27. Party time

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Seduto sul letto e avvolto in una coperta, Harry stava osservando il contenuto del suo armadio con sguardo assente, immaginando cosa avrebbe potuto indossare alla festa di Louis. Non aveva la minima idea di come vestirsi, e ogni singolo indumento in suo possesso sembrava inadatto all'occasione. Sapeva che ci sarebbero stati moltissimi invitati, sapeva che il locale era elegante e, Dio, sapeva persino come si sarebbe vestito Liam, ma per se stesso non aveva idee.

Fortunatamente Louis e i ragazzi erano arrivati lì quel pomeriggio, per prepararsi con loro e andare alla festa tutti insieme, ma fino a quel momento non erano stati molto utili: Niall continuava a distrarsi in chiacchiere con nonna Ashton, Zayn e Liam erano chiusi in camera di quest'ultimo a parlare di chissà cosa e Louis si era praticamente fuso alla terrazza, intento a fumare una sigaretta dopo l'altra. Harry non aveva ancora trovato la forza di chiedergli cosa lo rendesse così nervoso. Aveva già parecchi problemi con l'ansia e i suoi vestiti, non poteva fare due cose alla volta.

Come se gli avesse letto nel pensiero, proprio Louis si affacciò in quel momento alla sua stanza, fermandosi sulla porta per sbirciare dentro. «Posso?» chiese spostandosi i capelli dalla fronte.
Harry annuì, raggomitolandosi meglio nella coperta per fargli spazio accanto a sé. «Non so come devo vestirmi,» sospirò in risposta alla domanda silenziosa del maggiore, che stava osservando perplesso il suo look da baco da seta.
Louis annuì, chiudendosi la porta alle spalle e sedendosi con lui sul letto, il braccio destro che andava subito a circondare la schiena del riccio. Appoggiò la fronte alla sua spalla, e Harry voltò leggermente il viso per dargli un bacio sui capelli.

«Va tutto bene, Lou?» mormorò, spostando un po' la coperta per riuscire ad accarezzare la gamba del maggiore «Come mai stai fumando così tanto?»
«È solo-» Louis sospirò, sembrava stanco. «Pensavo che sarebbe stata una festa normale, ma poi Niall ha iniziato ad invitare sempre più gente, e adesso è diventata una specie di "party per vip" con più di seicento invitati, compreso il nostro management. Dovrò anche stare con Eleanor, non era ciò che avevo in mente.»

Harry sospirò, stringendo un po' la presa sulla sua coscia, muovendo il pollice in piccoli cerchi per far rilassare i muscoli. «Dovrai stare con lei tutto il tempo?»
«No, probabilmente solo all'inizio per le foto, ma è comunque una seccatura.» sbuffò il maggiore.
«Allora facciamo così,» propose il riccio «Adesso tu mi dici come vestirmi, poi andiamo a questa festa e tu fai quello che devi fare, e appena hai finito con le foto e i saluti e chessò io, andiamo in bagno a pomiciare.»

Louis espirò una piccola risata contro la sua spalla, e quando alzò lo sguardo Harry fu felice di vedere che stava sorridendo. Annuì, ed Harry premette un breve bacio sulle sue labbra.
«Tanto con il casino di seicento invitati nessuno si accorgerà se sparisco per un po'.» commentò il maggiore.
«È quello che dico anch'io,» sorrise Harry.
Louis sorrise a sua volta, sporgendosi a restituire il bacio e spostandosi per sedersi a cavalcioni sulle gambe del riccio. Harry avvolse le braccia intorno al suo corpo, circondandolo con la coperta, e Louis gemette a bassa voce nello scoprire che al di sotto indossava solo i boxer.

La verità era che sembravano passati secoli dall'ultima volta che avevano potuto stare da soli, a letto, ad avere un orgasmo in santa pace. Prima c'era stato il viaggio per il video per Steal My Girl, poi Zayn era stato male, e la domenica precedente, quando pensavano di potersi finalmente rifugiare a casa di Louis, nonna Ashton aveva insistito per farli dormire lì a Saint Albans, e non è che potessero scopare con la nonna nella stanza a fianco. In più durante la settimana appena trascorsa si erano visti pochissimo, perché la band era stata impegnata con le riprese di un altro video - questa volta per Night Changes - e adesso era di nuovo domenica, per la precisione il ventitré dicembre, giorno della festa di Louis.
E in tutto quel tempo, neanche un giorno solo per loro.
Non era giusto, ecco.

Never in My Heart || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora