Sofia e Megan erano andate via già da un'ora e, per svuotare la mente per poter riflettere a mente lucida, pulì da cima a fonda tutta la casa: passò l'aspirapolvere, spolverò tutti i mobili, cambiò le lenzuola, lavò per terra. Dopo tre ore e mezza la casa era tirata a lucido e risplendeva.
-Qui non voglio stare, starò a Mako fino a domani- pensò sedendosi sul divano, per poi rialzarsi nuovamente –Allora, acqua, varie schifezze da mangiare, the freddi, dopo le chiavi di casa... Mh, mi sembra ci sia tutto- si spiegò Emily chiudendo la cintura dello zaino.
Emily sentiva la necessità di fare una bella nuotata delle sue, nuotando lentamente per poter ammirare il paesaggio che la circondava, perciò decise di andare a tuffarsi al faro, nonostante fosse piuttosto lontano da casa sua.
-Una bella camminata ci voleva proprio- mormorò imboccando una stradina coperta di foglie immersa nel verde che portava nella campagna vicina. Camminò per circa un'ora, quando si sentì chiamare –Emily, Emily!!-, la ragazza si voltò e notò Federico che la stava rincorrendo. Non aveva paura in quel momento, solo tanta rabbia che voleva buttare fuori –Emily ti prego, fermati!- supplicò il ragazzo vedendo la ragazza proseguire per la sua strada –Federico, per favore, lasciami stare- disse Emily fredda –Voglio parlarti un attimo, per favore!- continuò lui afferrandole un braccio per farla voltare. A quel tocco lei strattonò via la presa e gli rispose –La balena non ha tempo, ti spiace?- -Si, mi spiace. Voglio sapere chi era quella che avevi in braccio a scuola- -Ma allora sei scemo. Ti ho detto che è il risultato della tua mattinata di divertimento. Contento? Ciao- -Ciao un cazzo Emily, io- -Federico, hai fatto già che basta, vedi quella scorciatoia? Prendila e vattene a fanculo. Buon viaggio- concluse Emily –Eh no, modera i termini stronzetta- -Ah, io dovrei moderare i termini? Senti, vai da qualche tua amica e passati il pomeriggio a fare l'unica cosa che ti riesce bene- -Farò finta di non aver sentito. Io devo parlarti, e poco me ne frega se non vuoi- -Se sono delle scuse, tienitele. Non me ne faccio niente. Io non voglio sentire niente che esca dalla tua bocca, tranne che un "me ne vado, addio"- -Veramente non vuoi più vedermi?- mormorò quasi sorpreso –Cosa ti aspetti che ti dica? Mi stai stancando, io vado. Addio, stronzo- sputò cattiva Emily, per poi cominciare a correre per evitare che Federico la seguisse nuovamente.
-Finalmente arrivata al faro, non ci speravo quasi più!- ridacchiò poco prima di tuffarsi e ritornare una sirena dalla coda brillante.
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Emily's secret
FantasyEmily: ragazza con i capelli viola/rosa, da 4 anni viene presa di mira dai bulli per il suo essere timida a causa di un segreto, ha 18 anni Federico: il bullo, che renderà la vita della ragazza un inferno, ha 20 anni Benjamin:...... 18/4/2018 #300 i...