Capitolo 47.

572 50 0
                                    

Le prime luci dell'alba erano arrivate in città: il cielo era ricoperto da nuvole bianche, il sole era nascosto da alcune di queste ma non smetteva ugualmente di illuminare le giornate degli abitanti di Roma.
Le strade erano quasi del tutto deserte per via della festività, il natale era arrivato e la maggior parte delle persone facevano tardi alla sera.
I due ragazzi, la sera precedente, erano stati nel locale dei loro genitori fino a notte inoltrata, avevano fatto ritorno nelle loro abitazioni poco più tardi delle quattro e dormivano ancora beati, nonostante fosse mezzogiorno.
Federico era stretto al corpo del suo fidanzato, questo lo teneva stretto a sé mentre una coperta riscaldava i corpi della coppia: lentamente, Benjamin aprì gli occhi e sorrise quando vide il minore ancora dormiente.
Cercò di alzarsi senza svegliare l'altro, ma fu tutto inutile, l'altro si mosse mugolando qualcosa che il più grande non capì.
"Buongiorno, amore." Disse Benjamin, lasciando un bacio sulla guancia arrossata del più piccolo.
"Giorno." Mugugnò l'altro.
"Mi dispiace averti svegliato, piccolino, ma è quasi mezzogiorno ed è ora di alzarsi." Gli disse il moro.
Federico annuì, coprendosi nuovamente seguendo i movimenti del suo fidanzato: questo si alzò, prese dei cambi dal grande armadio e si diresse in bagno.
Il minore ne approfittò per rispondere a tutti i messaggi di auguri che aveva ricevuto, chiamando il suo migliore amico al telefono per sentire un po' la sua voce e parlarci.
Dopo diversi minuti, Benjamin uscì dal bagno, prendendo le chiavi e il telefono.
"Dove vai?" Chiese Federico, perplesso.
"Vado a comprare dei cornetti e delle ciambelle, ieri un bravo ragazzo ha ben pensato di terminare l'ultimo pacco di biscotti rimasto in cucina." Disse Benjamin.
Il bianco ridacchiò, facendo cenno al fidanzato di avvicinarsi: gli lasciò un bacio a stampo, prima di vederlo uscire dalla camera e successivamente dall'abitazione.
Federico decise di alzarsi e raggiungere la cucina, aveva indossato però una maglia rossa che apparteneva al moro, mettendo sopra essa una felpa nera e un paio di pantaloni della tuta del medesimo colore.
Ad attirare la sua attenzione fu il campanello che risuonò nella casa vuota: Federico, a passi svelti, raggiunse la porta e aprì.
"Posso ess..." tentò di dire il minore, ma la persona dietro la porta lo fece rimanere senza parole.
"Federico." Disse la persona, usando un tono di sorpresa ma di malizia allo stesso tempo. "Non pensavo che questa fosse la tua casa, ti sei trasferito?" Domandò poi.
"No, Lucas." Disse Federico. "Questa casa non appartiene a me." Continuò, già stufo di quella conversazione.
Lucas entrò, chiudendosi la porta alle spalle.
"Non ti ho dato il permesso di entrare, perciò ti conviene uscire da questa casa." Disse il minore, innervosito dal comportamento del suo ex fidanzato.
"Non ho bisogno del tuo permesso per entrare." Rispose Lucas, voltandosi verso Federico.
Lo raggiunse a pochi passi, facendo aderire il suo corpo alla parete accanto la porta.
Fece scivolare la mano sul corpo ben definito di Federico, prima di raggiungere il suo viso e contornare le labbra con un dito della mano destra.
"Ti ho lasciato che eri una meraviglia, ed ora sei anche peggio." Sussurrò Lucas.
"Smettila." Ringhiò Federico.
Le labbra del suo ex fidanzato si poggiarono sopra il suo collo e doveva ammettere che quella sensazione di pienezza gli era mancata, tanto.
Era sempre succube del tocco dolce che Lucas aveva sempre usato con lui, specialmente nei primi mesi di fidanzamento.
"Ho tanta voglia di te." Disse Lucas.
Federico tremò, ma il ricordo di qualche anno prima lo fece bloccare: spinse il ragazzo via dal suo corpo, pensando successivamente a Benjamin.
Lui sarebbe tornato a momenti e non avrebbe dovuto incontrare Lucas, non poteva permettere tutto questo.
"Cosa c'è?" Domandò l'ex.
"Ti ricordo, Lucas, che tu mi hai sempre usato per i tuoi sfoghi personali.
Io ci sono stato male, malissimo a dire la verità, ed ora mi sono fidanzato e sto bene con un'altra persona." Disse Federico. "Sono qui con lui, con la persona che amo e che mi ama, e tu ormai non conti più niente." Aggiunse. "Perciò, sparisci dalla mia vita!" Gridò poi.
"Federico, che succede?" Disse una terza voce.
Il minore era talmente arrabbiato e preso dalla discussione che non si era reso conto di Benjamin che era appena rientrato con un sacchetto bianco in mano.
Benjamin fissò il ragazzo che era in quella casa, poi un lampo fece connettere tutto: Lucas.
Il moro lasciò il sacchetto sul mobile, prese l'ex ragazzo del minore per il colletto e l'attaccò al muro.
"Hai bisogno di una lezione, per caso?" Disse Benjamin. "Non ti è bastato fare del male a Federico?!" Quasi urlò.
"Ben, lascialo perdere." Disse Federico, con tono calmo e pacato, il maggiore non riusciva a percepire nessuna emozione. "È una causa persa, e non ne vale la pena di lottare." Aggiunse.
Benjamin lasciò perdere il ragazzo dai capelli scuri, il quale diede un ultimo sguardo alla coppia per poi uscire.
Federico si sedè a terra, passandosi una mano nei capelli: una lacrima gli rigò il suo volto, Benjamin non sapeva come intervenire e non sapeva spiegarsi il motivo per cui non gli aveva permesso di fargli del male.
Federico era consapevole del fatto che la sua vita era, nuovamente, rovinata.

----------------------------
Ehi🌟
Scusatemi tantissimo per la lunga attesa e per questo capitolo che, insomma, fa schifo.
Volevo far succedere ciò, quindi ho messo in atto le mie idee.
Avete letto le date degli instore?
Io sarò presente il 5 marzo a Roma, voi invece?💕
Uno dei motivi per cui non ho potuto aggiornare è stato anche questo, visto che ero ancora emozionata per questa notizia bellissima!
In più, ho avuto dei problemi famigliari che non sto qui a spiegare.
Federico ha di nuovo provato le stesse sensazioni di una volta e Lucas aveva riprovato con lui.. come andrà avanti?
La loro storia sarà sempre serena o ci sarà qualcosa a rovinare l'armonia?
Vi prometto che cercherò di aggiornare il più possibile, ultimamente non ho tante idee e non riesco a concentrarmi nel scrivere.
Vi ricordo i social dove potete trovarmi, in caso volete parlare un po':
Instagram - profilo privato: @/xxvals_ ; pagina per i bimbi: @/lealideifenji
Twitter - @/coccolamjvfede
Un abbraccio grande, a presto♥

Istruttore || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora