Emily's secret

Chapter 47

-Merda- sussurrò Emily –Spero non mi abbia riconosciuta, i capelli sono scuri...- sperò. Si immerse ancora un pochino nella piscina naturale e decise che quella foto l'avrebbe tenuta lei: nessuno doveva permettersi di vederla. Quando si stette allontanando, con le mani eliminò la porta che aveva creato a Mako.

Dopo che tornò a casa, si lavò per togliersi la salsedine e andò a letto.

Il mattino seguente andò al suo solito bar e prese cornetto e succo di frutta, come era sua vecchia abitudine. Finito di mangiare, indossò le sue cuffiette e fece partire la sua musica.

La strada verso scuola fu stranamente molto tranquilla, ed Emily se ne stupì –"Qualcosa di molto speciale", spero non voglia farmi fuori- pensò preoccupata. Neanche il tempo di finire la frase che qualcuno le posizionò un fazzoletto umido sul naso, che la fece addormentare in pochissimi istanti.

-D-dove sono- tentò di dire, accorgendosi poi di essere legata su un letto in una casa abbandonata. Cominciò ad agitarsi sempre di più fino a che non sentì una voce –Vedo che la bella addormentata si è svegliata- -F-federico- disse flebile –Sai, non resistevo e ho fatto tutto subito. Ora preparati- le ghignò malizioso –Non ti dispiace se ho invitato un amico vero?- le chiese retorico –Benjamin, entra dai. La nostra troietta ci sta aspettando- rise divertito Federico. Emily spalancò gli occhi: davvero Benjamin, quel ragazzo che la aiutava in ospedale, era li con Federico?

-Io direi di togliere questi vestiti, che dici puttanella?- le sussurrò Benjamin avvicinandosi a lei e strappandole con violenza i vestiti. –B-benjamin, perché proprio te?- chiese Emily in un sussurro. Benjamin non le rispose e continuò a spogliarla, fino a che non rimase priva di vestiti.

-Ben dai su, ci aspetta una mattinata molto interessante- esclamò Federico al suo amico –Allora cominciamo-. Benjamin costrinse la povera Emily con la bocca, Federico con la sua intimità.

Dopo circa 30 minuti, fecero a cambio nonostante le urla soffocate di Emily, che tentava invano di convincerli a smettere. –HAI FINITO DI PIANGERE?!?!?- le urlò Federico lanciandole uno schiaffo che fece girare il viso della ragazza dall'altra parte. –È finita, addio mio piccolo mare...- pensò Emily.