Emily's secret

Chapter 31

Un'ombra avanzò verso di lei, e la ragazza indietreggiò, fino a toccare il muro –Con me non hai scampo, dovresti saperlo no?- sussurrò vicino al suo orecchio Federico. –Ora fai la brava puttana e inginocchiati- continuò il ragazzo. Emily terrorizzata lo fece, facendo anche sparire nel frattempo i suoi gioielli magici. Federico prese uno straccio e imbavagliò la ragazza, per far in modo che facesse meno rumore possibile. Le legò successivamente con una corda mani e piedi –Sta ferma zoccola- le comandò Federico, dopo che Emily provò inutilmente a divincolarsi. –Ecco fatto, ora mi diverto- ringhiò beffardo. Si sgranchì le mani e le gambe e cominciò a picchiarla ferocemente. –Questo è perché sei nata- e un calcio –Questo perché mi da fastidio vederti- e un pungo in faccia –Questo perché sei grassa, dimagrisci- e uno schiaffo –E questo beh, perché non devi esistere- concluse calciandola sempre più forte. –Stai qui a morire per favore- disse dopo ben 40 minuti, e se ne andò. Emily era ancora legata, così cominciò a piangere.

-Dove diamine è andata Emily- pensò Benjamin cercandola per la scuola –Oi Ben, dove vai di bello?- gli chiese tranquillamente Federico vedendo il suo amico –Stavo cercando un prof- mentì –Ah vabbè, ti saluto frate- -A dopo- e si salutarono dandosi il cinque. –Terzo piano aveva detto, meglio dare un'occhiata-.

Salì abbastanza preoccupato verso l'ultimo piano, e aprì tutte le porte, fino a che non sentì una specie di mugolio leggero provenire da una delle porte. Poi più nulla. –È da li che proveniva- sussurrò. Si precipitò verso l'aula e appena aprì la porta cercò tastando l'interruttore della luce. –Non si vede un cazzo qua dentro- esclamò poco prima che la luce neon si accendesse. Scrutò attentamente e trovò la ragazza dai capelli rosa svenuta a terra, legata e imbavagliata. –CAZZO EMILYYY- le urlò correndole incontro. Dopo averla scossa un pochino, la ragazza continuava a non dare cenni di vita. Forse era troppo tardi. Forse era morta.