"Quindi sei del secondo anno?" domando a Madison, portandomi alle labbra il bicchiere che contiene del succo di mela verde.
Adoro il succo soprattutto quello alla mela verde. Penso che se fosse possibile mi alimenterei solo di quello.
"Sì, mi sono trasferita qui un anno fa da Brooklyn per raggiungere mio fratello Hunter. Lui è più grande di me. Sta al terzo anno" risponde addentando il suo muffin ai mirtilli.
Alla fine dopo la nostra battaglia di cuscini, abbiamo deciso di andare a prendere Kate e siamo venute qui, in questa piccola caffetteria frequentata soprattutto da studenti.
"Che bella Brooklyn" commenta Kate con occhi sognanti. "Io vengo dall'Ohio dove i miei nonni hanno un ranch"
Devo dire che Madison e Kate sono entrate subito in sintonia, d'altronde in così poco tempo ho potuto notare che sono molto simili caratterialmente, quindi la cosa non mi sorprende per niente, ma ciò che le fa andare dannatamente d'accordo è il fatto che entrambe siano senza filtri, dicono tutto quello che gli passa per la testa.
Infatti, da quando abbiamo messo piede in questa caffetteria, non ho fatto altro se non cercare di placare la loro tendenza a fare figure di merda.
La rossa al mio fianco appena ci siamo sedute ha adocchiato il cameriere, che secondo le sue testuali parole ha un bel culetto e purtroppo questo commento è stato sentito dal diretto interessato, tant'è che nel momento in cui si è avvicinato per servire il tavolo accanto al nostro l'ha ringraziata dicendole: Allora, tutte le ore di palestra che faccio alla settimana servono a qualcosa lasciando me basita, Madison sognante e Kate, beh lei si è semplicemente limitata a fargli l'occhiolino.
Roba da matti.
Dopo questa splendida esperienza è stato il turno di Madison, che è proprio un caso disperato, infatti dopo aver visto un gruppo di ragazzi carini al tavolo di fronte al nostro ha deciso, naturalmente incoraggiata da Kate, di andargli a chiedere la senape dato che loro stavano mangiando dei panini.
La cosa divertente è che lei stesse mangiando un muffin dolce e quando gliel'ho fatto notare mi ha risposto:"Ho una passione per il cibo agrodolce"
Sì, come no.
"Io adoro i ranch" dico pensando a come deve essere bello vivere all'aria aperta, circondati continuamente dal verde e dal suono della natura. Da un profumo di libertà, che in città come questa, ti puoi solo sognare.
"Bellissimo" commenta ironica Kate facendo una smorfia schifata, e questo oltre che farmi scoppiare a ridere, mi fa anche riflettere di come sia vero il fatto che, si vuole sempre ciò che non si possiede o che non si può avere e che non ci si accontenta mai di ciò che si ha.
La nostra risata viene interrotta dalla suoneria di un cellulare, quello di Mad. Appena lo prende e vede il mittente il suo sguardo si incupisce, ma solo per qualche secondo, il tempo di far comparire sul suo volto un sorriso forzato.
"Dimmi" risponde alla chiamata attorcigliandosi una ciocca di capelli sul dito.
"Okay arrivo" mormora prima di attaccare.
"Mi dispiace bellezze ma ora devo proprio andare, è un'urgenza"
Ci sorride e dopo averci scoccato un bacio sulla guancia, si allontana non prima però di aver fatto un sorriso al cameriere bel culetto.
"Che le è preso?" chiede Kate.
"Sinceramente non lo so" ammetto.
Ci alziamo e rimettendoci le giacche ci avviamo verso l'uscita.
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Heal Me
Romantik* SOSPESA* Troppe volte si tende a giudicare una persona dall'apparenza, dal suo modo di fare ma anche da cose molto più stupide come per esempio dal modo di vestire, di parlare, di camminare. Certo tutte queste cose formano l'immagine di una person...