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Christopher's Point of View:

"Cosa devo fare?" chiesi arrendendomi.

"Non molto, per due settimane dovrai lasciare Clara, partire con me per l'Europa fingendoti il mio ragazzo e poi potrai tornare da lei." rispose.

"Sei fuori di testa? No, tu sei matta da legare. Partire, lasciare la mia ragazza e i miei amici per partire con te?" sbottai.

"Questi sono i patti caro Christopher. Altrimenti Clara vedrà la foto, a te la scelta."

"Dammi almeno il tempo di pensarci."

"Oh, certo quello si, ma non troppo. Quando la lascerai dovrai dirglielo. Se vengo a sapere che le hai detto solo che partirai per l'Europa, la foto arriverà dritta a lei." continuò. "Ciao Christopher."

"Marco io torno a casa." dissi, tirando le chiavi dell'auto fuori dalla giacca.

"Come? Così presto?"

"Si, non me la sento di restare." risposi per andarmene.

"Dove cavolo è finito il Christopher di una volta?" disse alle mie spalle facendomi girare lentamente.

"Che intendi dire?"

"Da quando ti sei fidanzato con quella sgualdrina e hai iniziato a cantare non sei più quello di una volta. Dov'è finito il carattere forte di Christopher di cui tutti avevano paura?"

Ero su tutte le furie. Dare della sgualdrina a Clara quando neanche la conosceva.

"Scusa? E tu saresti mio amico? Un amico non ti spinge a ritornare il coglione di una volta. Sono cambiato e ne vado fiero. Smettila di girare per i locali ogni santissima sera e fatti una vita!" urlai.

"E tu esci ogni tanto da casa, idiota! Hai lasciato tutti i tuoi vecchi amici per la musica. Si, la musica e l'amore. Il vecchio Chris non avrebbe mai pensato all'amore dopo quello che gli è successo poco tempo fa!" urlò lui a sua volta.

Aveva toccato un tasto dolente. Ricordarmi il mio passato sapendo che fosse il mio punto debole. Non ci vidi più dalla rabbia e gli saltai addosso colpendolo con dei pugni.

"Bastardo, ripeti quello che hai detto. Quanta invidia nei miei confronti eh?" urlai continuando a colpirlo.

A sua volta mi diede un pugno in viso spaccando il mio labbro inferiore. Due uomini del locale uscirono per separarci chiamando la polizia. Chiamai subito Joel dicendogli di venire il più veloce possibile all'ufficio di polizia.

Joel's Point of View:

Chris mi chiamò dicendomi di correre il più veloce possibile all'ufficio della polizia. Presi le chiavi dell'auto ed andai in salotto dove incontrai Clara.

"Dove vai?"

"Christopher mi ha detto di raggiungerlo dalla polizia." risposi.

"Che cosa? Che ha fatto? Mi aveva promesso di non fare niente." disse sconvolta. "Joel vengo con te." continuò.

"No, Clara non credo sia una buona idea."

"Ho detto che vengo con te." insistette.

Non potevo fare altro se non annuire, così partimmo.

Correndo entrammo nell'ufficio e non appena Clara vide le condizioni di Chris gli corse contro.

"Christopher che diamine hai fatto?" sbraitò sull'orlo delle lacrime.

"No, Clara non piangere. Non è successo nulla, un semplice litigio con un mio vecchio amico." rispose.

"Chris mi avevi detto di non far nulla."

"Lo so Clara, ma tu sai come sono fatto, se qualcuno mi istiga non riesco a starmene al mio posto."

"Guarda come sei ridotto." baciò il suo labbro sanguinante.

"Non baciarmi adesso, c'è del sangue." disse lui.

"Adesso non mi importa. Joel ti prego torniamo a casa." si riferì a me.

"Clara." dissi.

"Il ragazzo può tornare a casa. Questa volta le è andata buona ma non lo rifaccia altrimenti potrebbe ritrovarsi nei casini." disse un poliziotto.

Clara's Point of View:

"Vieni con me." ordinai, arrivati a casa.

"Dove?"

"In camera, devo disinfettarti le labbra."

Presi del cotone e del disinfettante per poi dirigermi in camera mia dove mi aspettava Chris sul letto. Mi sedetti di fronte a lui ed iniziai a tamponare la ferita.

"Fa' piano ti prego." gemette dolorante.

"Scusami." dissi rammaricata.

"Quanto sei bella quando ti preoccupi per me." arrossii.

"Arrossisci anche adesso che stiamo insieme?" rise.

Christopher's Point of View:

"Arrossisci anche adesso che stiamo insieme?" risi.

Non volevo lasciarla, ma se avesse visto quella foto sarebbe stata lei a lasciarmi.

"Christopher anche quando saremo degli anziani tu mi farai sempre lo stesso effetto." rispose.

"Ti amo." sorrisi. "Adesso puoi baciarmi non c'è più sangue giusto?"

"Con piacere."

La vida es un sueño || Christopher VélezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora