La serata aveva preso una piega totalmente diversa da ciò che si aspettava Federico: i genitori del moro si erano rivelati, ben presto, delle persone piene di cultura e non aveva perso occasione nel costruire un rapporto d'amicizia, se poteva essere definito tale.
Il Mò Mò Republic si era riempito, i piatti uscivano velocemente dalla cucina belli fumanti e con un odore altrettanto invitante.
Federico era rimasto meravigliato da quei cibi, erano a dir poco gustosi e in più la musica in sottofondo era meravigliosa.
Per una volta, il bianco si era sentito in famiglia e bene con qualcuno, Benjamin lo teneva stretto al suo corpo e lo riempiva di baci appena ne avesse occasione.
I due ragazzi erano felici.La mezzanotte era quasi arrivata, Benjamin aveva già bevuto diversi drink non esagerando, mentre intanto rideva con il gruppo di ragazzi che si era presentato alla festa.
Benjamin non conosceva nessuno di quei ragazzi accompagnati dalle proprie fidanzate, avevano stretto amicizia nel largo di pochi secondi e Federico si sentiva un po' fuori luogo: la sua presenza, forse, era diventata di troppo.
Senza pensarci troppo, estrasse dalla sua giacca il pacchetto di sigarette ed il suo cellulare, uscendo così nel giardino del locale: questo era ricoperto da erba, poco distante dall'uscita della porta - finestra c'era un meraviglioso cuore rosso enorme, ricoperto di luci, con dietro della siepi ed un tappeto rosso.
La piscina era davanti quel cuore, rendendo tutto più magico.
Accese la sua sigaretta e, dopo aver fatto il primo tiro, alzò gli occhi al cielo e chiuse gli occhi: si beò di quella sensazione per poco, però, perché poi una voce cristallina attirò la sua situazione.
"Pensieroso?" Chiese la voce che il minore non aveva mai sentito prima.
Quest'ultimo aprì gli occhi per poi voltarsi alla sua destra, vedendo una ragazza stretta in un abito rosso a tubo.
Questa aveva i lunghi capelli neri che ricadevano lungo la sua schiena, gli occhi verdi smeraldo contrastavano il rossetto rosso fuoco che aveva sopra le labbra mentre teneva anche lei una sigaretta tra le dita laccate di bianco.
"E tu saresti?" Domandò Federico.
"Una ragazza che stava osservando sia te che il tuo fidanzato da ore, ormai." Rise la ragazza. "Comunque piacere, sono Michelle." Aggiunse, porgendo la mano all'altro.
"Federico." Rispose il più piccolo, prestando attenzione alla sua sigaretta.
"Sai, ho visto che ti sentivi un po' a disagio in questo locale, o meglio dire accanto al tuo ragazzo mentre parlava con gli altri del mio gruppo." Sorrise la ragazza. "Ma non dovresti sentirti così." Aggiunse.
"E tu perché mi stai dicendo queste cose? Insomma, mi conosci solo da qualche ora e perché mai dovresti avere questo tipo di interesse verso noi due?" Domandò il minore.
"Perché insieme siete bellissimi, Federico. So bene che il tuo ragazzo è il figlio dei proprietari del Mò Mò, ma non devi avere imbarazzo nel conoscerli perché sono due brave persone e genitori." Disse Michelle. "Vengo spesso qui, tutte le mie amiche festeggiano il compleanno qui come se ci fosse qualcosa di speciale, ma è semplicemente un bel locale con cibo ottimo." Concluse.
"Non capisco dove tu voglia arrivare." Disse Federico, buttando a terra il mozzicone della sigaretta.
"Ti sto dicendo che devi sorridere, specialmente questa sera che è la vigilia di Natale. Se poi ti senti a disagio, fammi un cenno ed io ti farò sedere accanto a me così potrai divertirti." Disse l'altra, invitando Federico ad entrare nel locale assieme a lei.Mancavano pochi minuti alla mezzanotte, Federico era riuscito ad intraprendere una conversione con i ragazzi e Benjamin era rimasto sorpreso da questo comportamento da parte del minore che era sempre stato abbastanza timido con gli sconosciuti.
Federico aveva continuato a parlare anche con Michelle, le doveva un favore per ciò che aveva fatto per lui.
"Piccolo, torno subito." Disse Benjamin, sparendo per poi tornare con una busta bianca, abbastanza piccola.
Il più grande si sedè sopra le gambe di Federico, iniziando a lasciare dei baci sopra il suo collo per poi sentire le campane della chiesa incontrarsi e fare il solito rumore.
La mezzanotte era scoccata e ci fu un via vai di camerieri a portare, ad ogni rispettivo tavolo, del torrone, pandoro e panettone.
"In questi giorni ho pensato tantissimo a cosa regalarti oggi. È il primo natale che passiamo insieme, non conosco bene i tuoi gusti ma penso che ciò che ti ho regalato ti piacerà molto." Sorrise Benjamin, porgendo la busta bianca al minore che non perse tempo nell'aprirla: trovò all'intero una scatola bianca anch'essa, rivestita in pelle.
Una volta aperta, quasi perse il fiato nel vedere ciò che il suo fidanzato gli aveva preso: era un bracciale in oro bianco con un cuore.
Dietro questo, erano incise le loro iniziali: B&F.
Sentì i suoi occhi inumidirsi di lacrime e saltò, letteralmente, addosso al più grande che lo strinse al suo corpo.
Federico fece incontrare le loro labbra milioni e milioni di volte, lasciandosi stringere dal caldo corpo di Benjamin.
"Grazie." Sussurrò, in preda alla gioia, il minore.
Quest'ultimo scese dalle braccia del moro solo per prendere la scatola con dentro uno dei regali che, forse, Benjamin amerà.
Questo si avvicinò al tavolo e lentamente aprì la scatola, trovandosi davanti una cosa che Federico aveva scelto accuratamente.
Dentro la scatola, era presente una polaroid, precisamente quella che qualche giorno fa avevano visto nel negozio assieme.
Benjamin la desiderava tanto, voleva usarla per poter scattare migliaia di foto ad ogni cosa.
Il moro era rimasto senza parole, non sapeva cosa dire se non baciare ed abbracciare il suo fidanzato.
"Forse non è uno dei migliori regali, ma quando avevi visto questa polaroid dentro il negozio con una bellissima luce negli occhi non ho saputo resistere.
So benissimo che la fotografia, per te, è importante e per questo ho deciso di comprare questo che forse è banale, ma basta vederti felice." Disse Federico.
"Il mio regalo di Natale sei tu." Gli disse Benjamin, unendo le loro labbra sotto gli applausi dei presenti.----------------------------
Ehi♥
Mi scuso tantissimo per essere stata assente in questi giorni, la scuola mi occupa gran parte delle mie giornate ed il tempo libero è poco.
Federico ha conosciuto i genitori di Benjamin e si sono rivelati, ben presto, delle brave persone.
La loro permanenza a Roma, con il ritorno di Lucas nella vita di Federico, andrà bene?
O ci sarà qualcosa a rompere quell'armonia creata?
Devo cercare tanta ispirazione per questi capitoli, vorrei renderli interessanti senza annoiarvi troppo.
Vi premetto che sto pensando già al finale, anche se devo mettere in chiaro delle cose, e penso che non ci sarà l'epilogo, a meno che non voglia farlo io.
Vi ricordo, come sempre, i social dove potete trovarmi:
Instagram - profilo privato: @/xxvals_ ; pagina per i bimbi: @/lealideifenji
Twitter - @/coccolamjvfede
Un bacio enorme💕
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Istruttore || Fenji
FanfictionUna storia dove il giovane ventiquattrenne Benjamin Mascolo decide di aprire una palestra tutta sua. Ma cosa succede se Federico Rossi, un ragazzo ventitreenne dai capelli tinti di bianco, decidesse di iscriversi con il migliore amico alla palestra...