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«Professor Kim?»

Mugugno qualcosa mentre il mio sguardo è perso nel vuoto.

«Non facciamo lezione?»

«Lezione? Oh! Sì, scusate ragazzi. Che...dovevamo fare oggi?» bisbiglio l'ultima parte, suscitando la curiosità degli studenti dell'ultimo anno. Li osservo per poco prima di vedere Jungkook alzare la mano per la prima volta in tutta la sua permanenza qui «Si?»

«V-vuole un caffè? O-o un'aspirina?»

Sorrido leggermente quando anche gli altri alunni concordano con lui «No, tranquilli. Sto bene, grazie dell'interessamento. Dunque, ehm...giusto! Devo ridarvi le verifiche. Verrete qui a turno quando vi chiamo così vi spiego bene i vostri errori e, prossimamente, vi darò degli esercizi proprio su questi. Vediamo se questo metodo funziona.»

Inizio a chiamare gli studenti uno ad uno e piano piano, stranamente senza fare casino come al solito, tutti si avvicinano e mi ascoltano attentamente.

Che cosa avranno in testa per essere così tranquilli e silenziosi?

«Jeon Jungkook.»

Si avvicina e si abbassa leggermente mentre bisbiglia, per non farsi sentire dagli altri «Perché non hai dormito?»

«Dopo. Allora, questi errori palesemente di distrazione devi imparare ad evitarli. Per il resto sei andato meglio del solito. Sono fiero di te. Come anche di Kim Yugyeom che si è impegnato parecchio.» chiamo anche lui da me.

Finisco anche con tutti gli altri e per fortuna l'ora si conclude così, senza che io debba spiegare qualcosa. Tutti escono composti, salutandomi, portandomi rispetto.

Inquietante...

Jungkook prende posto al primo banco, letteralmente con il suo sedere sopra al tavolo e non sulla sedia dove dovrebbe essere. Lo guardo, in attesa che parli, ma non lo fa. Mi scruta e basta, così parlo io, sussurrando e poggiando la testa sulla cattedra «Cosa è successo ai tuoi compagni? Da quando stanno in silenzio e fanno come dico? E poi, da quando tu parli in classe davanti a tutti?»

«Hyung, è ovvio che non hai dormito. Sembri uno straccio e in più s'è sparsa la voce che sei arrivato in ritardo alla lezione della prima ora. Sei conosciuto per la tua puntualità e per l'impegno che metti nelle lezioni. Oggi eri in un altro mondo. Che succ-»

«Ho dormito con Seokjin.» lancio la bomba e dalla sua espressione scioccata capisco di essermi appena espresso come un adolescente alle prese con la sua prima cotta «Nel senso...lui sapeva che dovevo correggere delle verifiche e quindi alle tre di notte è venuto da me e mi ha costretto a farmi aiutare. Un terzo di quei test li ha corretti lui e poi non so come è successo, ma mi sono svegliato con la sua testa sul mio petto, mentre la sveglia del suo cellulare suonava una canzone kpop. Ho fatto finta di dormire e lui mi ha coperto con la mia giacca e mi ha dato un bacio sulla fronte e-»

«Jin hyung ti ha baciato la testa prima di andarsene?!»

«Zitto!»

«Hyung-»

«Non dire niente. Sto ancora cercando di elaborare questa cosa. Poi, quando questa notte è venuto da me mi ha "sgridato" perché ho bevuto troppo caffè e-»

«Si è preoccupato per te. Non c'è altra spiegazione possibile. E tu gli piaci da morire. Chiederò informazioni a Tae-Tae.»

Lo guardo per bloccare le sue fantasie, inizialmente, ma mi soffermo su quel nomignolo che ha affibbiato al grigio «Tae-Tae, eh?»

Arrossisce e si raddrizza con la schiena «D-devo andare. C'è mio fratello che mi aspetta fuori, che peccato. Ciao hyung a 'sta sera!» corre letteralmente fuori dalla classe.

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