VI. Segreti di stato.

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La mattina dopo mi sveglio verso le 10. Sono nel letto di Giammi e siamo tutti aggrovigliati l'uno a l'altro.

Mi beo del calore del suo corpo avvicinandomi di più a lui. Lo sento mugugnare qualcosa di incomprensibile e dopo qualche secondo aprire gli occhi che immediatamente si poggiano su di me.

Mi sorride e dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte dice:-Giorno amore-.

Arrossisco e gli lascio un leggero bacio sulle labbra:-Giorno anche a te. Non era mia intenzione svegliarti-.

-Tranquilla- dice abbracciandomi.

Ecco. Vorrei vivere Così per sempre. Stretta nel suo abbraccio rassicurante e che mi protegge da tutto e tutti.

Rimaniamo un altro po' a letto, fino a quando un Giulio rompipalle fa capolino dalla porta.

-Buooongiorno piccioncini. Muovete quei bei culi piumati, una sana colazione e una fantastica giornata ci aspetta-dice euforico spalancano le tende della stanza.

Rimango accecata per un po' e dico:-Giulio ti prendo a calci nel culo se non sparisci immediatamente. Sei peggio della sveglia che ho io-.

Lui ride ma invece che andarsene si avvicina a noi, che siamo ancora aggrovigliati e ci toglie le coperte di dosso facendoci morire per lo sbalzo di temperatura.

Sbuffo e mi stacco dall'abbraccio.

Come un toro mi alzo e mi avvicino a Giulio che si è nascosto nell'armadio appena ha visto la mia faccia.

Apro le ante e vedo che si sta nascondendo sotto una trapunta. Mi ci infilo anche io dentro visto che è enorme.

Mi siedo anche io accanto a Giu e dico:- Non sai fare altro che rompere a capo di mattina?-.

Lui capisce che scherzo e ridendo mi abbraccia.

-Ragazzi devo essere geloso e controllare che non vi state baciando alle mie spalle oppure posso andare in bagno tranquillamente?- dice Giammi.

Io e Giu ridiamo e gli diciamo che può andare. Rimaniamo a fissarci, l'uno accanto all'altro. L'armadio l'ho chiuso dopo essermi infilata sotto la coperta.

Giu mi fissa e dopo un po' dice:-Sei bellissima lo sai?-.

Io pensando che scherza dico:-Bellissima come un tuono spaccatimpani-.

Lui sorride e mi stringe a se. Dopo che mi sono fidanzata con Giammi, ci siamo ravvicinati e siamo più uniti di prima.

-Sai che mi piace una ragazza?-dice lui.

-Davvero? Strano, non ti ho mai sentito parlare di nessuna ragazza-dico guardandolo.

-Beh hai ragione-.

- La conosco?-.

- No, non credo-.

-Lei sa che tu la vuoi? Glielo hai detto?-.

Lui sospira e mi guarda.

-No purtroppo. Non ho il coraggio. Ma ho scoperto tramite altre conoscenze che lei è fidanzata. Non avrebbe senso. So anche che è felice con lui-.

-Mi dispiace davvero...ma non demordere magari che ne puoi sapere, magari si accorgerà del tuo amore per lei-dico incoraggiandolo.

-Non credo-sussurra lui sconfortato.

Lo abbraccio. Mi dispiace davvero che l'unica ragazza che lui ama stia con un altro.

-Avete finito? Posso riprendermi la mia ragazza?-sento la voce di Giammi attraverso l'armadio.

L'Incantatrice - Fino alla fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora