Chapter 45

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Il lunedì passò molto tranquillamente, dato che Emily faceva essenzialmente zapping alla televisione e mangiava quel poco che riusciva. Alla sera preparò lo zaino ma non voleva seguire le lezioni: si sarebbe chiusa in biblioteca per recuperare la parte di programma che aveva perso.

La mattina Emily andò a scuola molto presto, per evitare Federico, Benjamin e gli altri. Si rintanò come aveva programmato in biblioteca insieme ad un professore che la avrebbe aiutata –Buongiorno prof Maggi- -Oh, buongiorno Emily. Come stai?- -Sto meglio- assicurò Emily –Sono molto contento, ora siediti e cominciamo con matematica- spiegò il prof Maggi.

Alla ricreazione Emily andò sul terrazzo della biblioteca (gestito dal laboratorio di botanica, perciò era un piccolo angolo di paradiso) per cambiare un attimo aria, dato che cominciava ad avere anche dei giramenti di testa. Si mise su una piccola sdraio che c'era li, ben nascosta tra le piante, tanto che qualcuno arrivò e neanche si accorse di lei. –Benni, vieni?- disse una voce femminile –Arrivo- rispose un altro, dove però Emily riconobbe la voce –B-benjamin...- pensò Emily. Dopo neanche due minuti i due ragazzi si stava baciando con molta foga, e le mani di Benjamin viaggiavano lungo tutto il corpo della ragazza. Ad un certo punto si fermarono ed Elena chiese al ragazzo –Senti Ben, c'è quella ragazza di cui mi ha parlato Federico, una certa Emily... Non l'ho ancora vista a scuola, me la descrivi un attimo?- -Beh..- rispose alla sprovvista Benjamin –Non ti perdi niente di che anzi, è solo una che cerca di elemosinare attenzioni in tutti i modi. È una povera sfigata, tutto qui- continuò tranquillo –Ah, una persona insignificante quindi...- pensò Elena –Sì esatto, non ha assolutamente nulla a che vedere con te- la tranquillizzò Benjamin cingendole i fianchi con le braccia. La campanella dopo poco suonò e i due ragazzi se ne andarono. Emily intanto aveva cominciato a sorridere amaramente mentre copiose lacrime le scendevano lungo il viso –Lo ha fatto per pena...- sussurrò. Si asciugò in fretta le lacrime e ritornò in biblioteca per ricominciare il recupero.


Emily's secretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora