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Aprii la porta con le mie chiavi e ritrovai i ragazzi preoccupati davanti ai miei occhi e notai, inoltre, la barbie ancora seduta sul divano.

"Clara finalmente." disse Joel abbracciandomi.

"Joel sto bene." mormorai.

"Mi hai fatto preoccupare tantissimo. Ti prego non farlo mai più." continuò.

Christopher si avvicinò ad Alice, la quale lo strinse fortissimo abbracciandolo e baciandolo.

"Amore mi sei mancato tantissimo." disse con la sua tipica voce da papera.

"Ma dai non è stato via neanche venti minuti. Smettila di fare la gallina con lui per favore che mi fai venire il volta stomaco." blaterai.

Tutti mi guardarono sbalorditi e Christopher rise non facendosi notare.

"Clara." disse quest'ultimo schiarendosi la voce.

"Credo di aver pensato ad alta voce." dissi facendo la finta tonta.

"La smetti? Ma ti sei vista? Sembri una sgualdrina. Ti piacerebbe avere un fisico come il mio eh?" mi provocò.

"Alice!" la rimproverò Chris.

"No, tranquillo falla parlare voglio vedere fin dove arriva." dissi sfidandola. "Finta barbie tu ancora non mi conosci quindi ti conviene abbassare la cresta." continuai.

"Di te non ho paura." disse.

"Dovresti." risposi avvicinandomi.

"Ferme. Chris porta via Alice. Tu, Clara vieni
con me." disse Joel separandoci.

Chris uscì con Alice ed io restai coi ragazzi.

"Ma dico ti è andato di volta il cervello?" mi rimproverò mio fratello.

"Che cosa? Ma l'hai sentita? Io un fisico come il suo? Ma stiamo scherzando?" urlai.

"Secondo me ha fatto più che bene." disse Richard stando dalla mia parte.

"Io faccio il tifo per te, già non la sopporto." disse Zabdiel. "Quelle alette di pollo sono per me vero?" chiese tuffandosi sul divano con il contenitore di alette facendo ridere tutti i presenti.

"Sei sempre il solito." disse Erick.

"Tu non puoi separarmi dal mio amato pollo. Scordatelo!" esclamò sfidando Erick.

"Almeno me ne offri una?" chiesi facendo la faccia da cucciola.

"Mh... va bene, ma soltanto perché sei tu." disse dandomi del pollo per poi stringersi il contenitore al petto.

"Antipatico." borbottarono i ragazzi.

"Guardiamo un film?" chiesi.

"Io vado in camera." disse mio fratello.

"Si, anche io." dissero all'unisono gli altri.

"E va bene, lo guarderò da sola." borbottai.

Preparai dei popcorn, spensi la luce e mi sedetti sul divano.

Dopo un'ora sentii scattare la serratura della porta per poi aprirsi e chiudersi.

"Che ci fai ancora sveglia?" chiese Christopher ormai tornato.

"Non avevo sonno e ho pensato di guardare un film a caso che d'improvviso mi ha attirata." risposi.

"E tu ti sei divertito con lei?" domandai.

"Lei chi?" chiese facendo finta di non capire.

"Sai benissimo di chi parlo." continuai.

"Ah si, barbie? Mi piace questo soprannome." rise sedendosi al mio fianco prendendo dei popcorn.

"Ti piace il fatto che io prenda in giro la tua ragazza?" chiesi sconvolta.

"Perché no." disse prendendo altri popcorn. "Questo film è noioso." continuò afferrando il telecomando.

"Ma se non l'hai neanche degnato di uno sguardo." dissi.

"Ho ascoltato ed è noioso." insistette.

Mentre parlò i nostri sguardi si incrociarono, ma io evitai il suo. Ormai era fidanzato non potevo intromettermi nella sua relazione. Non volevo passare realmente per una sgualdrina come disse la bambolina.

"Perché hai distolto lo sguardo?" chiese.
Questo ragazzo era stupido o cosa? "Posso farti una domanda?" continuò.

"Spara." dissi.

"Sei davvero innamorata di Erick?" chiese facendomi andare di traverso la mia stessa saliva.

Sapevo che quel argomento sarebbe apparso di nuovo in una nostra conversazione.

"Innamorata non ancora. Insomma ho soltanto preso una cotta." risposi guardando il tappeto che d'improvviso era diventato molto interessante.

"Pensi di innamorarti di lui?" sparò un'altra domanda.

"Non lo so, potrebbe essere. Dalla vita bisogna aspettarsi di tutto." risposi. "Perché tutte queste domande?" chiesi guardandolo.

"Erano soltanto curiosità." disse guardando il televisore. "Vado in camera mia, buonanotte." disse andandosene lasciandomi lì da sola.

La vida es un sueño || Christopher VélezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora