•Capitolo 39•

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Pov's Clara
"Vieni con me!" esclamò Chris prendendomi per mano. "Dove vorresti andare alle quattro del mattino?" chiesi ridendo. "Siamo ritornati insieme. Non c'è cosa più bella dell'alba dopo un riconcilio." disse entrando in auto. "Che romanticone. Da quando?" chiesi. "Guarda che lo sono sempre stato. Hai per caso dimenticato quando ti chiesi di essere la mia ragazza, che sorpresa organizzai per te?" rispose con un'altra domanda che mi provocò una risata. "Hai ragione scusa." dissi dandogli un bacio sulla guancia. "Non mi basta." disse guardandomi con un sorriso. "Dai partiamo." risposi. Dato che il mare era poco lontano, dopo una mezz'ora arrivammo. Christopher aprii il bagagliaio tirando fuori un telo per stenderlo sulla sabbia e sdraiarci sopra. Nonostante fosse ancora buio la luce della luna illuminava il tragitto evitando di farci inciampare. Stesi il telo e pian piano ci appoggiammo su di esso uno accanto all'altro. Christopher si sdraiò tenendo un braccio che sosteneva la sua testa mentre io ero quasi completamente sotto di lui. "Ti piace l'atmosfera?" chiese. "Moltissimo. Ma quello che rende tutto più magico sei tu." risposi provocandogli un sorriso. Mi baciò a stampo per poi parlare: "Non mi aspettavo che lo lasciassi lì davanti a me."
"Christopher vederti in quelle condizioni mi ha fatto male. Quando eravamo chiusi in bagno ed io ti ho detto di non sapere se l'avrei lasciato o no, ho visto la tua espressione. Eri deluso vero? Mi dispiace non aver capito prima che la persona che amavo non fosse lui ma tu. Semplicemente tu. L'ho lasciato lì davanti a te proprio per dimostrarti che sei la cosa più cara che abbia in questo mondo e senza te non potrei esistere. Per dimostrarti che ti amo anche dopo lunghi mesi di distanza e per dimostrarti che il mio amore per te non è mai cambiato." dissi. Sorrise, il sorriso che solo lui sapeva mostrarmi. Il sorriso di una persona felice realmente e non per convenienza.
Vidi che con difficoltà infilò la mano nella tasca dei suoi jeans.
"Che stai facendo?" chiesi. "Devo restituirti una cosa." rispose. "Ovvero?" continuai. "Questo." disse dopo aver preso finalmente l'oggetto dalla tasca. "Non posso crederci! Il mio anello di fidanzamento Chris!" esclamai sull'orlo delle lacrime. Quando tornai qui in Italia il mio primo pensiero fu dove avessi questo anello e ora ho avuto le risposte. L'ha sempre avuto lui. "Eh già. Alla tua partenza l'hai dimenticato sul tuo letto e così lo trovai. Ogni santissimo giorno lo avevo con me. In tasca. Sperando un giorno di poterti incontrare di nuovo e di potertelo restituire." disse. Lo baciai immediatamente prendendogli il viso con le mani. Anche con semplici parole riusciva a farmi commuovere ed era proprio questa una delle principali caratteristiche che amavo di lui. Picchiettò con la lingua sulle mie labbra chiedendo accesso che non negai. Un bacio ricco d'amore ma allo stesso tempo di sofferenza. Sofferenza per tutto il tempo che ci ha divisi. Tutto accompagnato dall'alba ormai sorta. Dopodiché lo guardai negli occhi sorridendo. "Sei speciale Chris. Una persona così speciale la quale non riesco a percepire lo stato d'animo. Un misto di emozioni. A volte sei felice, a volte arrabbiato. A volte mi provochi conoscendo la mia reazione che a te piace da impazzire. Il tuo sorriso, il tuo sguardo. La tua voglia di amare pari alla mia. La tua voce che tanto mi manca ascoltare. E pensare che ero soltanto una fan che adesso sta vivendo un sogno. Proprio una fan enamorada Chris. Una fan enamorada de ti." dissi. Chris era in lacrime. Un ragazzo più dolce di lui?
"Non piangere." dissi anch'io con le lacrime agli occhi asciugando le gocce che scendevano dal suo viso.
"Non ascolti la mia voce da tanto amore?" chiese. "No Chris. I primi giorni qui in Italia ci ho provato ma mi ritrovavo sempre in un mare di lacrime. Sentivo troppo la tua mancanza e così ci rinunciai. E adesso non..."

"Estas ahí
En medio de la multitud
En medio de ese mar de caras
Que me enamoran
Ahí estas tú"

Chris mi interruppe iniziando a cantare.

"Estas ahí
Como te digo que te vi
Que en la función de ayer estabas
Y si te gusto
También tu a mi
Que ya leí tu carta
Y aunque no respondí
Se me quedó en la memoria, oh no
Y hasta música le di, oh no no"

Così nel ritornello lo seguii cantando. Volevo mostrare a lui il mio sogno. Cantare. Proprio come lui.

"Una fan enamorada
Es una lagrima besando una sonrisa
Es la que llena su pared con fotos tuyas
Una que vive como tú, de la poesia
Una fan enamorada
Está esperando tu atención y tu mirada
Y le confiesa su pasión por ti a la almohada
Una que te ama aunque tú
No sepas nada, oh oh, oh oh, oh"

"Clara... Sei stata fantastica. Tu sai cantare!" esclamò con occhi spalancati.
"Tu dici?" chiesi imbarazzata. "Si amore mio!" disse sorridendo facendo sorridere anche me.
"Adesso ho capito cosa intendevi con la carriera dei tuoi sogni." disse

Inizio Flashback
Frequento ancora il percorso di studi ma penso di fermarmi al diploma per seguire la carriera dei miei sogni." Dissi presentandomi. "E cioè?" Domandò Richard. "Questo non posso dirvelo preferisco tenerlo per me" confessai. "Tu sei davvero strana" disse Joel. "Lo so..." continuai.
Fine Flashback

"Quindi tu vorresti diventare una cantante?" chiese. "Si Christopher. Da bambina mi è sempre piaciuto poter cantare, magari davanti ad un pubblico come te e i ragazzi." risposi.
"Ci riuscirai piccola. Te lo prometto." disse prima di baciarmi.

Capitolo 39❣️
TA TA TAAA😜
Clara ha confessato finalmente il suo sogno. Cosa ne pensate? E di Christopher? Sempre più dolce😍
Fatemi sapere se vi piace Fan Enamorada. Io la adoro😍🎶
Al prossimo capitolo❤️
🌟Luisa 🌟


La vida es un sueño || Christopher VélezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora