Federico aveva accettato ben volentieri l'invito di Megan a bere una birra così si era ritrovato a sorseggiare questo liquido assieme ad una ragazza sconosciuta.
In quelle ore passate assieme, i due si erano resi conto di avere tante cose in comune: Federico aveva scoperto che quella ragazza si era trasferita, assieme ai suoi genitori, a Miami per questioni lavorative del padre, non sapendo dell'imminente separazione.
Insieme a suo cugino, di nome Luke, avevano affittato una villetta poco vicino al mare ma tutto questo non andò a buon fine.
I due cugini si trovavano sempre a discutere per ogni minima cosa, lei era una ragazza poco aperta e di conseguenza amava la pace e la tranquillità, cosa che in quella casa mancava del tutto.
Luke era il classico ragazzo che amava l'alcool e portare a casa le ragazze, farci sesso e spargere disordine ovunque andasse.
Così Megan, con il sostegno di sua mamma e i primi risparmi dal suo lavoro, aveva preso casa circa a venti minuti dal centro e ne era felice.
La sua vita era perfetta, ma gli mancava una cosa, la più fondamentale: l'amore.Le ore erano volate in compagnia di Megan, quella ragazza che si era rivelata tanto dolce quanto solare.
I due avevano trascorso la giornata assieme, la ragazza era felice di aver trovato un amico su cui appoggiarsi.
"È arrivato il momento di tornare, voglio preparare qualcosa per Benjamin." Disse Federico, iniziando a sistemare le sue cose dentro il borsone.
"Vuoi che ti dia un passaggio? Ho la macchina." Propose Megan.
"Grazie per l'offerta, ma abbiamo la casa qua vicino e posso arrivarci a piedi, grazie lo stesso!" Sorrise il bianco.
"Un giorno di questi, però, devi farmi conoscere Benjamin perché vorrei tanto vedervi assieme. Da come me ne hai parlato, si vede che ci tieni." Disse la bionda. "Io vado allora, ci vediamo domani in spiaggia?" Chiese.
Il minore annuì, lasciando un bacio sopra la guancia della ragazza.
"A domani." Sorrise Federico.
"A domani!" Confermò la ragazza dagli occhi verdi, prima di prendere la sua roba ed avviarsi dalla parte opposta di Federico.In poco tempo, quest'ultimo raggiunse la dimora che condivideva con il suo fidanzato ed era felice del fatto che questo non fosse ancora tornato.
Erano da poco passate le sette e quindi aveva poco tempo per preparare la cena, ma consapevole di quello che aveva intenzione di preparare.
Raggiunse il piano superiore e si buttò sotto la doccia dove ci restò per all'incirca un quarto d'ora, ripensando alla giornata meravigliosa che aveva passato con quella ragazza.
Forse aveva trovato un'amica su cui contare, o almeno ci sperava.
Una volta uscito dalla doccia, raggiunse la cucina e iniziò a preparare un'insalata mista, sapeva benissimo che il moro ne era innamorato.
Insieme a questa, preparò anche una mozzarella e dei pomodori: non poteva definirsi uno cuoco, con la cucina era del tutto negato, ma qualcosa era in grado di farla.
La porta di casa si chiuse e così Federico, con addosso solo un paio di boxer, raggiunse il salone e sorrise vedendo Benjamin.
"Amore!" Sorrise il minore, correndo verso il più grande.
"Tesoro, ehi." Rispose Benjamin, usando un tono di voce stanco e visibilmente accaldato.
"Cosa c'è?" Chiese Federico.
"Questa giornata è stata straziante, chiuso dentro il mio studio mentre sistemavo i moduli e le foto." Disse il moro. "In più, nel mio ufficio batte il sole e pure se c'è un condizionatore ben funzionante, è uno strazio." Sbuffò poi.
"Dai amore non pensarci, ti ho preparato un'insalata esattamente come piace a te assieme a mozzarella e pomodori, non sei felice?" Chiese il più piccolo.
Benjamin gli sorrise, prendendolo per i fianchi e lasciando numerosi baci sopra le sue labbra.
"Ti ringrazio tantissimo, cucciolo." Disse il moro, dandogli un bacio sopra il naso. "Tu invece, che hai combinato in mia assenza?" Chiese.
"Sono stato in spiaggia e ho fatto amicizia con una ragazza." Sorrise il minore, al ricordo di Megan.
"Ragazza?" Domandò, perplesso, il più grande.
"Sì, è anche lei italiana e viene da Milano. Abbiamo passato la giornata assieme." Continuò l'altro.
"E quindi non mi hai pensato per niente?" Chiese Benjamin, dando un leggero pizzico al fianco del suo fidanzato.
"Ti ho pensato sempre, ho parlato di te anche a Megan ed è felice per noi." Disse Federico. "Appena hai un giorno libero, andiamo in spiaggia assieme e te la faccio conoscere. Non ho il suo numero, ma del resto ci vediamo allo stesso stabilimento." Continuò. "Ha bisogno di una mano con un ragazzo, tutto qui." Concluse.
"Sei prezioso, lo dico davvero." Disse il moro. "E sono fortunato ad averti." Aggiunse.
Il minore lo baciò, prima di invitarlo a sedersi e mangiare con lui.La sera era arrivata e come sempre, Miami non aveva abbandonato la sua vivacità meravigliosa.
Benjamin aveva proposto al suo fidanzato di uscire e godersi quello spettacolo meraviglioso, anche perché l'indomani sarebbe dovuto andare di nuovo al lavoro per prendere i vari fogli con su scritto i materiali che avrebbe dovuto utilizzare e le capacità che doveva dimostrare, per questo tra due giorni la coppia sarebbe potuta andare in giro per dare modo al moro di scattare le foto al suo fidanzato e tornare in studio la settimana a seguire.
Federico era felice di poter partecipare all'iniziativa del suo fidanzato, amava vederlo così concentrato sopra il suo lavoro che quasi si sarebbe perso nel guardarlo.
Avevano deciso di raggiungere un pub vicino la spiaggia, la musica risuonava alta e il locale era abbastanza pieno, per questo i ragazzi fecero fatica a raggiungere il bancone dei drink.
"Cosa vuoi ordinare?" Chiese il più grande a Federico, il quale teneva la mano stretta a quella di Benjamin.
"Moscow Mule." Disse il minore.
"Due Moscow Mule, grazie!" Urlò Benjamin al barman che intanto stava servendo un gruppo di ragazzi.
"Mi perseguiti, biondino?" Domandò una voce che Federico aveva conosciuto qualche ora fa.
Prontamente si voltò e sorrise vedendo Megan stretto in un abito bianco a tubo.
"Megan!" Sorrise il più piccolo.
Benjamin, che intanto aveva guardato attentamente la ragazza di fronte a lui, si avvicinò pericolosamente al più piccolo per poi stringerlo al suo corpo.
"Benjamin sta tranquillo, sono interessata ad altro." Ridacchiò Megan, facendo sentire in imbarazzo l'altro che distolse lo sguardo. "Così lui è il tuo fidanzato? State bene insieme!" Continuò.
"E Aron, invece? Dov'è?" Domandò Federico.
La ragazza fece cenno al minore di voltarsi, così vide poco distante dai divanetti un ragazzo stretto in una camicia nera mezza aperta e folti capelli rossi.
Era un ragazzo niente male, tatuato anche lui e stringeva a sé una ragazza mora con una minigonna ricoperta di strass.
"Vi unite a noi?" Domandò la bionda.
I due ragazzi si guardarono prima di sorridere ed alzarsi per raggiungere i divanetti.
E quello era il momento giusto per mettere in atto il piano di Federico.
STAI LEGGENDO
Istruttore || Fenji
FanfictionUna storia dove il giovane ventiquattrenne Benjamin Mascolo decide di aprire una palestra tutta sua. Ma cosa succede se Federico Rossi, un ragazzo ventitreenne dai capelli tinti di bianco, decidesse di iscriversi con il migliore amico alla palestra...