Capitolo 7

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Dopo un'ora, in cui non abbiamo fatto altro che correre incessantemente per Center Park abbiamo deciso, ormai sfinite di andare a fare colazione nella solita caffetteria vicino al campus.

"Credo che abbiamo esagerato" mi dice Mad rompendo il silenzio che si era creato.

Mentre correvamo ci siamo scambiate sì e no dieci parole, ognuna troppo persa nei propri pensieri.

"Lo penso anch'io" mormoro sentendo le gambe farmi male.

"Clare"

Punto i miei occhi in quelli di Mad, che mi guarda seria.

"Voglio che tu sappia una cosa"

"Dimmi"

Mi raddrizzo sulla sedia.
Ho il presentimento che ciò che sta per dirmi sia importante.

"Centra con ciò che è successo alla festa"

Ieri sera quando siamo tornate in stanza non ho voluto insistere, avevo capito che se non me ne voleva parlare non l'avrei dovuta forzare, anche se non posso negare di essere molto curiosa di sapere qualcosa in più su Christopher.

"Di cosa stai parlando?" domando non sapendo cosa abbia intenzione di dirmi.

"Vedi" inizia girando il cucchiaio nel suo caffè "Devi sapere che qualunque idea tu ti sia fatta per quanto riguarda me e Christopher è sicuramente sbagliata"

"Mad io... " inizio a dire abbassando lo sguardo sul mio succo di mela.

Non voglio mentirle. Più volte ho fantasticato su cosa ci potesse essere tra loro due, più volte mi sono chiesta che legame ci fosse tra loro, se magari in passato fossero stati qualcosa di più di semplici amici.
Non posso dire di averli visti molto insieme, però quelle poche volte che è stato così, mi è sembrato che tra loro, soprattutto da parte di Madison c'era qualcosa.
Qualcosa che la spinge a farsi del male visto il modo in cui la tratta lui. Qualcosa che ha il potere di ferirla, perché per come la conosco io, lei, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Mai.

"Sicuramente dopo quello che hai visto ieri ti sarai chiesta perché io mi faccia trattare così da lui o perché gli vado dietro ventiquattrore su ventiquattro" inizia a dire.

"Se lo fai hai le tue ragioni" provo a dire.

"Devi sapere che tra noi non c'è mai stato niente"

Alzo lo sguardo incontrando il suo già fisso su di me.

"Mad veramente non mi devi dare nessuna spiegazione" affermo sinceramente.

Non si deve sentire obbligata a giustificarsi per qualcosa che non ha fatto e non mi deve dare delle spiegazioni per qualcosa in cui io non centro niente, perché è così, io in questa questione non centro proprio niente.

"Infatti non devo, nessuno mi obbliga, semplicemente lo voglio io"

Annuisco.

"Io, Hunter e Christopher siamo praticamente cresciuti insieme" sorride al ricordo "E a differenza di quello che dice Christopher noi non gli facciano da babysitter, ci prendiamo cura di lui come lui fa con noi anche se non sembra"

"Perché?"

Non riesco a seguire il suo discorso.
Tutta questa situazione è assurda.

"Perché Christopher è nostro cugino Clare, ecco perché" mormora.

"Per quale motivo non me lo hai detto prima?" domando incredula.

Non sono arrabbiata con lei, ci mancherebbe, semplicemente però non mi aspettavo una notizia del genere. Non avrei mai pensato a questo.

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