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Kim Namjoon.

La serata sta proseguendo bene, tralasciando che Seokjin si sta strusciando contro uno sconosciuto mentre balla in modo strano.

Sembra un ausiliario del traffico...

«Ehi Nam, noi ce ne andiamo. Vuoi che ti chiami un taxi? Non credo che Jin possa guidare in quello stato.» mi si avvicina Yoongi, per farsi sentire meglio e io annuisco in risposta, non potendo più sopportare quella vista.

«Hyung...puoi far dormire Tae da te? So che è chiederti tanto, ma non mi fido a lasciarlo a casa da solo. Non beve mai se non in queste occasioni e non voglio che affronti il dopo sbronza da solo.»

Sorrido «Tranquillo Jiminie, non preoccuparti e goditi la nottata con il tuo fidanzato.» gli parlo dolcemente, ma gli faccio un occhiolino di intesa, facendolo arrossire.

Lo hyung dai capelli verdi torna, dicendomi che il taxi sta arrivando. Insieme a Jimin, carica sulle spalle Hoseok, che è da circa un'ora che dorme su quel divanetto rosso fuoco, dopo aver bevuto appena due bicchierini.

Non regge molto l'alcol questo ragazzo...

Sospiro, dirigendomi verso i due più piccoli, trascinandoli contro la loro volontà verso il tavolo e facendoli sedere su quel dannato divano «Non osate muovervi. Ora vado a prendere Jin hyung e insieme andremo a casa, d'accordo?» annuiscono e io prego che mi diano retta e non spariscano.

Cerco Seokjin tra la folla, trovandolo solamente cinque minuti dopo, mentre è circondato da due ragazzi. Sento la gelosia invadermi l'intero organismo e spintono quei due dal mio amato, prendendolo per un polso e portandolo via da lì, mentre lui si lamenta, piagnucolando qualcosa da me incomprensibile. Me lo carico in spalla, resistendo all'impulso di toccargli il sedere e prendo gli altri due per mano, avviandomi all'uscita del locale, dove un taxi ci sta aspettando. Faccio salire i tre ragazzi ubriachi sui sedili posteriori e io mi siedo di fianco all'autista, dandogli l'indirizzo e iniziando a contare i soldi, che saranno parecchi, essendo che questo posto è molto distante dal mio appartamento.

Dopo una mezz'oretta di viaggio, finalmente apro la porta della mia abitazione: Taehyung e Jungkook si stanno facendo la gastroscopia a vicenda e Seokjin si sta addormentando in piedi, attaccato allo stipite della porta. Sospiro, portando i due giovani nella mia camera da letto e lasciando la porta aperta, non si sa mai; torno dal mio amato, portandolo a sdraiarsi sul divano.

«Hai quasi trent'anni...perché hai bevuto così tanto? Dovevi anche riportarci tutti a casa, accidenti!» lo sgrido e lui mette il broncio; il più tenero che io abbia mai visto. Cerco di non dimostrargli emozioni, in fondo, lui stava toccando il pene di un altro con il suo bel culo sodo e questa cosa mi fa innervosire parecchio «Non fare quella faccia, Seokjin. Sei stato cattivo questa sera.»

«M-ma Joonie...io non volevo essere cattivo...» parla con la voce di un bambino.

Oh mio Dio, è così innocente...

«Come posso farmi perdonare, Namjoon ssi?» il suo tono si abbassa in modo inquietante e la sua voce roca mi fa venire brividi in tutto il copro. Si avvicina a me, mettendosi a cavalcioni sulle mie gambe, spingendomi con la schiena contro lo schienale del divano, accarezzandomi il petto, scendendo verso il bottone dei miei jeans, slacciandolo.

Innocente un cazzo!

«H-hyung? C-che stai fac-» non mi lascia finire, che infila la sua lingua nella mia bocca, portandomi a ricambiare senza ribattere, lasciandomi andare. Non mi rendo nemmeno conto che si è sfilato la maglia e che ha infilato le mani nei miei pantaloni, tenendosi sollevato sulle ginocchia per permettere a una sua mano di toccarmi il tessuto dei boxer, che a vista d'occhio diventa sempre più stretto. Sento il suo arto spostare le mie mutande, ma gli prendo le mani, invertendo le posizioni e facendolo finire sotto di me. Lo guardo negli occhi, con il fiato corto e deglutendo «Mi piacerebbe che queste cose le facessimo da sobri. Nonostante la voglia che ho di farti mio e sbatterti contro tutti i mobili di casa mia, di casa tua e del The Pink Bakery, non voglio che la nostra prima volta la ricordi solo uno di noi due.» mi tolgo da lui, dirigendomi in camera, constatando che Jungkook e Taehyung stanno dormendo abbracciati come due angioletti.

The Pink BakeryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora