-Mh, dove sono- mugolò sottovoce Emily risvegliandosi un po' dopo. Provò ad alzarsi ma un peso le impediva di farlo –Ma che ci fa qui- sorrise la ragazza, trovando Benjamin che dormiva saporitamente sulla sua pancia. Mise la sua mano nei capelli di Benjamin e li accarezzò dolcemente, facendogli dei grattini. Benjamin sembrò rilassarsi ancora di più e si accoccolò maggiormente sul petto di Emily. Lei era in una bolla di felicità, che per ora nessuno poteva scoppiare.
Verso le sette e mezzo arrivò Sofia con la colazione, ma si fermò sulla porta non appena vide quella scena tenerissima –Passerò più tardi, meglio lasciarli soli- pensò.
Dopo 10 minuti Benjamin cominciò a muoversi un pochino perché si stava svegliando –Mh, che ore sono- biascicò assonnato –Sono le sette e quaranta- sussurrò Emily. Benjamin a quella voce scattò in piedi, e rimase imbambolato vedendo una Emily che sorrideva timidamente –Buongiorno Emily- ricambiò Benjamin –B-buongiorno- balbettò lei arrossendo. –Come stai?- chiese il ragazzo –Abbastanza bene- rispose la ragazza abbassando lo sguardo –Grazie per esserti disturbato a venire qui, sei stato gentile- ringraziò Emily, alzando il viso –Grazie anche per il braccialetto- continuò sfilandoselo e porgendolo al proprietario –È stato un piacere, stasera vengo a trovarti- disse schioccandole un bacio sulla guancia prima di scappare via. Emily si incantò per dieci minuti, prima di realizzare ciò che era appena successo.
Dopo essere uscito dall'ospedale, Benjamin si diresse a scuola dove incontrò, suo malgrado, quella smorfiosa di Elena –Ciao Benni- salutò saltandogli addosso –Ehm, ciao Elena- rispose sorreggendola –Dopo scuola andiamo a casa mia, ci divertiremo parecchio- gli sussurrò Elena con un ghigno malizioso –V-va bene- sussurrò rassegnato.
Purtroppo per Benjamin, anche quella giornata scolastica era finita e tentò in tutti i modi di non farsi trovare da Elena, ma fu tutto inutile –Ti affido la mia bimba, trattamela bene- esortò la ragazza lanciandogli le chiavi della sua enorme macchina –Come desideri- rispose Benjamin. Non aveva altre alternative: o accontentare Elena, o ridurre la sua famiglia sul lastrico.
I due salirono in macchina e, dopo soli cinque minuti, la mano di Elena cominciò ad appoggiarsi sulla coscia di Benjamin, per risalire piano piano verso il cavallo dei pantaloni. Benjamin cercava di non pensarci e di ignorare cosa stava facendo la ragazza concentrandosi sulla guida, ma era pur sempre un ragazzo di 20 anni, certi desideri li aveva anche lui anche se in quel momento Elena era l'ultima ragazza che voleva avere tra i piedi.

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Emily's secret
FantasyEmily: ragazza con i capelli viola/rosa, da 4 anni viene presa di mira dai bulli per il suo essere timida a causa di un segreto, ha 18 anni Federico: il bullo, che renderà la vita della ragazza un inferno, ha 20 anni Benjamin:...... 18/4/2018 #300 i...