«Sono sicura che i tuoi amici arriveranno presto,» disse con calma, l'attenzione ancora rivolta a ciò che stava facendo «Sai, va di moda presentarsi alle feste in ritardo. I ragazzi di oggi, proprio non li entiendo!»
«Va tutto bene, so che non verrà nessuno.» la rassicurò dolcemente Liam «D'altronde non è che siano davvero miei amici, eravamo solo compagni di classe al liceo. Non è così importante rivederli, ormai sono passati tre anni.»
«Avrebbero dovuto essere qui lo stesso.» mormorò triste nonna Ashton.
Liam le strinse il braccio e sorrise per confortarla, e la nonna scoppiò a piangere sulla torta.
«Il mio pasticcino!» ululò sofferente, gettandosi sul ragazzo per abbracciarlo stretto.Nel frattempo, Harry era uscito sul pianerottolo e si era precipitato al piano di sopra, bussando come un forsennato alla prima porta a destra. «Mike! Luke!» gridò mentre continuava a bussare «Avanti, stronzi, aprite.»
La serratura schioccò con un cigolio arrugginito, e un attimo dopo Michael Gordon Clifford apparve sulla soglia in tutta la sua gloria.«Sei nudo.» commentò Harry.
«Sono anche occupato, se è per questo.» ribatté l'altro, spostandosi indietro i capelli tinti di blu.
«Beh, non mi interessa. È il compleanno di Liam e ho bisogno che tu e Luke scendiate di sotto. Non c'è letteralmente nessuno a parte me e la nonna.»Michael sospirò e Luke sbucò dalla camera da letto, nudo anche lui e con un'espressione scocciata in volto. «Mi prendi per il culo, Styles? Finalmente l'avevo convinto a fare il passivo e arrivi tu a rompere le palle?» sbottò, alzando le braccia verso l'alto e poi lasciandole ricadere lungo i fianchi.
«Payne è da solo il giorno del suo compleanno.» spiegò Michael.
«Sai quanto me ne frega.» replicò il biondo.Harry dovette trattenersi dal prenderlo a sberle. «Mettetevi dei vestiti e scendete adesso.» ringhiò, poi corse giù per le scale fino al proprio pianerottolo. Invece di tornare dentro casa, però, bussò alla porta di fronte.
Dovette contare mentalmente fino a diciassette prima che questa si aprisse, ma infine una ragazza dai lunghi capelli scuri e la pelle ambrata comparve davanti a lui.«Harry,» disse a mo' di saluto, le sopracciglia inarcate per la sorpresa.
«Nora, hai pianto?» si preoccupò immediatamente il riccio, vedendo quanto erano rossi gli occhi della ragazza.
«Uh, no, io stavo... ehm, riguardando Teen Wolf. Era un momento triste.» farfugliò lei, proprio mentre Michael scendeva gli ultimi gradini e raggiungeva il pianerottolo.
«Teen Wolf?! Oh mio Dio, posso guardarlo con te?» esclamò euforico, mentre «Oh no, non di nuovo.» sospirava Luke, alle sue spalle.«Nessuno guarderà niente. È il compleanno di Liam e perciò vi voglio tutti nel nostro appartamento tra un minuto.» prese la parola Harry «Ora io rientro in casa senza farmi vedere, voi contate fino a dieci e poi suonate il campanello, okay? Almeno fingiamo di fargli una sorpresa.»
«Va bene,» annuì Michael, apparendo ancora un po' afflitto perché non poteva guardare Teen Wolf.
Harry annuì a sua volta e si girò per tornare nell'appartamento, sgusciando all'interno silenzioso come ne era uscito.
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Never in My Heart || L.S.
Fanfiction"Non- non è come sembra..." "Liam, stavi pomiciando con la versione cuscino di Zayn Malik." Liam Payne ha una cotta imbarazzante per la boy band No Direction, Harry preferirebbe una vasectomia a un loro concerto. In qualche modo, però, finisce in m...