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«Vuoi dirmi perché mi hai costretto ad alzarmi così presto e smetterla di lavare quella cazzo di tazzina?!»

Lo guardo deglutendo e posando quella tazza di ceramica insieme alle altre che si stanno asciugando. Sospiro, sentendo l'ansia mangiarmi vivo.

«Hyung, che cosa ti preoccupa?» mi chiede con più gentilezza il mio migliore amico, che ho chiamato poco fa, fino a che non mi ha risposto e non l'ho costretto a venire in pasticceria.

«Io...e Namjoon ci siamo...baciati.» mi schiarisco la voce, tossendo piano.

«E quindi? Mi hai svegliato per questo?»

Nego con la testa «V-voglio provarci, con lui.»

Posa il suo caffè e mi osserva. Lui sa che cosa ho passato a causa di un ragazzo mentre partecipavo a quel programma TV che mi ha portato dove sono ora; sa che stavo facendo fallire tutti i miei progetti a causa sua e del suo modo di comportarsi con me; sa che cosa quel tizio mi ha fatto ed è stato proprio Yoongi ad agire al posto mio. A quest'ora non sarei nemmeno vivo, se non fosse stato per questa testa verde menta.

«Sei sicuro?» punta i suoi da cerbiatto nei miei, cercando delle conferme.

«Ho paura...che possa risuccedere, ma Namjoon mi piace Yoon. Mi manca l'aria quando mi si avvicina e ho il costante bisogno di sapere se sta bene, come gli è andata la giornata, se ha mangiato. Voglio le sue labbra su di me, Yoongi. Mi ci sono voluti due mesi per capirlo e ora, dopo questa notte, ci sono arrivato. Ci siamo limonati e mi ha baciato il collo. Si è trattenuto ma voleva marchiarmi. E io glielo avrei lasciato fare. Mi è venuta un'erezio- salve signora, il solito?» l'anziana più antipatica della terra annuisce e io do le spalle sia a lei che al verde per prepararle il solito cappuccino con biscottino integrale.

«Hyung, nel tuo contratto puoi avere relazioni, non sei un idol e puoi permettertelo senza problemi di distanza o balle varie. Approfittane, no?»

Torno a dargli attenzione, mentre servo quella megera «Dici? Voglio dire, se lui-» guardo la vecchia, che sta palesemente ascoltando la nostra conversazione «Se quella persona poi facesse come l'altra? Non voglio perdere nemmeno la sua amicizia. Non voglio perdere la sua presenza nella mia vita.»

«Quella persona sa cosa provi?»

«Gli ho detto che voglio provarci, che non stiamo insieme ma che mi piace. E' disposto ad aspettare.»

«Ma non sa cosa ti è successo in passato, vero?»

«Sei l'unico ad essere a conoscenza di certe cose solo perché l'hai scoperto da solo.»

«E meno male.»

«Devo parlarne con Sihyuk nim, non è così?»

«Si, devi. Prima lo fai, meglio è. Se la voce si dovesse spargere lui lo deve già sapere. Deve preparare i suoi soliti piani per quando succedono scandali.»

«Pensi che, se si dovesse scoprire, la gente mi inizierà ad odiare?»

«In questo Stato ci sono ancora troppe persone tradizionaliste, ma non tutti sono così. Magari qualcuno ti si rivolterà contro, ma non tutti. C'è chi ti starà vicino allo stesso modo.»

Annuisco, sospirando un po' sconfitto «A proposito, come è andata con Jimin?»

Sorride in modo inquietante «Oh, benissimo.»

«Yoon? Che avete combinato?»

«Ti basta sapere che zoppica.»

Spalanco la bocca «Min Yoongi!»

«Che c'è? E' il mio ragazzo, non posso farci sesso quando passa la notte da me?»

La signora al suo fianco sgrana gli occhi e so che il mio migliore amico fa apposta a dire queste cose, perché quella tizia gli ha sempre dato fastidio quando mi aspettava fuori dalla pasticceria. E' da due anni che lo tormenta dicendogli di smetterla di tingersi i capelli, di vestirsi sempre di nero e di guardare sempre tutti male.

The Pink BakeryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora