I giorni si erano susseguiti tranquilli, per grande sorpresa di Benjamin.
Quest'ultimo aveva smesso di salutare Kail e non aveva mai rivolto la parola a Lucas: questo continuava a fissare il minore, ovunque e in qualsiasi momento della giornata.
Federico, dal canto suo, non aveva smesso di stare attaccato a Benjamin e questo era felice di tutta quella vicinanza.
Ormai non c'era più nessun rapporto tra loro, ognuno è freddo con l'altro e Lucas si era schierato contro la coppia, non volendo stringere amicizia con quello che una volta era il suo fidanzato.
Ma solo una cosa voleva da questo: sesso.Gli ultimi giorni dell'anno si erano rivelati freddi, in città tutti gli abitanti avevano ricominciato a tirare fuori i loro giubbotti più pesanti e qualche fiocco di neve si poteva intravedere al centro di Modena, ma questi si scioglievano per via del sole che non aveva abbandonato il cielo.
Nella casa di Benjamin e Kail regnava il silenzio, la giovane coppia era ancora sotto le lenzuola mentre nel corridoio non si udiva neppure un leggero rumore, il nulla.
Federico teneva la testa poggiata sopra il petto scoperto del moro, il quale teneva stretto il bacino del suo fidanzato.
Benjamin era ormai sveglio da qualche minuto, continuava a scattare foto al suo fidanzato con il suo cellulare ed una in particolare era venuta bene: ritraeva Federico a petto nudo, con la testa poggiata sul cuscino mentre lo stringeva sotto il suo corpo, il viso rilassato e i capelli che cadevano disordinati sulla fronte.
Era una bellezza rara e doveva ammettere di essere parecchio geloso di lui, nessuno doveva toccarlo o guardarlo.
A svegliarlo, però, fu la suoneria del cellulare del moro che prontamente rispose.
Federico si svegliò e sorrise quando vide il più grande accanto a lui, che intanto gli lasciava carezze sopra il suo fianco scoperto.
"Devo proprio?" Disse Benjamin, annoiato da quella conversazione. "Doveva essere il mio giorno libero, però!" Aggiunse.
Federico riuscì a capire poco di quello che stava dicendo il suo fidanzato, ancora stordito e stanco.
Quando il più grande agganciò, si avvicinò a lui e gli lasciò numerosi baci sopra le labbra che tanto amava.
"È successo qualcosa?" Domandò Federico, preoccupato.
"Mi ha chiamato il mio capo, dice che nelle prime ore del pomeriggio dovrò recarmi allo studio fotografico per sistemare delle foto nel computer, essendo che non si sono salvate." Sbuffò Benjamin.
Il minore lo fece stendere sopra il suo corpo, iniziando ad accarezzare la guancia calda del suo fidanzato e sorridere.
"Non preoccuparti." Disse il più piccolo. "Avevo intenzione di passare una bellissima giornata assieme a te, ma se hai questo problema possiamo rimandare." Continuò.
"Io non voglio rimandare proprio niente." Disse l'altro. "Possiamo uscire anche tra poco, andare a pranzo assieme e ti porto al lavoro da me, così vedi un po' tutto." Aggiunse.
Il più piccolo gli sorrise, prima di lasciare un dolce bacio sopra le sue labbra.
"Per me va bene." Continuò, sorridendo.L'ora di pranzo era quasi giunta, quel giorno il sole era alto e giocava con i grattacieli della città, non poche erano le persone in giro anche se il freddo che c'era tradiva il bel sole che giaceva in cielo.
Federico aveva da poco terminato di prepararsi così, trovando Kail e Lucas al salone, si fermò con loro solo per informare della loro mancanza a pranzo.
Kail disse che non era un problema, mentre Lucas lo fissava: questo continuava a farlo da quando era entrato in quella casa, guardava ogni suo movimento e studiava il suo volto.
Forse si era pentito di averlo usato, ma lui non è un tipo che rimpiange le sue azioni.
"Amore, sei pronto?" Chiese il moro e raggiunse i tre.
Il bianco annuì, uscendo di casa seguito dal suo fidanzato.
Si recarono ad un ristorante semplice, che si affacciava su una piazza di Modena: questo era ben arredato e non poca era la gente seduta ai tavoli, cosa che dava fastidio al minore.
Quest'ultimo non sopportava il caos della città, se doveva uscire con Benjamin preferiva cento volte la calma e tranquillità senza tutta quella gente a disturbare il loro pasto con risate troppo rumorose.
Il profumo che usciva dalla cucina non lasciava indifferente il più piccolo che si voltò verso la porta che divideva la sala e la cucina, vedendo i camerieri uscire da questa.
"Questo è uno dei ristoranti più conosciuti ed amati dagli abitanti della città, la maggior parte giunge qui anche per una piccola sosta." Disse Benjamin.
"Mi piace." Rispose l'altro. "A te, invece?" Domandò.
Il moro, allora, prese la mano del suo fidanzato e la portò all'altezza delle labbra: lasciò un dolce bacio su questa, prima di iniziare a parlare.
"Sicuramente mi piaci più te." Disse Benjamin.
Il più piccolo divenne rosso in volto e, vedendo che nessuno prestava attenzione alla coppia di fidanzati, si alzò dalla tavola e raggiunse il posto del più grande solo per sedersi sopra le gambe di questo e lasciare un bacio sopra le sue labbra.
"Ti amo tanto." Disse Federico, sorridendo.Il pranzo si era rivelato molto ricco e gustoso alla giovane coppia che continuava a ridere e scherzare.
Federico e Benjamin parlavano di ogni singola cosa, dalla più recente a quella più distante e Federico era felice di conoscere degli aspetti del più grande: non sapeva ancora tutto della sua vita, stavano insieme da pochi mesi eppure Federico sentiva di amarlo più del dovuto.
Una volta pagato il conto, Benjamin raggiunse la moto con cui i due ragazzi erano giunti a quel ristorante e si poggiò a questa, portando il suo fidanzato attaccato al suo corpo: iniziò a baciarlo lentamente, muoveva le labbra in modo straziante e Federico sentiva di poter scoppiare da un momento all'altro.
Sentiva le farfalle nello stomaco e non era una sensazione da poco, finalmente aveva trovato qualcuno che lo rendeva felice.
Non erano consapevoli del fatto che, a breve, le cose sarebbero cambiate.----------------------------
Ehi🔥
Scusatemi tantissimo per il tempo che sono stata assente, ma ora sono qui per continuare!
Come avete potuto ben vedere, Lucas non ha smesso di tenere gli occhi addosso al più piccolo, che possa fargli qualcosa? Che voglia qualcosa da questo?
State pronte, perché le cose stanno per cambiare.
Ci tenevo a scusarmi in anticipo e dirvi che domani non sarò attiva, sarò all'instore dei bimbi e quindi non ho proprio tempo per pubblicare.
Prometto di tornare presto con capitoli più interessanti, mi fa comunque piacere che la storia stia salendo ugualmente di visualizzazioni!
Il due marzo sono stati ben tre mesi dall'inizio di questa storia, è un'emozione grandissima per me.
Grazie per essere ancora qui!
Vi ricordo, come sempre, i social dove potete trovarmi:
Instagram - profilo privato: @/xxvals_ ; pagina per i bimbi: @/lealideifenji
Twitter - @/coccolamjvfede
Un abbraccio grande 💕
STAI LEGGENDO
Istruttore || Fenji
FanfictionUna storia dove il giovane ventiquattrenne Benjamin Mascolo decide di aprire una palestra tutta sua. Ma cosa succede se Federico Rossi, un ragazzo ventitreenne dai capelli tinti di bianco, decidesse di iscriversi con il migliore amico alla palestra...