Chapter 86

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-Era molto tempo che non venivo da queste parti, mi è mancata la tranquillità di questo posto- sospirò emozionata. Nuotò lentamente tra i coralli e i pesci colorati, fino a che non arrivò all'ingresso della piscina naturale.

Dopo essere emersa dall'acqua, si osservò intorno e, per sicurezza, bloccò con la magia l'entrata terrena della grotta. Dopo 10 minuti era distesa sulla sabbia che giocherellava con i suoi poteri mentre pensava a voce alta –Alla mamma ho detto che quel giorno a scuola, mi sentivo tranquilla abbracciata a Benjamin, però mi sarei sentita alla stessa maniera con qualunque persona si trovasse lì in quel preciso momento per "difendermi" da Federico- pensò.

Ragionò fino al mattino dopo, alternando momenti di pensiero a momenti di relax, sguazzando nei dintorni. Notò anche come la sua coda fosse molto più lucente e piena di riflessi –La gravidanza ha fatto molto bene alla mia coda, sembra fata di diamanti!- gongolò fiera.

Verso le dieci del mattino ritornò alla piscina naturale per riprendere le sue cose –Oddio, l'anello!- esclamò trovandolo nascosto vicino alla parete rocciosa –Deve essersi sfilato mentre mangiavo, meno male che l'ho trovato- pensò indossandolo nuovamente. Stava per tuffarsi quando sentì i passi di qualcuno –Ormai è tardi per tuffarsi- sussurrò diventando invisibile. Si sedette in un angolino e aspettò che quel qualcuno entrasse.

Dopo qualche secondo entrò Benjamin, cosa che sconvolse Emily –Per fortuna che non mi ha visto- pensò esterrefatta. Il ragazzo si tolse le scarpe e arrotolò i pantaloni fino al ginocchio, per poi sedersi mettendo i piedi in acqua –Megan è una bambina meravigliosa- sorrise malinconico sfilando una fotografia dalla tasca dei jeans –Sono contento che ci sia, ma non doveva capitare. Almeno siamo in rapporti civili io e lei e sembra che, oddio, è  troppo per me- singhiozzò –Benjamin datti una calmata- riprese lui qualche istante dopo asciugandosi le lacrime –In qualche maniera ti ha perdonato o una cosa simile e hai una figlia fantastica, come avevi desiderato- riflesse a voce alta –Ora l'importante è riacquistare la fiducia mia e quella di Emily, le voglio un bene dell'anima- terminò. Passata una buona mezz'ora si alzò –Evidentemente anche per lui è un luogo di riflessione- pensò Emily nel frattempo. Poco prima di andarsene, Benjamin rivolse un ultimo sguardo alla piscina –Chissà che fine ha fatto la mia foto con la sirena, me la restituirai mai?- chiese retorico, per poi uscire.

-Forse è meglio se mi sbrigo- si affrettò Emily, però prima lasciò la foto di cui parlava Benjamin lì nella grotta –La metterò qui, così non ci saranno sospetti- mormorò lasciando galleggiare la foto sopra la panchina della piscina –Una bella magia e poi sarai pronta- ridacchiò rivolgendosi alla foto: spolverò una sorta di polverina magica in modo che l'immagine non si rovinasse.

Si diresse in velocità verso casa con le idee ben chiare sulla sua decisione –Ora mi sento molto più leggera- si ripeteva mentre sfrecciava tra i coralli.


Emily's secretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora