Il sole era calato dietro il mare, lasciando la città in piena oscurità se non fosse per le numerose stelle nella distesa blu sopra le case.
Nella palestra tutto taceva, le lezioni erano giunte al termine e i vari responsabili erano tornati nelle propie abitazioni, non consapevoli di ciò che a poca distanza stava succedendo.
Nella sala in cui si era svolta la lezione di difesa personale c'era un silenzio tombale, solamente lo schiocco dei baci della giovane coppia infrangeva tutto.
Federico aveva il corpo bloccato tra quello della parete fredda e il corpo caldo di Benjamin, il quale continuava a torturare le sue labbra.
"Ma perché dobbiamo sempre fare così?" Disse il moro, a bassa voce, continuando a baciarlo. "Perché non possiamo stare assieme senza nessuno ad intromettersi?" Aggiunse. "Perché non possiamo essere semplicemente felici?" Concluse.
Federico allacciò le braccia attorno al collo del maggiore, facendo unire le loro fronti, sorridendo amareggiato.
"Forse non siamo poi così accetti qui, magari agli occhi delle altre persone siamo sbagliati." Disse Federico.
Quelle parole erano state davvero un colpo basso per entrambi, Benjamin aveva poggiato la testa sopra la spalla del suo fidanzato facendosi cullare dalle braccia muscolose e dal suo profumo alla menta.
"Tu ci pensi che questo sarà il nostro primo natale assieme, piccolino?" Domandò il moro, chiudendo gli occhi.
"Il nostro primo natale." Ripetè.
"Ho organizzato una cosa che probabilmente ti piacerà da morire.
Non sarà la solita serata a casa, non ci penso minimamente, con il passare dei giorni scoprirai la mia sorpresa." Disse Benjamin.
"Così però mi fai incuriosire." Rispose il più piccolo, facendo ridacchiare l'altro.
Federico non sapeva cosa Benjamin aveva in mente e non solo per le festività, ma per il loro futuro.La lunga giornata era giunta al termine e così i due ragazzi si stavano recando nell'abitazione del più grande in sella alla moto di quest'ultimo.
Benjamin non aveva la più pallida idea di che cosa preparare per cena, non aveva fatto la spesa e aveva seriamente intenzione di prendere delle pizze e mangiarle tutti e tre.
Esattamente, tutti e tre.
Seppure quella parola gli faceva una pressione sul cuore pesante, specialmente dopo ciò che era successo, doveva accettarlo.
Federico non si sarebbe mai abituato a quella situazione e sperava il più possibile di non vederlo a casa, ma era inevitabile: aveva ripreso a lavorare pian piano, anche se i dolori c'erano cercava di fare i minori sforzi possibili.
In casa c'era anche Kail, non potevano farlo uscire dalla loro vita come se non fosse niente.
Una volta arrivati davanti la porta di casa, un messaggio attirò l'attenzione del moro che lo costrinse a prendere il telefono e leggere.
"Questa sera mi fermo a cena con dei miei colleghi di lavoro, stiamo progettando grandi cose e non tornerò presto.
- Kail."
Il moro, con un sorriso stampato sopra il suo volto, comunicò la bella notizia al minore che sospirò e ringraziò il buon Dio che gli aveva dato quella bellissima opportunità.
"Ti va se andiamo a mangiare qualcosa fuori? Non ho nulla per cena." Disse Benjamin, grattandosi la nuca nervoso.
"Certo, andiamo." Ridacchiò il suo fidanzato, salendo successivamente sulla moto.In poco tempo raggiunsero il ristorante prescelto dal maggiore e trovarono un tavolo libero: questo era a dir poco enorme e il cibo aveva anche un bellissimo aspetto.
Il minore non c'era mai stato, ma aveva dato retta al consiglio di Benjamin che era stato presente più e più volte.La cena si stava svolgendo nel migliore dei modi, i due ragazzi avevano ripreso a chiacchierare e ridere sereni senza pensare a tutto quello che si stavano portando sopra le spalle, tutto quel carico di delusioni che il minore si portava con sé.
Benjamin gli aveva dato delle delusioni e più volte aveva tentato di non perdonarlo, ma era impossibile.
Non poteva e non voleva farlo.
"La cena è stata di tuo gradimento, piccolino?" Chiese il moro.
"È tutto buonissimo." Rispose Federico, sorridendo.
"Volevo parlarti anche di una questione che ormai mi tormenta da giorni." Disse Benjamin.
"Dimmi tutto." Gli rispose l'altro.
"Federico, io ho intenzione di mandare avanti questa relazione e di alimentarla, tantissimo.
Ho intenzioni serie e non voglio mollare." Disse il maggiore. "Non ho intenzione di lasciarti perché sei troppo importante per me, mi dispiace di comportarmi da persona cattiva o quant'altro, non è nei miei piani e non è nemmeno nei miei piani farti soffrire." Aggiunse. "Il mio carattere è difficile da capire, molto difficile." Concluse.
"Capisco tutto quanto, Benjamin, dico davvero.
Io anche ho intenzione di mandare avanti la nostra relazione perché sento che tutto questo, lentamente, sta crescendo e un po' mi spaventa il nostro futuro." Disse Federico. "Magari mi pentirò in futuro, quando sarò più vecchio e racconterò ai miei nipoti della nostra storia e di quel ragazzo che mi ha salvato radicalmente. Magari in futuro sarà tutto diverso, non ti amerò più, ma queste cose non potrò mai dimenticarle." Aggiunse.
Benjamin gli sorrise, prendendo la mano del suo fidanzato posta sul tavolo.
"Brindiamo a noi?" Chiese Federico, alzando al cielo il bicchiere con all'interno del vino.
"Brindiamo a noi." Gli rispose Benjamin.
Dopodiché, un leggero rumore di bicchieri che si scontrano si disperse nell'aria, segnando ancora l'inizio di tutto.----------------------------
Ehi🎈
Grazie infinite per le 5,86k visualizzazioni, cosa posso dirvi?
Ogni volta che vedo crescere i numeri mi batte il cuore, che emozioni grandissima.
Mi scuso per questo capitolo che magari è noioso e non è un granché, ma dovevo pubblicarlo per anticipare un po' ciò che succederà a breve.
Domanda importate:
Ho intenzione di mandare avanti la storia fino a giungere a dicembre, poco prima di natale.
Vi sembra una pessima idea?
Non voglio portare contenuti che vi danno noia e non vi interessano perciò prima ve lo chiedo e poi faccio il tutto.
Fatemi sapere nei commenti!
Le situazioni sembrano essere calme ma ricordatevi, la quiete prima della tempesta.
Tutto potrebbe cambiare, e chissà cosa succederà in quel momento.
Vi ricordo, come sempre ormai, i social dove sono presente e potete scrivermi:
Instagram - profilo privato: @/xxvals_ ; pagina per i bimbi: @/lealideifenji
Twitter - @/coccolamjvfede
Un abbraccio grande, ci sentiamo al prossimo capitolo💕
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Istruttore || Fenji
FanfictionUna storia dove il giovane ventiquattrenne Benjamin Mascolo decide di aprire una palestra tutta sua. Ma cosa succede se Federico Rossi, un ragazzo ventitreenne dai capelli tinti di bianco, decidesse di iscriversi con il migliore amico alla palestra...