In città non pochi erano i lampioni che illuminavano le strade, una volta in estate sempre gremite di giovani ragazzi intenti a divertirsi.
Quella sera, la mezza luna stava dominando la distesa blu oltremare sopra i palazzi di Modena, nessuna stella ad attirare l'attenzione.
Federico stava camminando sereno in quelle strade buie, con la sigaretta tra le labbra e tanti pensieri ad affollare la sua piccola testolina bianca.
Stava raggiungendo casa del suo fidanzato e non poteva negare di aver provato tantissima felicità nel leggere il messaggio che Benjamin gli aveva mandato due ore prima.
Si sentiva anche un po' in colpa perché alla fine era tutto merito suo se quella storia di tre anni era giunta al termine: il moro gli aveva ripetuto più e più volte che non doveva assumersi nessuna responsabilità, che tutto questo doveva essere una scelta da parte di Benjamin e che da lì dipendeva la sua felicità.
Il più grande non aveva intenzione di lasciare Federico, aveva iniziato ad amarlo e vedeva in lui tutte le meraviglie di questo mondo.
Benjamin e Federico erano felici insieme, almeno è quello che cercavano di fare entrambi.In breve tempo, il più piccolo raggiunse la dimora del più grande che aveva visitato soltanto una sera, quella che aveva portato alla scoperta l'esistenza di Kail e della loro relazione.
Federico suonò il campanello, attendendo una risposta.
La porta si aprì e un Benjamin con una semplice maglietta del pigiama e dei pantaloncini neri si presentò davanti a lui; un sorriso genuino si formò sul volto di Federico che non perse tempo nell'avvicinarsi a lui per far unire le loro labbra in un sonoro bacio.
"Come siamo eleganti questa sera." Lo prese in giro il bianco.
"In vena di scherzare oggi, mi dicono." Ribattè il più grande, invitando il minore ad entrare.
Federico lasciò la sua giacca sul divano in pelle, facendosi guidare dal moro nella sua stanza: non appena entrati, Benjamin si sedè sul letto invitando l'altro a fare lo stesso.
"Ti ho chiesto di venire per due motivi." Disse Benjamin. "Finalmente ho messo fine alla relazione con Kail, anche se devo dire che non l'ha presa poi così bene ma nemmeno tanto male.
Mi sono tolto un peso nel petto e non poteva esserci cosa migliore." Aggiunse, vedendo poi Federico sedersi sopra le sue gambe.
"E l'altra motivazione qual'è?" Domandò il ragazzo, facendo scendere il suo dito dalla mascella al petto coperto del moro.
Questo si morse il labbro, incatenando i suoi occhi con quelli del più piccolo.
"Mi mancavi." Disse Benjamin. "Mi mancavi così tanto Federico, non ne hai idea." Aggiunse.
L'altro lo baciò, uno di quei baci che non si possono dimenticare facilmente.
Federico non sapeva definire e tanto meno riflettere su ciò che era successo dopo: si ritrovò schiacciato dal corpo del più grande sopra il suo mentre la sua schiena aderiva perfettamente con il materasso.
Benjamin aveva iniziato a baciare il collo abbronzato del minore, lasciando di tanto in tanto dei segni di passaggio che non sarebbero andati via dal corpo del bianco con facilità.
I due si privarono così delle magliette, buttate in un punto indefinito nella stanza.
Dentro quest'ultima si potevano udire solamente lo schiocco dei loro baci, i respiri diventati irregolari mentre le loro anime avevano iniziato ad unirsi.Il pavimento della stanza era ricoperto dei vestiti della giovane coppia che aveva iniziato a donarsi tutto ciò che di profondo avevano.
Benjamin si era seduto sopra il letto, invitando il ragazzo a mettersi sopra il suo bacino.
In breve tempo, Federico si calò sopra la sua erezione iniziando a muoversi e facendosi scappare qualche gemito.
Si era portato le mani alla bocca per frenare quella sensazione di pienezza e di piacere, ma Benjamin gliela tolse con velocità.
"Non devi vergognarti." Disse il moro. "A me fa solo che piacere sentirti." Aggiunse, sussurrando mentre si spingeva nel corpo del minore.
Questo, di tanto in tanto, inarcava la schiena per il piacere che l'altro gli stava dando: era la seconda volta con il più grande e non sapeva spiegare quelle sensazioni che stava provando, poteva semplicemente affermare di sentire il suo stomaco bruciare ed essere letteralmente sottosopra.
Benjamin aveva accarezzato la schiena del più piccolo, lasciando numerosi baci sulla spalla di questo.
La luce della luna entrava prepotente ed invadente nella stanza, illuminando così i corpi nudi ed avvinghiati dei due giovani fidanzati.
Dopo altre spinte da parte del moro, entrambi raggiunsero l'apice e così si lasciarono andare totalmente al piacere.
Federico si sdraiò sfinito, portando una mano all'altezza del petto tentando di far cessare il suo respiro irregolare.
Benjamin si avvicinò al fidanzato lasciando un dolce bacio sopra le sue labbra gonfie e rosse, stringendo poi il bacino del ragazzo poggiando la testa sopra il suo petto.
"Non so più cosa dire." Disse Federico. "Mi fai stare bene, Benjamin." Aggiunse. "Mi fai stare tanto bene." Concluse.
"Non dire niente, allora." Rispose l'altro. "Godiamoci questa nostra bolla magica creata, questa notte che è stata indimenticabile e che resterà dentro di noi in eterno, come un tatuaggio.
Restiamo così, abbracciati, dimentichiamoci del mondo e pensiamo a noi." Aggiunse. "Esistiamo solo noi due." Disse. "E, un'altra cosa, ti amo." Concluse, vedendo però l'altro addormentato sopra il suo petto.----------------------------
Ehi☀
Prima di tutto grazie davvero per le 3,76k visualizzazioni a questa storia!
Ogni giorno si aumenta sempre di più e ormai non so cosa dirvi se non grazie di cuore.
Come avete potuto notare, sto cercando di aggiornare tutti i giorni, però capitano quelle giornate che sono piena di impegni e compiti che non posso fare niente.
Finalmente Benjamin ha lasciato Kail, questa storia sarà realmente giunta al termine o c'è dell'altro?
I due ragazzi sono tornati a Modena, nella loro città, alla solita vita.
Ma tutto sarà rosa e fiori?
Preparatevi perché le cose possono ribaltarsi a breve, tenetevi pronte.
Non ho intenzione di dilungarmi ancora per molto perché so che comunque un po' vi annoiate.
Vi ricordo, come sempre, i social dove potete scrivermi o contattarmi per qualsiasi genere di domande:
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Un abbraccio grandissimo e ci vediamo al prossimo capitolo♥
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Istruttore || Fenji
FanfictionUna storia dove il giovane ventiquattrenne Benjamin Mascolo decide di aprire una palestra tutta sua. Ma cosa succede se Federico Rossi, un ragazzo ventitreenne dai capelli tinti di bianco, decidesse di iscriversi con il migliore amico alla palestra...