Heal Me

Capitolo 18

"Invisibilità o super velocità?"

"Non lo so Kate... Forse sceglierei invisibilità" dico facendomi spazio tra gli studenti.

"Esatto lo farei anche io così potrei vedere cosa fa Hayden in mia assenza" dice seria ricevendo un'occhiataccia da Madison.

"Stai scherzando spero?"

"Mi sta nascondendo qualcosa ne sono certa, ma può stare tranquillo che qualunque cosa sia lo scoprirò" dice la rossa con uno inquietante sorriso che se non la conoscessi mi farebbe abbastanza paura.

"Secondo me sei solo paranoica" provo a dire pensandolo davvero.

Ormai da quando l'altro ieri Hayden gli ha detto che usciva con gli amici, ma poi non è stato così ha iniziato a sospettare di un suo possibile tradimento che io e Mad prontamente abbiamo smentito.

Nonostante stiano insieme da poco tempo Hayden è troppo preso. Non gli farebbe mai una cosa del genere.

"Lo spero Clare, lo spero, perché se non fosse così sappi che con me ha chiuso" dice alzando le spalle come se la cosa non le importasse anche se so benissimo che è il contrario.

"Ora forza andiamo a lezione, non voglio arrivare tardi anche oggi" affermo.

Sono sempre stata una persona puntuale, ho sempre odiato fare ritardo e ho sempre odiato i ritardatari, ed ora non so come sia potuto succedere, ma mi sono ritrovata ad essere io la ritardataria e la cosa non mi piace.
Per niente.

"Hai ragione sbrighiamoci" mormora Mad intenta a cercare non so cosa nella borsa grigia perfettamente abbinata al cardigan del medesimo colore.

"Ci vediamo a mensa ragazze" ci saluta la rossa prima di avviarsi verso la sua aula.

"A dopo" mi sorride Mad prima di scomparire anche lei dalla mia visuale.

A quel punto anche io mi avvio verso l'aula della mia prima lezione.

Biologia.

Sono felice perché c'è Christopher ma sono anche nervosa perché non so come comportarmi con lui.

Insomma ieri ci siamo baciati più volte ed è stato gentile... Avrà forse seppellito lascia di guerra?

"Hey"

"Ciao" sorrido a Dan.

"Come stai?"

"Tutto bene e tu?" chiedo sinceramente interessata.

Dopo l'altro giorno alla caffetteria in cui abbiamo parlato, non ho più avuto modo di vederlo e di scambiarci due chiacchiere.

"Tutto bene... Però sai starei meglio se prendessi in considerazione la mia proposta" sorride puntando i suoi occhi nei miei.

Però la cosa non mi piace.
Azzurro su azzurro.
Non so perché ma nella mia testa stona.
Mare su mare.
Cielo su cielo.
Unione troppo simile, troppo uguale.
Preferisco l'azzurro e il verde.
Il mare e il prato.
Christopher e me.

"Io non so se sia una buona idea" mormoro.

Dopo quello che è successo ieri tra me e Christopher mi sento come se qualcosa fosse cambiato.
Mi sento come se si fosse creato un legame, qualcosa di bello, che non voglio rovinare a causa di un'uscita.
È vero che non so se è solo frutto della mia fantasia o se sia reale anche agli occhi degli altri però, fatto sta che non voglio rischiare.
Non questa volta.

"Ho capito Clare, però sappi che per cambiare idea hai tempo fino a sabato mattina" dice prima di salutarmi ed entrare in un'aula.

Non ho intenzione di cambiare idea, ma non ho nemmeno intenzione di dirglielo.
Dan è sempre stato carino con me quindi non mi va di dirgli il solito ci penserò, quando tutti poi sappiamo che non è così. A questo punto preferisco non dirgli niente.
Sta poi a lui interpretarlo come meglio preferisce.