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Kim Seokjin.

Le parole di Yoongi continuano a risuonarmi nella testa. Quella frase mi ha scosso: ti piace quel ragazzo. A me piace Namjoon? No, è impossibile. E poi nemmeno lo conosco. Come fa a piacermi una persona che nemmeno conosco. Sicuramente, io non piaccio a lui, quindi anche come ipotetica ipotesi ad una relazione, non devo preoccuparmi. Però, ancora non capisco: perché mi sto ponendo queste domande? Non ha alcun senso...

«Seokjin ssi? Mi sta ascoltando?»

«Eh?» lo guardo, ancora confuso dai miei pensieri insistenti «S-scusi, avevo...stavo...» deglutisco e come se non bastasse, il mio sogno mi torna in mente appena lo guardo negli occhi. Abbasso subito la testa cercando di calmare il mio cuore che ha preso a battere fin troppo veloce.

«E' successo qualcosa che l'ha turbata?»

«N-no.» continuo a non guardarlo.

«Non per farmi gli affari suoi ma, per caso, è colpa mia? Intendo, sono stato io a farle qualcosa senza che me ne accorgessi?»

Alzo lo sguardo su di lui a quel suo tono dispiaciuto «Oh...n-no.»

«E' sicuro? E' da un bel po' che mi evita e fa fatica persino a salutarmi. La domanda mi è sorta spontanea spesso in questi ultimi giorni.»

Lo guardo, dispiaciuto a mia volta per il mio comportamento infantile.

Che stupido! Era solo un sogno, non dovevo comportarmi così. Idiota...

«Scusami, Namjoon. Non era mia intenzione portarti a pensare di essere colpevole delle mie azioni. Non c'entri niente.» gli sorrido in modo sincero, forse per la prima volta da quando ci conosciamo «Facciamo così: da oggi chiamami hyung, ok? E domani per pranzo vieni pure in pasticceria. Ti offro qualcosa e ci conosciamo un po' meglio. Sai, faccio fatica a sentirmi a mio agio con le persone che non conosco quindi tendo ad estraniarle. Perdonami ancora.»

Vedo i suoi occhi piccoli scattare nei miei e un sorriso carico di gioia e felicità costringe le sue fossette a farsi avanti «Va benissimo, Seokjin...hyung.»

§

«Se ti devi lamentare ancora di quel tizio giuro che-»

«L'ho invitato a pranzo in pasticceria domani.» lo interrompo.

«Oh, fai passi avanti.»

«Cretino. Perché non porti le pizze in stile fattorino?»

«Ma queste idee te le sogni la notte o lo fai apposta per essere insultato dal sottoscritto?»

«Quanto sei noioso. Comunque, se domani passi dal negozio vedi Jimin che inizia un'ora prima per sostituire Hos-»

«Che pizze vuoi?»

Sorrido «Waw, ho trovato come ricattare Min Yoongi.»

Lo sento sbuffare e io non posso non ridere nelle sue orecchie con la mia solita risata udibile persino in Canada «Sta andando bene con Jiminie?»

«Ho intenzione di fare qualcosa per lui, ma ho bisogno dell'aiuto di quell'idiota di Taehyung.»

«Che vuoi fare? Osa fargli del male e giuro che ti uccido con le mie stesse mani!»

Sbuffa «Non te lo dico e non gli farò del male. Tu non dire niente a nessuno. Prova soltanto a farti scappare un minimo di questa conversazione e quello a morire sarai tu, non io.»

§

Kim Namjoon.

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