I tenui raggi di sole che filtravano attraverso le tende creavano chiazze di luce sul pavimento e sulle coperte, infilandosi negli spazi liberi e ricoprendo le superfici come un sottilissimo velo impalpabile.
Harry era sveglio da molto, aveva visto il blu scuro della notte sfumare nell'azzurro pallido e nell'arancione rosato dell'alba, aveva visto le nuvole spostarsi lentamente e i rami spogli degli alberi muoversi seguendo il vento lieve del mattino. Si era alzato alcune volte, per andare in bagno o guardare fuori dalla finestra, e c'era questo vago senso di malinconia nel suo stomaco che non lo lasciava dormire.Louis, al suo fianco, riposava tranquillo, i capelli arruffati e il viso per metà affondato nel cuscino, le gambe piegate al punto da non occupare neanche due terzi della sua parte di letto. Harry ogni tanto pensava che avrebbe potuto tenerlo in una tasca, come un gattino imbronciato e sonnolento, poi allontanava in fretta il pensiero e tratteneva l'istinto di prendersi a sberle. Da dove gli uscissero certe idee non era chiaro.
Al momento, però, non stava immaginando niente di quello. Era semplicemente disteso sul fianco mentre accarezzava con delicatezza i capelli di Louis, le dita leggere per non svegliarlo, il viso appoggiato alla mano libera per sorreggersi. La luce non arrivava fino al volto del maggiore, coperto parzialmente da un piccolo cumulo che Harry aveva creato sotto il suo mento ammucchiando il bordo del lenzuolo e del piumino, perché era raro che Louis potesse dormire così a lungo, e lui non voleva che qualcosa lo disturbasse.
Al momento, l'unica cosa che occupava la sua mente era la malinconia e il lieve ma fastidioso senso di disagio che si trascinava dietro da quattro giorni. Era il tre gennaio, lui e il resto degli amici erano tornati dalla Scozia la mattina del giorno prima, ma quello era il primo momento che lui e Louis potevano passare veramente soli, a casa del maggiore.
A partire dal litigio tra Louis e Zayn, i giorni precedenti erano stati un susseguirsi di silenzi imbarazzanti e tentativi di riappacificazione inutili, immersi in sguardi preoccupati che Harry scambiava con Niall e timidi sforzi da parte di Liam e Nora di alleggerire l'atmosfera, iniziando conversazioni che finivano per spegnersi nel giro di pochi minuti.Avevano continuato a passeggiare e sciare e visitare castelli e vagare come prima, ma dovevano sempre dividersi in due gruppi in modo da tenere Louis da una parte e Zayn dall'altra, e in generale si sentiva che le cose così non funzionavano. Era complicato, e il fatto che i diretti interessati continuassero a ignorarsi non migliorava la situazione.
Tuttavia, non era solo quello. Era il modo in cui Louis sospirava senza motivo durante la giornata, la sua postura sempre rigida, come se fosse costantemente sul punto di scattare e reagire bruscamente ai minimi inconvenienti, la rughetta tra le sue sopracciglia che non spariva mai. Harry sapeva che gli mancava il suo migliore amico ma era troppo testardo per fare qualcosa. E per la verità era Zayn quello che avrebbe dovuto scusarsi, almeno secondo l'opinione del riccio, ma probabilmente non sarebbe mai successo perché in quanto a testardaggine Louis e Zayn pareggiavano alla grande.
"Non puoi parlare della testardaggine altrui quando tu sei così cocciuto da non riuscire nemmeno ad ammettere che le canzoni dei No Direction ti piacciono" aveva detto Liam il giorno prima, ma solo perché avrebbe difeso Zayn anche se il moro avesse sterminato una famiglia di paperelle. (Infatti, Harry non era cocciuto. Le canzoni dei No Direction non gli piacevano davvero.)
E in ogni caso non era quello il punto. Il punto era che avevano iniziato il 2015 divisi tra la cucina e il soggiorno ed Harry aveva dovuto baciare Louis dietro la porta del bagno e tutto era stato sgradevole e pieno di disagio perché lo chalet era dannatamente piccolo, non c'era spazio per prendersi un po' di tempo lontano dagli altri e calmarsi in pace. Louis non aveva abbastanza spazio, Zayn poteva anche uscire e gelarsi il culo in mezzo alla neve. (Dio. A Harry non piaceva litigare, ma Zayn aveva ferito Louis, ed era chiaro chi dei due avesse la precedenza per lui.)
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Never in My Heart || L.S.
Fanfiction"Non- non è come sembra..." "Liam, stavi pomiciando con la versione cuscino di Zayn Malik." Liam Payne ha una cotta imbarazzante per la boy band No Direction, Harry preferirebbe una vasectomia a un loro concerto. In qualche modo, però, finisce in m...