62. Adjusting

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Attenzione: riferimenti e descrizioni di disordine alimentare, problemi dovuti ad ansia e depressione; riferimenti a violenza sessuale e suicidio. Non leggete se sentite che questi argomenti potrebbero farvi stare male, scrivetemi in privato se preferite che vi faccia un riassunto generale del capitolo/vi indichi quali sono le parti più "tranquille" che potete leggere. Non pensate di darmi fastidio, dico davvero.

***

Flebili raggi di sole filtravano attraverso le nuvole, le fronde degli alberi oscillavano leggermente per l'aria, come se tante dita invisibili stessero tamburellando sulle foglie verdi. Le gocce di pioggia ticchettavano lievemente sul davanzale, ma oltre le soffici forme delle nubi grigie si poteva vedere uno squarcio di cielo color azzurro chiaro, e quella era un'immagine incoraggiante. Forse Harry ci stava leggendo un po' troppi significati allegorici - il sole dopo la tempesta, la luce dopo il buio, gli sviluppi positivi dopo tanti eventi negativi - ma era più forte di lui, aveva bisogno di trovare almeno un piccolo elemento rassicurante nella situazione che stava vivendo. Probabilmente stava fissando quel vago scorcio di cielo sereno da almeno dieci minuti.

Semi-distesa sul letto accanto a lui, Nora era impegnata a guardare alcuni video dei No Direction che Liam le aveva mandato (al momento si trattava di una breve ripresa in cui Niall veniva colpito in faccia da una palla da basket. E non era nemmeno stato qualcun altro a colpirlo, il che gli avrebbe sicuramente permesso di mantenere una certa dignità: il finto biondo irlandese si era tirato una pallonata da solo). Fino a poco prima Harry aveva provato a coinvolgerla in un qualche tipo di conversazione, ma era evidente che fosse stanca e che il suo fisico si stesse appena abituando all'effetto dei nuovi farmaci, così il riccio l'aveva lasciata tranquilla.

In fondo era stata dimessa dall'ospedale solo due giorni prima, si muoveva molto lentamente a causa delle varie lesioni sul suo corpo, la sua mente stava chiaramente cercando un nuovo equilibrio tra ansiolitici, antidepressivi e conseguenze di ciò che le era successo. Avrebbe avuto bisogno di tempo, non si poteva pretendere che tornasse immediatamente a com'era prima.

«È deprimente,» sbuffò in quel momento la ragazza, riscuotendolo.
Harry distolse lo sguardo dal cielo e si girò a guardarla, sbattendo un paio di volte le palpebre mentre i suoi occhi si riabituavano alla luce fioca della stanza. «Mh?»
«È Niall che fa rimbalzare una palla da basket e finisce per tirarsela in faccia.» disse Nora, le parole che uscivano lente e un po' impastate, le sopracciglia corrugate mentre fissava il cellulare come se le avesse fatto un torto «Di solito fa ridere.»

Harry aprì la bocca per rispondere, ma davvero non sapeva cosa dire. In effetti l'idiozia di Niall era esilarante. Ma sapeva che per il momento Nora non riusciva a trovare nulla divertente. «Forse l'hai guardato troppe volte,» tentò. Ovviamente non era quello il motivo, ma non aveva intenzione di demoralizzare ancora di più l'amica. «Lascialo da parte per un po', vedrai che ti farà ridere di nuovo quando lo riguarderai. Oppure possiamo chiedere a Niall di colpirsi in qualche altro modo appena arriva. Secondo me vederlo dal vivo è un'esperienza migliore.»

«Spari così tante cazzate, H.» commentò Nora, ma la lieve esasperazione nella sua voce non riusciva comunque a coprire l'affetto al di sotto. Sinceramente, riscaldava il cuore.
«È una delle mie migliori qualità.» si vantò scherzosamente il riccio «Lo dice anche Louis.»
«Di sicuro,» fece Nora, le labbra piegate in un piccolo sorriso «Quanto manca all'una?» chiese poi, piano, mentre si sistemava contro il cuscino.

Harry guardò l'orologio. «Circa dieci minuti. Dovrei andare a vedere se i tuoi hanno bisogno di aiuto in cucina.»
«Mh-mh,» mormorò l'amica «Chiudo un attimo gli occhi...»
«Okay,» annuì il riccio, leggermente preso alla sprovvista. Non si era ancora abituato a quanto in fretta Nora si stancasse, ora. Probabilmente sarebbe andata meglio una volta che i farmaci e il suo corpo avessero iniziato ad accordarsi.

Never in My Heart || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora