Ad Emily, dopo quella notizia, si riempirono gli occhi di lacrime dalla felicità –P-piccolina...- balbettò emozionata –Ora ti stampo qualche foto...Ecco qua- pulisciti pure- sorrise la dottoressa porgendole dei fazzolettini di carta. Dopo essersi pulita, si alzò dal lettino con l'aiuto di Mirko, e poi si sedettero alla scrivania della dottoressa –Allora Emily, qui ho i risultati degli esami: va abbastanza bene, devi integrare più ferro nella tua alimentazione e anche più sali minerali. Ti prescrivo queste bustine, che accelereranno la ripresa. Una bustina di Sali ogni due giorni, il ferro una pastiglia al giorno, meglio prima di colazione. Anacardi e cioccolato fondente sono delle buoni fonti di ferro. Ecco qui la ricetta, portala in farmacia e ti daranno tutto- spiegò la dottoressa –Per quanto riguarda l'ecografia, tra tre settimane. Il parto si avvicina ed è meglio monitorare più spesso- continuò la dottoressa –Perfetto dottoressa, grazie mille- ringraziò Emily sorridente –A presto Emily, e a presto anche a te giovincello- ridacchio salutandoli.
Appena uscirono dal reparto Emily si fermò un attimo, -Ehi Emily, tutto bene?- chiese Mirko qualche passo più avanti, perplesso. Emily, però, quei pochi metri che li dividevano li fece correndo. La ragazza si lanciò delicatamente su di lui per abbracciarlo forte –Grazie Mirko- gli sussurrò al petto, dato che lei era più bassa rispetto a lui. Il ragazzo non se lo aspettava, infatti rimase imbambolato un paio di secondi, prima di ricambiare calorosamente l'abbraccio, appoggiando la sua testa sulla spalla di Emily –L'ho fatto volentieri- ricambiò lui.
L'abbraccio si sciolse, purtroppo, e i due ragazzi decisero di salutarsi.
Quando tornò a casa, Emily si fece una doccia calda, poi chiamò Sofia –Ciao Mimì! Tutto bene?- -Si Sofi, tutto bene. Cosa mangiamo stasera?- chiese sedendosi sul divano –Sushi?- -Sofia non mi piace, e poi non potrei comunque mangiarlo il pesce crudo- sbuffò –Pizza?- -Decisamente meglio! Vado a prenderle io, per le sette e mezza qua da me ok?- -Va bene, a dopo nanetta- riattaccò Sofia.
Alle sette Emily uscì dal portone del palazzo per andare nella pizzeria lì vicino. Appena entrò un profumo delizioso di pizze appena sfornate la colpì –Salve, vorrei ordinare una pizza ai funghi e una con le verdure- chiese alla cassiera –Certo! Sono 13 euro. Un quarto d'ora e sono pronte. Nome?- -Emily- -Perfetto, la chiamo dopo-. Emily si sedette su uno sgabello e cominciò a sfogliare un giornale pazientemente.
In pochi minuti la pizzeria si riempì e l'unico posto a seder rimasto era quello davanti ad Emily, infatti venne occupato poco dopo. –Emily?-, sentendosi chiamare, lei alzò lo sguardo, spalancando gli occhi –B-benjamin?- sussurrò spaventata –Senti, vorr- ma una voce lo interruppe –EMILY?- urlò la cassiera. Emily si alzò, e in quel momento Benjamin notò il pancione della ragazza. Emily prese le sue pizze, e se ne andò.
Benjamin doveva assolutamente parlare con Emily.
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Emily's secret
FantasyEmily: ragazza con i capelli viola/rosa, da 4 anni viene presa di mira dai bulli per il suo essere timida a causa di un segreto, ha 18 anni Federico: il bullo, che renderà la vita della ragazza un inferno, ha 20 anni Benjamin:...... 18/4/2018 #300 i...
