Tutto il mondo di Federico era, letteralmente, crollato sopra le sue spalle.
Dopo la grandissima delusione che Lucas gli aveva regalato in passato, non era riuscito a riprendersi e non era riuscito più ad amare.
Credeva che ormai una ragione per sorridere non c'era più, che lui si fosse perso in una grande illusione e credeva che l'amore fosse un'illusione.
Non pensava più a niente, preferiva passare le giornate in casa con le lacrime secche sopra le sue guance: era un ragazzo dal carattere fragile, molto fragile, e teneva a spezzarsi facilmente.
Lucas aveva fatto delle promesse che mai aveva mantenuto, aveva usato Federico per dei suoi scopi personali senza pensare alle conseguenze.
Senza pensare a lui.
Chi mai poteva interessarsi di un ragazzo come lui?
Come potevano mai innamorarsi di Federico, un ragazzo che non sapeva darti niente?
Quando credeva che tutto sarebbe andato così, che la sua vita sarebbe andata a rotoli, era arrivato un meraviglioso angelo a salvarlo dalle tenebre.
Quel meraviglioso angelo era Benjamin.
Il moro aveva fatto sì che Federico tornasse a vivere, ad essere felice e il suo obiettivo era stato raggiunto: ora erano felici assieme, nonostante tutto, ma come al solito qualcosa doveva andare storto.
Lucas era tornato nella vita di Federico, e chissà quali guai potrebbe portare."Sei diventato davvero tanto arrogante, Federico, questo tempo senza di me è servito per farti creare un carattere." Lo prese in giro Lucas. "Tempo fa, quando ti dicevo determinate cose, nemmeno ci pensavi troppo e mi portavi a letto." Aggiunse. "Ti sei dimenticato?" Concluse.
"Non mi sono dimenticato di niente." Disse, a denti stretti, Federico. "Semplicemente faccio finta di non averti mai conosciuto ed amato davvero." Aggiunse. "Cosa che tu - disse, puntando il dito contro il ragazzo - non sei in grado di fare." Concluse, acido, il minore.
"La tua solitudine ti ha portato a Roma?" Domandò.
"Il mio fidanzato mi ha portato qui." Disse Federico.
Lucas rimase meravigliato dalla risposta dell'altro, seriamente si era trovato un ragazzo?
"Sì, Lucas, sono uscito dalla mia depressione a testa alta e con accanto una persona che sa amarmi e rispettarmi." Disse poi.
"Piccolino, ti serve..." disse una terza voce che fece voltare, contemporaneamente, i due ragazzi intenti a discutere.
Benjamin faceva passare il suo sguardo dal fidanzato all'altro, a lui ancora sconosciuto, prima di avvicinarsi.
"Hai bisogno di qualcosa?" Chiese il moro, guardando Lucas.
"No amore guarda, stava proprio andando via." Disse Federico.
Il suo ex fidanzato li guardò attentamente, prima di lasciare una risatina e sussurrare qualcosa a bassa voce, scendendo poi le scale.
Il maggiore diede una mano a Federico con la borsa, entrando successivamente nella loro abitazione.
"Federico, chi era quel ragazzo?" Disse Benjamin.
Il minore lo guardò, chiudendo gli occhi e respirando: sentiva un dolore al petto, aveva bisogno di sfogarsi ma allo stesso tempo non voleva dimostrare di essere debole e di stare male per una storia passata che gli aveva lasciato un segno permanente.
"Federico." Lo richiamò l'altro, serio. "È successo qualcosa?" Aggiunse.
Federico si sedè sopra il divano, seguito dal suo fidanzato.
Il minore aveva iniziato a torturare il suo labbro inferiore, cercando di ritrarre un singhiozzo che prepotente uscì dalla sua bocca.
Seguito a questo ce ne furono numerosi, esattamente come le lacrime che scendevano dai suoi occhioni.
Il maggiore, prontamente, lo strinse in un abbraccio cercando di farlo calmare.
"Ehi." Sussurrò Benjamin. "Non piangere." Aggiunse.
"B- Ben... è lui..." tentò di dire Federico.
"Lui chi? Non riesco a capire." Rispose l'altro.
"È colui che mi ha rovinato la vita." Singhiozzò il bianco.
Benjamin ebbe un lampo nella sua testa, non poteva essere lui.
"È Lucas, Benjamin." Disse Federico, piangendo.
Il moro rimase quasi sotto shock a quella rivelazione: cosa voleva dal suo fidanzato?
"Cosa ti ha detto?!" Quasi urlò il più grande.
"T- ti prego, calmati." Sussurrò Federico. "N- non mi ha detto n- nulla, solo c- che mi ha fatto ricordare d- delle cose c- che non volevo più r- ricordare..." aggiunse. "Non v- voglio che mi rovini ancora la vita." Urlò il minore, accasciandosi a terra.
Il più grande corse da lui, facendolo sedere sopra le sue gambe per poi lasciare delle carezze sopra la sua guancia.
"Piccolino, non so cosa dire. Non volevo che succedesse questo, non volevo portarti qui per farti incontrare Lucas." Si scusò Benjamin.
"Non hai niente da farti perdonare, non potevi saperlo." Disse Federico. "Ora che sto bene, che mi sono rifatto una vita e che amo una persona deve tornare per farmi stare male ancora. Non gli basta tutto il dolore che mi ha provocato tempo fa?" Aggiunse, mordendosi il labbro.
"Federico, ora ascoltami. Tu sei un ragazzo fragile, è vero, ma sai essere anche forte.
Tu devi tirare il meglio di te, devi fargli vedere che questa storia non ti tocca anche se ti distrugge sempre." Disse Benjamin. "Tu sei forte Federico, ed ora ci sono io con te." Aggiunse. "Ne usciremo insieme."----------------------------
Buon San Valentino a tutti🌟
Sono qui, anche, per ringraziarvi delle 6,71k visualizzazioni alla storia: un regalo, per il mio onomastico, stupendo!!
Avete sentito la notizia dei bimbi?
Cariche per ricominciare tutto da capo?
A quanto pare, Lucas è entrato in scena e Federico sta malissimo dopo averlo rivisto: come continuerà?
Lucas si darà tregua e, specialmente, farà qualcosa al minore?
È tutto un grande mistero.
Mi scuso in anticipo se questa settimana non metterò un granché di capitoli, sono parecchio impegnata con la scuola e sto prendendo grandi decisioni per come continuare la storia.
Ho intenzione di far succedere qualcosa tra un paio di capitoli, ma non so se è troppo presto perciò devo riflettere sopra a ciò.
Come sempre, vi ricordo i social dove potete trovarmi e contattarmi:
Instagram - profilo privato: @/xxvals_ ; pagina per i bimbi: @/lealideifenji
Twitter - @/coccolamjvfede
Un abbraccio grandissimo💕
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Istruttore || Fenji
FanfictionUna storia dove il giovane ventiquattrenne Benjamin Mascolo decide di aprire una palestra tutta sua. Ma cosa succede se Federico Rossi, un ragazzo ventitreenne dai capelli tinti di bianco, decidesse di iscriversi con il migliore amico alla palestra...