Erano passate alcune ore dal pranzo, la luce del sole filtrava a malapena tra le nuvole grigie che coprivano il cielo. Non provenivano molti suoni dall'esterno, solo il passare delle auto e di tanto in tanto i cinguettii dei merli; la brezza autunnale smuoveva le foglie e le faceva volare in giro in piccoli turbini. Tutto era tranquillo.
Harry aveva tenuto Louis con sé in camera per tutto il tempo, perché- beh, non c'erano altri posti in cui volesse andare. Non riusciva a concentrarsi su altro che non fossero le diverse sfumature di azzurro nei suoi occhi, la morbidezza delle sue labbra, il lieve tocco delle sue mani, il calore che emanava il suo corpo. Era difficile persino respirare lontano dalla sua bocca.
Louis ricambiava i suoi sguardi baciandolo lentamente, scorrendo le dita tra i suoi capelli e in basso lungo la sua spina dorsale, sfiorandolo tentativamente per scoprire cosa gli facesse venire la pelle d'oca. E sinceramente, Harry sarebbe stato lì per sempre. Non dava più nemmeno la colpa ai broccoli.«Amo i Pink Floyd,» mormorò Louis quando il riccio fece partire The Dark Side Of The Moon, e, Dio, era sempre più faticoso trovargli dei difetti.
Harry si sporse a baciarlo di nuovo, una mano sulla sua guancia e l'altra abbandonata tra i loro corpi. Stavano scivolando sempre più in basso, presto si sarebbero trovati distesi. «Lo dici solo per impressionarmi,» ribatté sottovoce.Louis sorrise, le rughette marcate ai lati dei suoi occhi e le labbra stese sui suoi denti perfetti. (Beh, non proprio perfetti: l'incisivo laterale destro era un po' rientrato rispetto agli altri, solo leggermente storto, ma a Harry piaceva quasi di più così. La perfezione è noiosa.) «Mi hai beccato, in realtà ascolto i Jonas Brothers.»
«Non penso tu possa permetterti questo tipo sarcasmo: fai parte dei No Direction.» replicò il riccio.
Per tutta risposta, Louis gli tappò il naso e premette le labbra sulle sue, ridacchiando quando Harry si contorse un po' per liberarsi.
«Così non vale!» lamentò il riccio, ma Louis gli stava ancora tappando il naso e la sua voce uscì in una tonalità ridicola «Idiota.»
«Mh-mh,» canticchiò felicemente il maggiore, finalmente lasciandolo libero di respirare. Si appoggiò al cuscino con espressione soddisfatta ed Harry si premette contro il suo fianco, Time risuonava dolcemente nella stanza.«Dormi qui stanotte?»
«Non posso, domattina devo alzarmi presto per andare in ospedale.»
Harry reclinò il capo per riuscire a guardare Louis, le sopracciglia aggrottate al centro. «In ospedale?»
«Sì, beh, in realtà è la clinica privata a cui andiamo di solito io e i ragazzi. Zayn deve fare la sua visita mensile e perciò ho prenotato un paio di esami anche per me e Niall, così non si sente solo. Inoltre non ci farà male un piccolo controllo.» spiegò con calma il maggiore.Harry gli spostò un ciuffetto di capelli dalla fronte, sistemandolo insieme agli altri. «Che tipo di esami sono?»
Louis scrollò le spalle. «Analisi del sangue, esercizi per vedere come il fisico reagisce sotto sforzo... un po' come le visite che si fanno per le attività sportive, hai presente?»
«Ne ho fatta una quando nonna Ashton voleva farmi entrare nella squadra di calcio della scuola, poi il medico si è accorto che sono asmatico e quindi... fine del sogno.» annuì il riccio, accennando un sorriso quando Louis inarcò le sopracciglia con aria preoccupata «Non fare quella faccia, sto bene. E non sono mai stato un appassionato di sport, perciò non m'importa.»«Non puoi dirmi che non sei appassionato di sport e poi avere questi bicipiti,» ribatté il maggiore picchiettandogli un dito contro il braccio, l'espressione scherzosa e impensierita allo stesso tempo.
Harry alzò gli occhi al cielo. «A volte vado a correre o in palestra con Liam, ma porto sempre con me l'inalatore. Smetti di preoccuparti.»
«Se vuoi prenoto una visita anche per te,» continuò invece il maggiore, perciò Harry premette le labbra sulle sue per zittirlo. E anche perché erano almeno tre minuti che non si baciavano.
STAI LEGGENDO
Never in My Heart || L.S.
Fanfiction"Non- non è come sembra..." "Liam, stavi pomiciando con la versione cuscino di Zayn Malik." Liam Payne ha una cotta imbarazzante per la boy band No Direction, Harry preferirebbe una vasectomia a un loro concerto. In qualche modo, però, finisce in m...