Cammino per i corridoi cercando di ricordare dove si trovi l'aula di biologia dato che, come si è potuto capire il mio senso d'orientamento fa davvero schifo.
Fin da piccola, sono sempre stata una frana ad orientarmi in dei luoghi nuovi, tant'è che la prima volta che andai a fare un escursione in montagna, rischiai di perdermi per ben tre volte diventando per mamma la bella addormentata in montagna, soprannome che durò per più di due mesi e al quale alla fine mi affezionai. Molto probabilmente per il semplice fatto che al tempo, ero fissata con le principesse e sapere di essere Aurora mi rendeva felice.
Oggi un po' meno, dato che non riesco ad orientarmi nel mio campus.
Alla fine però, dopo aver girovagato a vuoto per circa cinque minuti, sono riuscita ad arrivare in tempo alla lezione del professor Charls.
Ci mancava solo che arrivassi in ritardo anche oggi.
"Allora ragazzi in quanto vostro primo anno" inizia a dire. "Ho deciso che per farvi conoscere meglio, sarebbe stata un'idea carina farvi lavorare a coppie" conclude, scrutandoci in cerca di una reazione che non tarda ad arrivare.
Nell'aula infatti si alza un mormorio che, poco dopo però, viene fatto cessare dal professore che riprende a parlare.
"Allora iniziamo subito con la divisione". Prende in mano un piccolo quadernino ed inizia a leggere i nomi.
"Sartorius e Walker, Lopez e Brown, Smith e Collins...". Il professore continua ad elencare i cognomi per formare le altre coppie, ma io ormai mi sono bloccata al mio associato al suo, Collins.
So per certo che sia lui Collins.
Ieri il professore Charls lo ha ripetuto troppe volte per far sì che io ora mi stia sbagliando, anche se in realtà vorrei fosse così; vorrei sbagliarmi perché io non voglio lavorare in coppia con lui.Dopo quello che mi ha detto nel corridoio, ho capito che è meglio lasciarlo stare, ma non perché io lo abbia rivalutato o giudicato, ma semplicemente perché è ciò che lui mi ha chiesto, ed io voglio ascoltarlo.
Magari si potrebbe trattare di un altro Collins penso, cercando di autoconvincermi, ma quando mi volto nella sua direzione e vedo che anche lui ha gli occhi puntati su di me capisco che, sfortunatamente, il mio compagno di coppia è proprio lui, Christopher.
"Io non lavoro in coppia"
È la sua voce profonda a riportarmi con i piedi per terra.
"Invece sì che lo farà, se non vuole ripetere nuovamente il corso" dice il professore rivolgendogli un sorriso vittorioso.
Ed io non capisco perché si comporti così con lui.
Sembra quasi che lo faccia apposta ad infastidirlo."Ho detto che non farò nessun lavoro di coppia" scandisce privo di timore.
"Non penso lei abbia molta scelta". Il professore incrocia le braccia al petto, guardandolo male.
"Io non farò niente, tanto meno con quella là" sbotta, lanciandomi un'occhiata gelida, al che io abbasso lo sguardo sul banco.
Sarà ancora arrabbiato per quello che è successo ieri? È per questo che non vuole stare in coppia con me?
"Si sieda" urla il professore quando Christopher si alza.
"Non prendo ordini da nessuno" sibila quest'ultimo.
"Che le piaccia o no, sono io il professore quindi porti rispetto e si vada a sedere" alza la voce di fronte alla sua mancanza di rispetto.
"Si fotta" sorride beffardo il tatuato. "E non mi parli di rispetto; le sto dando anche del lei" ghigna, prima di raggiungere a grandi passi la porta e sbatterla con rabbia.
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Heal Me
عاطفية* SOSPESA* Troppe volte si tende a giudicare una persona dall'apparenza, dal suo modo di fare ma anche da cose molto più stupide come per esempio dal modo di vestire, di parlare, di camminare. Certo tutte queste cose formano l'immagine di una person...