Capitolo 62

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Butto un'ultima occhiata allo specchio, rilasciando un sospiro tremolante.

Ho aspettato questo momento da quando Madison mi ha messo al corrente del compleanno di Chris.
Ho pregato che andasse tutto secondo i piani affinché mi potessi ritrovare in questa situazione ma ora, ora che mancano solo pochi minuti al suo arrivo non posso fare a meno di essere travolta dall'ansia.

Ho la testa che esplode per le troppe domande.

Avrò fatto bene?
Non avrò esagerato?
E se si dovesse arrabbiare? D'altronde da quanto ho capito non festeggia il suo compleanno da anni ormai...

"Cavoli" mi ritrovo a borbottare sempre più convinta del grande guaio in cui mi sono andata a cacciare.

Con mani tremanti mi affretto a portare dietro l'orecchio una ciocca di capelli, che ribelle, sfugge dallo chignon alto che ho deciso di farmi per l'occasione.

Improvvisamente, insicura anche sul mio outfit, abbasso lo sguardo scrutando attentamente il semplice completo che ho deciso di indossare: il busto è fasciato da una maglia a tre quarti nera, con le maniche in velcro che lasciano intravedere la pelle sottostante, mentre le gambe sono coperte da un paio di pantaloni a zampa di elefante del medesimo colore della maglietta. La giusta aderenza mette in risalto i miei fianchi, ora coperti però da un semplice giacchetto in pelle rosso.

Lentamente, compio una piccola rotazione cercando di scrutare il mio riflesso per intero.

Non sono mai stata particolarmente sicura di me, ed ora, che ho l'ansia alle stelle riesco a trovare un difetto in ogni più piccola parte di quello che indosso.

Persino nel laccio piegato male delle Dr.Martens che ho ai piedi.

"Smettila di farti paranoie Clare". La voce della mia salvatrice giunge alle mie orecchie come una boccata d'aria fresca.

"Dici che-"

"Dovresti smetterla di star qui a trivellarti con pensieri inutili e chiudere il borsone. Sarà qui a momenti" mi interrompe Mad, rivolgendomi un occhiolino complice, prima di spingermi per le spalle verso il mio letto, dove ai suoi piedi sono abbandonate le poche cose che ho deciso di portare.

"Avanti. Butta tutto dentro e tieniti pronta. Appena ti scrive ti voglio fuori da qui pronta a saltargli addosso" scherza, accovacciandosi per raccogliere il mio maglione rosa, tristemente dimenticato a terra.

"Non vedi l'ora che me ne vado eh" borbotto fingendomi offesa, sapendo in realtà quando lei si sia impegnata per conciliare il tutto e renderlo possibile.

Quando le ho raccontato ciò che avevo in mente e dopo aver fatto cadere Christopher in trappola mi ero trovata di fronte ad un altro problema, che io non avevo minimamente preso in considerazione: dovevo convincerlo a portare qualche vestito di ricambio e il necessario per passare una notte fuori casa senza metterlo a conoscenza delle mie intenzioni.

A quel punto, è stata proprio Mad ha trovare la soluzione: si è precipitata a casa di Chris, ha riempito una borsa con tutto il necessario e poi gliel'ha messa in macchina, sicura che lui non avrebbe controllato mai nel portabagagli senza aver un motivo preciso.

È stata fondamentale per realizzare la sorpresa.

"Grazie veramente Mad" mi ritrovo a dirle, con tutta la sincerità che ho in corpo.

"È stato un piacere per me" incalza rivolgendomi un sorriso dolce, il quale subito dopo si trasforma in un ghigno malizioso che sono sicura non preannuncia nulla di buono.

"Che succede?" chiedo, visibilmente confusa.

Ormai la conosco troppo bene.
So che ciò che sta per dirmi sarà...

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