Trigger warning: attacco di panico (nell'ultima parte del capitolo).
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Harry non aveva viaggiato molto in vita sua - okay, non aveva viaggiato quasi per niente - ma dubitava che quella fosse l'unica ragione per cui Osaka lo stesse lasciando a bocca aperta.
Sydney era stata come un pezzo di Paradiso capitato per caso sulla Terra, con il suo sole sempre splendente, i quartieri più antichi mescolati a quelli moderni, le spiagge incantevoli, il mare così blu da risultare quasi accecante; ma arrivare a Osaka era stato come atterrare su un altro pianeta. Un pianeta in cui la notte non esisteva, il sole spariva dietro i mille colori di luci e insegne, le persone non si fermavano mai, i grattacieli erano così alti da graffiare le nuvole. Qualunque cosa si cercasse, lì era possibile trovarla. Non c'erano limiti alla città, travolgeva e assorbiva ogni cosa.
Harry stava avendo modo di esplorarla durante quei giorni, scalfendo appena la superficie e cercando di immergersi sotto di essa, ed era felice che Louis, Zayn e Niall avessero un po' di tempo libero perché quello significava poter uscire tutti insieme.
Nei giorni precedenti avevano fatto del loro meglio per girare il più possibile di Umeda e Minami, i quartieri principali della città, erano saliti sull'Umeda Sky Building e si erano persi nell'osservatorio del giardino pensile che si trovava proprio in cima. Avevano visitato l'antico castello di Osaka e vagato nell'immenso parco che lo circondava, si erano persino recati all'acquario della città perché era uno dei più grandi al mondo e sarebbe stato stupido perdersi un'occasione simile. Inoltre, Harry dubitava che nel corso della sua vita si sarebbe mai trovato a percorrere l'intero Oceano Pacifico dal fondo alla superficie, mentre le vasche e i saloni che ne ricreavano gli ambienti naturali erano tutti lì a sua disposizione, e avere la possibilità di passeggiarci in mezzo era stata un'esperienza straordinaria.
Aveva anche potuto tenere Louis per mano durante alcuni tratti, quando c'era poca gente e l'ambiente intorno a loro era abbastanza oscuro, e il modo in cui la calma luminosità blu delle sale si era riflessa negli occhi di Louis gli aveva tolto il fiato quasi più delle innumerevoli specie ospitate dall'acquario. (Quasi, perché non aveva mai visto uno squalo balena dal vivo, prima, e- beh, era stato pazzesco.)
In aggiunta a tutto quello, Harry aveva anche visitato il Museo Nazionale d'Arte con Zayn e il Museo di Storia di Osaka con Louis e Liam (in giorni diversi, naturalmente, perché sarebbe stato impossibile fare tutto in un giorno solo), e ora si trovava con il resto dei ragazzi al santuario Sumiyoshi Taisha, uno dei più antichi e famosi del Giappone.
Era incredibile essere lì, a dire la verità, perché quel luogo conteneva oltre milleottocento anni di storia e il pensiero di percorrere gli stessi cammini già percorsi da innumerevoli persone prima di lui affascinava e sconvolgeva Harry allo stesso tempo.«Il santuario è stato edificato prima dell'introduzione del buddismo in Giappone, e la sua architettura presenta alcuni tratti unici nel suo genere, ancora privi dell'influenza cinese e indiana.» stava leggendo Liam ad alta voce, la guida turistica in una mano mentre con l'altra si teneva alla spalla di Zayn, per non rischiare d'inciampare mentre camminava «Questa particolare architettura prende il nome di Sumiyoshi-zukuri ed è uno dei tre stili nati direttamente in Giappone e che non hanno subìto l'influsso di altre culture asiatiche.»
«Meraviglioso,» mormorò a bassa voce Zayn.«Che mi dici di quello?» chiese invece Niall, indicando il grande ponte davanti a loro.
Liam sfogliò un paio di pagine, poi sorrise. «È chiamato Soribashi, affaccia su uno stagno ed è stato costruito circa quattrocento anni fa. La sua forma ad arco è stata voluta per richiamare l'immagine di un arcobaleno che collega il cielo e la terra, inoltre si crede che attraversalo serva a purificare lo spirito e a liberare il corpo dai demoni.» lesse.
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Never in My Heart || L.S.
Fanfiction"Non- non è come sembra..." "Liam, stavi pomiciando con la versione cuscino di Zayn Malik." Liam Payne ha una cotta imbarazzante per la boy band No Direction, Harry preferirebbe una vasectomia a un loro concerto. In qualche modo, però, finisce in m...