-Ehi ragazzina, questo non è luogo per dormire, fila via!!!- si sentì urlare. Emily riprese lentamente conoscenza, era stordita e non appena cercò di alzarsi, un dolore lancinante allo stomaco la fece ricadere. Si sollevò la maglietta e notò il suo addome ricoperto di lividi; perciò si passò la mano con sopra il suo bracciale magico, e il dolore le passò immediatamente; così fece anche passandoselo sul viso. Dopo essersi sistemata, andò in classe a prendere lo zaino, per poi tornare a casa.
Erano ormai le 17 e, dopo aver passato praticamente tutto il giorno svenuta in uno sgabuzzino, Emily si concesse un bagno caldo, per cercare di non pensare ancora una volta alla sofferenza che quel ragazzo le provocava, senza un vero motivo. Dopo aver riempito la vasca di acqua calda, si immerse, beandosi di quella magnifica sensazione che solo l'acqua era in grado di darle. In quel preciso momento, le venne in mente la sua famiglia: non vedeva suo padre e le sue sorelle da molto tempo.
*Flashback*
-Bambine mie, dovete andare via di qui, sta diventando pericoloso!- -Ma papà, come faremo da sole? Non possiamo lasciarti solo- rispose disperata Noelle, la sorella più grande. –Un giorno ci ritroveremo, ve lo prometto figlie mie!!- urlò il padre prima di sparire.
*fine flashback*
Le scesero delle lacrime copiose, voleva ritornare indietro ai bei momenti in cui giocava con le sue adorate sorelle: il loro gioco preferito era nascondino e creare gioielli. Dopo un'ora uscì dalla vasca e si diresse in cucina a preparare qualcosa da mangiare, anche se la cena era l'ultimo dei suoi problemi: voleva trovare un modo per scampare almeno la mattina successiva ai dispetti di Federico.
Dopo aver cenato, fece i compiti e si coricò a letto.
"bip bip bip bip"
-Hai rotto le scatole sveglia- sussurrò Emily prima di prenderla e gettarla addosso al muro, frantumandola in mille pezzettini. –Che un altro giorno abbia inizio!- si disse, cercando di autoconvincersi che sarebbe migliorato. Indossò una gonna nera lunga fino a poco sopra le ginocchia, una maglia grigia e una giacchetta nera. Si spazzolò i suoi capelli rosa e uscì di casa, non prima di aver preso lo zaino.
Fece la sua solita passeggiata mattutina per andare a scuola, e stranamente Federico non era nei paraggi: non sapeva se esserne felice o meno, sicuramente avrebbe recuperato all'intervallo, ma lei non si sarebbe fatta trovare....
Ciao a tutti! :D spero che questo nuovo capitolo vi piaccia, a presto! Fatemi sapere cosa ne pensate ;)
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Emily's secret
FantasyEmily: ragazza con i capelli viola/rosa, da 4 anni viene presa di mira dai bulli per il suo essere timida a causa di un segreto, ha 18 anni Federico: il bullo, che renderà la vita della ragazza un inferno, ha 20 anni Benjamin:...... 18/4/2018 #300 i...