Capitolo 66.

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Il sole si era lasciato abbandonare dietro i palazzi di Miami, sempre più gremita di persone come non mai.
Il mare era calmo e il caldo si faceva sentire particolarmente in quella serata, non pochi erano i ragazzi chiusi in stanza a studiare e tanto meno quelli in strada a festeggiare qualcosa di cui non erano a conoscenza.
Nuovi amori sbocciavano mentre tanti altri si distruggevano per volere di uno o di entrambi.
La vita a Miami non era affatto monotona, nelle piazze di questa città c'era continua musica e drink a volontà, un perfetto paradiso per i turisti.
Soltanto uno di questi, però, aveva smesso di divertirsi.
Federico.
Nella mente di questo ragazzo dalla chioma bianca si affollavano tante domande e possibili risposte, dopo aver sentito la conversazione di Benjamin e Luisa.
Cosa non doveva sapere?
Avrebbe voluto chiedere informazioni al suo fidanzato, chiedere cosa non doveva sapere ma poi sarebbe risultato come un ragazzo che stava ascoltando conversazioni altrui: decise di entrare in cucina come se nulla fosse, abbracciando e baciando il suo fidanzato.
Se aveva intenzione di scoprire qualcosa, poteva contare solo su sé stesso senza chiedere aiuto a Benjamin.
Si sarebbe rimboccato le maniche e avrebbe scoperto tutto.

Quella sera si concluse nel migliore dei modi: Benjamin e Federico decisero di preparare un dolce, dando la serata libera alla domestica stanca.
Il minore continuava a baciare il suo fidanzato e stringerlo tra le sue braccia, l'altro non poteva che ricambiare l'affetto nel migliore dei modi.
"Devo ammettere che è davvero buono." Disse Federico, seduto sopra le gambe del moro mentre assaggiava il loro dolce al cioccolato.
Benjamin sorrise, baciando il collo dell'altro per poi stringere il suo fianco.
"Federico, devo parlarti di una cosa importante." Disse il più grande.
Federico annuì, lasciando il piatto sopra il tavolo davanti a loro.
Benjamin prese le mani del suo fidanzato lasciando un bacio su queste, sospirando per poi prendere parola.
"Oggi, come ben sai, sono stato al lavoro. Il capo mi ha detto che devo restare qui ancora per un po', abbiamo del lavoro da svolgere ed hanno bisogno di qualcuno più esperto in questo campo." Iniziò a parlare Benjamin. "So che per te non è un bene stare qui, so che vorresti tornare a Modena per stare con gli altri, ne ho parlato anche con Megan perché oggi ti ha visto giù. Oggi sono qui per dirti che sei vuoi, puoi tornare a Modena e io sarò qui a lavorare ancora per un po'." Continuò.
"Mi stai cacciando?" Chiese Federico.
"No amore mio, non puoi pensare una cosa del genere. Il tuo buonumore diminuisce sempre di più, non voglio vederti così." Gli disse il fidanzato. "Se pensi sia meglio tornare a casa, ti pago il viaggio." Aggiunse.
Il minore sospirò, prima di abbracciare Benjamin e lasciargli dei baci a stampo.
"Ti preoccupi tanto per me, vuoi darmi il meglio ma io non lo merito." Disse Federico.
"Lo meriti eccome." Disse l'altro.
"Non ho intenzione di lasciarti qui, voglio restare con te e affrontare tutto questo." Rispose Federico. "A costo di mettere in ballo la mia felicità, anche se questa dipende da te." Continuò.
Il moro non potè che sorridere, dandogli poi un bacio più passionale e lungo del previsto.
Benjamin ha grandi progetti per il futuro.

Un nuovo giorno era iniziato, si stava avvicinando la festa tanto amata dai fidanzati e dagli innamorati: San Valentino.
Le strade, in occasione di quella giornata, decidevano di riempirsi di palloncini e non pochi erano i sconti ai capi d'abbigliamento, tutto in occasione di quella festa.
Benjamin era sempre stato un ragazzo che amava poco quella festa: perché dover festeggiare l'amore solo in quella giornata?
L'amore fa parte della nostra quotidianità, che possa essere amore verso la musica o amore per un oggetto prezioso, amore per la patria o per la famiglia.
Oppure, amore per la persona amata.
Il moro non aveva mai amato particolarmente una persona, preferiva essere uno spirito libero, ma quando aveva incontrato Kail aveva dovuto ricredersi.
Quel ragazzo si era preso cura di lui, si erano amati, o almeno così Benjamin credeva.
Il loro amore era finto, nulla a che vedere quello con Federico.
Ed era proprio per questo che stava escogitando qualcosa.

Quel giorno Benjamin lo aveva di riposo, così aveva preso la palla in balzo per portare il suo Federico a pranzo fuori, in un ristorante vicino la spiaggia più bella di Miami.
Durante il pasto, i due ragazzi parlarono e risero come poche volte nella loro vita, il bianco stringeva continuamente la mano del suo fidanzato e ogni tanto si alzava per lasciargli dei baci caldi sulle labbra.
Federico, dopo aver bevuto diversi sorsi di vino, decise di andare in bagno così lasciò da solo il moro.
Quest'ultimo, rimasto solo, fece avvicinare a lui il cameriere che era fermo al bancone, chiedendo una cortesia.
Voleva prenotare un tavolo per San Valentino, lasciandolo a nome Mascolo.
Dopodiché estrasse il telefono e digitò il numero di Luisa che dopo pochi squilli rispose.
"Luisa, sono sempre io. Volevo chiederle un favore, se possibile." Chiese Benjamin, ricevendo una risposta positiva dalla donna. "Il giorno di San Valentino io starò fuori tutto il giorno per quella cosa che le ho detto, per questo volevo chiederle se poteva restare qualche ora in più e sistemare a fondo la casa." Aggiunse. "Il ristorante l'ho prenotato, sicuramente dopo avremo bisogno della casa." Disse, facendo ridere la donna.
"Non c'è problema, signore, lo faccio volentieri." Disse Luisa, dall'altra parte del telefono. "Con Federico ne ha già parlato?" Aggiunse.
"No, non voglio." Disse il moro. "La chiamo più tardi, arrivederci." Continuò, chiudendo la telefonata.
Benjamin aspettò Federico, il quale però già aveva sentito tutta la conversazione anche se a tratti.
"Amore!" Sorrise il più grande, facendo sedere sopra le sue gambe il fidanzato. "Devo chiederti una cosa, o almeno comunicartela." Aggiunse.
"Dimmi." Disse Federico, abbozzando un sorriso.
"Il capo mi ha detto che il giorno di San Valentino devo fotografare diverse opere che mi dirà in seguito, per questo sarò via tutto il giorno." Disse Benjamin.
Il minore rimase sorpreso ma allo stesso tempo deluso da quella comunicazione, avrebbe voluto passare quella giornata con il suo fidanzato ma tutto era saltato.
"Scusami tantissimo amore, non è colpa mia." Disse poi.
"F- Fa nulla." Tentò di dire l'altro.
Federico tornò al suo posto, non sapendo che Benjamin aveva mentito.

Istruttore || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora