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Christopher's Point of View:

"Azzurra, hai capito cosa devi fare?" chiesi.

"In realtà no, Christopher non mi hai detto ancora nulla." rispose.

Giusto, quindi l'avevo solo pensato.

"Usciremo tutti, andando al locale che ho prenotato. Tu che verrai qui per aiutarla, alle dieci verrà un autista che ti chiamerà al cellulare. Fa' indossare la benda a Clara per tutto il tragitto."

"Va bene ho capito, ma adesso vai." mi incitò. "La principessa deve prepararsi e per tutta la giornata tu non dovresti vederla."

"Perché non dovrei vederla?" chiesi perplesso.

"Perché lo decido io e ora vai." rispose minacciosa.

Decisi, quindi, di uscire e ritornare al locale per controllare se fosse tutto a posto.

"Buongiorno, ho prenotato per questa sera una festa a nome Vélez. Volevo sapere se fosse tutto a posto."

"Si ragazzo, è tutto a posto. Ci vedremo direttamente questa sera." rispose.

"Arrivederci." salutai cortesemente.

Le ore trascorsero molto velocemente e così arrivò il momento di vestirmi. Indossai dei semplici pantaloni neri con camicia, giacca e papillon del medesimo colore.

Clara's Point of View:

"Azzurra mi passeresti l'abito?" chiesi.

"Certo."

Era un fantastico abito rosso, proprio come piaceva a Christopher, lungo con uno spacco laterale.

Quando lo vidi me ne innamorai subito.

Lo indossai e iniziai a truccarmi e ad aggiustare i capelli.

Una spruzzata di profumo ed ero pronta.

Ore 10:00.

Squillò il telefono di Azzurra, la quale rispose immediatamente.

"Clara sei semplicemente fantastica, adesso andiamo?" chiese. "

Uscimmo di casa dove trovammo un auto molto elegante di colore nero che avrebbe dovuto portarci alla mia "sorpresa." ù

Azzurra mi coprì gli occhi con una benda per tutto il tragitto.

"È questo il posto." disse.

Era una specie di discoteca con luci rosse e viola.

La sala era vuota o almeno io non vedevo nessuno.

Improvvisamente partì una canzone, "sirena", e vidi molte persone spuntare da direzioni diverse.

Si creò una folla della quale vidi che fossero tutti vecchi amici e parenti. C'erano davvero tutti.

Infine tra questa folla si creò un passaggio dove c'era Christopher che camminava verso di me.

Mi prese le mani per poi dire: "Buon compleanno Princesa." e subito dopo mi baciò.

"Sei stato tu ad organizzare tutto questo?" chiesi sconvolta.

"Diciamo che ho avuto un piccolo aiuto." rispose, facendo l'occhiolino in direzione dei ragazzi e Azzurra.

Narrator's Point of View:

Nessuno si accorse di una presenza inaspettata e nessuno sapeva cosa sarebbe successo durante la serata.

La vida es un sueño || Christopher VélezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora